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C’è un gioiello di Hoxha nella calza del Ciconia

Battuto 1-0 nel recupero l’Olympia Thirus con un gran gol di Malvis Hoxha: rafforzato il terzo posto in classifica. Inizia bene il nuovo anno per il Ciconia. Ha avuto ragione Mister  Ciucci, che alla vigilia aveva preannunciato la vittoria biancoceleste; non paga la tattica attendista di un Olympia Thirus arrivato a Orvieto con il chiaro obiettivo di portare via un punticino. I padroni di casa, pur non impressionando per qualità di gioco, non ci stanno e premono: il gol arriva solo nel recupero del secondo tempo, pur essendo in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Federico Croccolino.
Si affrontano le realtà più belle di questo campionato. Sono le squadre più

giovani del torneo. Si stanno rendendo protagoniste mettendo sul campo tanta corsa, grinta e mostrando un bel calcio. I complimenti arrivano dagli addetti ai lavori, ma non sono solo parole, il Ciconia e l’Olympia Thirus occupano rispettivamente la terza e la quinta posizione e sono entrambe in piena corsa per i play off. Uno scontro diretto per capire chi tra le due può ambire a lottare insieme alle grandi di questo campionato per l’accesso alla Promozione.

In casa ternana c’è poca voglia di rischiare. La posta in palio è molto alta, Mister De Santis schiera la sua squadra con un prudente 5-3-2. Difesa blindata con Giordano libero vecchio stampo, centrocampo foltissimo illuminato dalla classe del marocchino Lahamar, indubbiamente il giocatore faro della squadra. L’attacco è guidato dal nuovo acquisto Sebastiani a far coppia con Mocavero. Il Ciconia ha da poco ricevuto due brutte notizie. Gli infortuni di Marchignani e Riccardo Croccolino sono molto più gravi del previsto, saranno fuori gioco molto probabilmente sino alla fine della stagione. Tutta la squadra è con loro nel lungo periodo di guarigione. Per dimostrarlo i ragazzi di Ciucci hanno in mente un solo risultato: vincere. Il modulo è il solito 4-3-1-2. Crosta e Stefanucci ormai consolidata coppia difensiva. Polleggioni “mente” a centrocampo, con Ciuco rifinitore dietro all’inedita coppia d’attacco Mocetti- Hoxha. L’atteggiamento estremamente guardingo dell’Olympia è chiaro fin dall’avvio: i ragazzi di De Santis cercano di tenersi corti, linee compatte e pochi fronzoli. Il Ciconia si rende subito pericoloso su calcio di punizione.

Cimarelli prova a respingere, ma involontariamente si traveste da Befana perché il suo colpo di testa si indirizza nella propria porta, solo la traversa nega ai padroni di casa il dolce regalo del vantaggio. I ragazzi di Ciucci provano a fare la partita, ma i timidi tentativi di Polleggioni e Hoxha non infrangono la diga ternana. Nel finale di primo tempo, si intravedono anche gli ospiti con Menichetti lanciato a rete da Lahamar, fermato solo da un prodigioso intervento di Parisi. La prima frazione è tutta qui e di certo non si può definire indimenticabile. Si và negli spogliatoi sullo zero a zero. La ripresa regala emozioni e spettacolo. Parte a razzo l’Olympia Thirus, che sembra aver abbandonato la timidezza. Sulla fascia Menichetti è imprendibile e mette in seria difficoltà la difesa locale che al 10’ subisce il goal, poi annullato dall’arbitro per fuorigioco.

La pressione degli ospiti è soffocata da un bel tiro di Massini Rosati, parato da Carrino, ma è solo un fuoco di paglia. L’Olympia spinge e Mister Ciucci prova ad inserire forze fresche, Palmucci e Franciaglia prendono il posto di Morelli e di un ottimo Filippi. La storia non cambia e Parisi si deve superare in più di una occasione. Clamoroso al 35’ quando Justice, appena entrato, supera con un pallonetto l’estremo locale ma un grandissimo recupero di Crosta evita il vantaggio salvando sulla linea di porta. I minuti finali non sono per deboli di cuore. Su calcio di punizione, Francioli, in area, colpisce nettamente il pallone con la mano. L’arbitro nega inspiegabilmente il rigore, scatenando l’ira dei giocatori locali. A farne le spese è Federico Croccolino che, già ammonito, è spedito anzitempo sotto la doccia da Mosconi. La partita sembra ormai compromessa per i biancocelesti. I ternani a questo punto aumentano la pressione per cogliere l’intera posta, scoprendosi in difesa. Polleggioni ne approfitta procurandosi un’interessante punizione sul vertice dell’area. Siamo ormai entrati nel recupero, la palla è scodellata in mezzo, la difesa respinge fuori dall’area di rigore, dove è appostato Hoxha che non ci pensa due volte e al volo indirizza la palla nel sette, battendo Carrino e facendo esplodere l’antistadio del Muzi.

Prodezza da segnalare con tanti cerchi rossi sul blocco degli appunti. Ma non finisce qui perché nel supplemento del recupero l’Olympia Thirus ha l’occasione di pareggiare su calcio di punizione. Ma ormai i regali sono finiti e il tiro di Bartoli è respinto dalla barriera. L’arbitro fischia la fine, archiviando un’altra vittoria fondamentale per la squadra orvietana. Una vittoria rocambolesca, strappata con i denti, ma che il Ciconia ha assolutamente meritato credendoci fino alla fine. Oggi si prende di buono solo il risultato, per il bel gioco ripassare più avanti, prego loans-cash.net.

CICONIA: Parisi, Morelli (Palmucci), Croccolino F, Massini Rosati, Stefanucci, Crosta, Filippi (Franciaglia), Polleggioni, Hoxha Ciuco, Mocetti (Croccolino G). All. Ciucci

OLYMPIA THIRUS: Carrino, Giordano, Francioli, Formichetti, Cimarelli, Lahmar, Berretta, Batoli, Sebastiani (Testa), Mocavero (Justice), Menichetti (Morresi). All. De Santis

RETI: 46’st Hoxha

ARBITRO: Mosconi di Perugia

NOTE: espulso Croccolino Federico al 40’st

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