venerdì, Aprile 19contatti +39 3534242011
Shadow

Paura e Umiltà: le due parole d’ordine per la salvezza dell’Orvietana

Due settimane fa, dopo la vittoria di Borgo San Lorenzo che faceva seguito a quella ottenuta contro la Sestese, forte di due scontri diretti vinti consecutivamente, l’Orvietana si era ritrovata ad un solo punto dalla salvezza con la possibilità di affrontare subito in casa un Deruta in caduta libera e tecnicamente non certo impressionante. Poi d’improvviso tre sconfitte consecutive, zona salvezza ormai lontanissima ed appena tre lunghezze sopra il baratro della retrocessione diretta. E domenica a Monteriggioni, contro l’ultima in classifica che dovrà per forza solo vincere, l’Orvietana si ritroverà con le spalle al muro. Altri errori si pagherebbero a prezzo carissimo.

Ne abbiamo dette tante, forse troppe, sulle caratteristiche tecniche dei giocatori e le scelte dell’allenatore. In questo tipo di partita serviranno più la grinta, il coraggio e la concentrazione che altro. Durante l’anno l’Orvietana ha passato momenti caratterizzati dallo sconforto, dalla rassegnazione, dalla rabbia ma anche qualche raro attimo di gioia ed esaltazione (vedi le vittorie di Pian Castagnaio, Todi e Borgo San Lorenzo), mai però si era trovata a fare i conti con la paura. Ebbene io penso che sia giusto aver paura, anzi sarebbe da incoscienti non averla, sia chiaro non timore da far tremare le gambe (il Monteriggioni non è il Barcellona), ma la giusta consapevolezza di aver esaurito tutti i bonus e di non poter più sbagliare. A volte la paura fa scattare l’adrenalina e consente di tirare fuori energie insospettabili. Chissà che proprio da questo aspetto non arrivi quello scatto tanto atteso e tanto stimolato in diversi modi, mai però efficaci.

Ma oltre la paura, c’è un altro aspetto che poco si è visto quest’anno e che è fondamentale per ottenere la salvezza: l’umiltà. Lo scorso anno tifosi ed appassionati si lamentavano quando Fabrizio Fratini, a venti minuti dalla fine in casa contro avversari modesti sul punteggio di parità, toglieva un attaccante (magari l’unico che aveva messo in campo!) per mettere un difensore. Poi negli spogliatoi l’ex tecnico biancorosso ci ricordava sempre “E’ vero che non abbiamo fatto tanti punti, ma è anche vero che così non li hanno fatti neanche gli altri”. E noi lì a storcere il naso…

Ora quante volte in questa stagione ci ricordiamo di un’Orvietana che si sia accontentata di un pareggio? Quando le partite sono finite col segno X è stato più perché i biancorossi sono riusciti a pareggiare un match messo male tipo contro lo Spoleto, ma mai che una volta raggiunti dall’avversario l’Orvietana abbia detto “ok, va bene lo stesso, accontentiamoci anche di un punto!”. Quante partite sono state perse per cercare di vincerle? Questa squadra ha perso 16 partite su 30, ma sia qualche giocatore, sia il tecnico sembra non se ne siano accorti. Senza l’umiltà puoi vincere i campionati, se sei primo in classifica, se sei più forte degli altri puoi anche permetterti un po’ di arroganza. Ma chi lotta per non retrocedere, senza umiltà non va da nessuna parte.

 

Commenti

comments

Powered by Facebook Comments


SOSTIENI L'INFORMAZIONE ORVIETANA.
SOSTIENI ORVIETO24/ORVIETOSPORT

21 Comments

  • calciofilo

    Come al solito premetto una cosa,ovvero che il “mi sembra che tu sappia più di me” era in risposta non a lei ma a “diabolix” che sosteneva che io sapessi molte cose sulla società salvo poi sciorinare percentuali di risparmio rispetto agli anni passati e stipendi di giocatori vecchi e nuovi.
    Detto ciò ovviamente rispetto il suo parere e anzi mi fa anche piacere che lei cerchi di dare delle risposte a noi tifosi che scriviamo su un sito dedicato all’Orvietana senza pretese e solo per far valere il nostro pensiero.Anche perchè certo,penso,nessuno di noi da i più ai meno accessi verrebbe fuori dalla stadio a fare manifestazioni o contestazioni più o meno violente.
    E questo solo per dire che sotto questo aspetto il tanto distrattato “tifo” orvietano che non eccelle certo per calore allo stadio va anche detto che lascia sempre lavorare tutti in pace senza mai un minimo accenno di contestazione o protesta,se non qualche chiacchera su questi forum, e in momenti come questi,quantomeno non sentire la pressione di una tifoseria fa solo che bene.
    Io continuo però ad avere qualche perplessità, e molto probabilmente sarò l’unico viste le difese a spada tratta di molti altri nei confronti della società, su molte scelte fatte,e tutto mi si può dire tranne che non le avessi palesate in tempi non sospetti,ma mi auguro che si riesca a passare indenne quest’anna parecchio travagliata per programmare con magari più esperienza e coscienza l’anno o gli anni futuri.
    La ringrazio comunque dell’interesse mostrato sig. Lanzi.
    Un grosso in bocca al lupo a lei e alla squadra sperando di festeggiare quanto prima questa agoniata salvezza.

  • Paolo Lanzi

    Siccome siamo andati nuovamente a toccare i famosi programmi societari rispondo nuovamente al nostro (posso definirti amico,perche’ credo che fondamentalmente in qualche cosa la pensiamo uguale)amico calciofilo.
    L’Orvietana calcio in questo anno ha inserito nel gruppo della prima squadra la leva dei ragazzi nati nel 1992,perche’ questo? Negli anni che io ero presidente del settore giovanile riuscii a fare accordi importanti con delle squadre professionistiche dell’Umbria, Ternana e Perugia e accordi con le societa’ limitrofe ad Orvieto,Acquapendente,Grotte etc.
    L’Orvietana mandava i ragazzi a Terni o a Perugia e prendeva i ragazzi dalle societa’ limitrofe creando cosi’,oggi si dice sinergie,una sorta di interscambio e facendo crescere i ragazzi.Guarda caso si e’ iniziato con la leva del 1992 questo programma poi e’ decaduto per scelte societarie,ma ragazzi come (mi ripeto) Pasquini,Frizzi,Crisanti,Muccifori,hanno fatto parte di questo progetto per questo sono stati inseriti nella prima squadra e non cosi’ a capocchia,infatti gli anni mancanti sono stati presi leva 90 Pepe leva 91 Agostini.
    Ora parliamo di settore giovanile, anche se bistrattato preso sempre in esempio negativo, il settore giovanile dell’Orvietana in questi ultimi anni ha sempre fatto la sua parte nei campionati di categoria vincendo campionati regionali (allievi e giovanissimi) vincendo campionati provinciali (allievi e giovanissimi) e tirando fuori elementi non eccelsi ma importanti non dimentichiamoci che con l’anno passato abbiamo conquistato un campionato di elite’ con i giovanissimi e lo spareggio Play off con la famosa leva del 1992 oggi inserita in prima squadra.
    Tu dici che io so’ molto,purtroppo si’ io so’ molto,ma so’ molto perche’ sono uno dei dieci che ha fatto la storia di questa societa’ in questi ultimi anni,storia a 360°, dai ragazzini ai giocatori di prima squadra,a volte in accordo con la maggioranza della societa’ a volte in disaccordo con la maggioranza della societa’ ma tirando sempre a favore di questa.
    Secondo me inoltre noi non abbiamo valorizzato gente come Profili,Fini,Massini,Filippi, Antichi e te ne posso elencare altri dieci.
    Vedi molto probabilmente hai capito che la vita della societa’ non e’ solo la domenica allo stadio.La vita della societa’ e’ il giorno,la settimana,il mese e la stagione calcistica,nel vivere questo si toccano gli equilibri e soprattutto si gestiscono le situazioni che a volte sembrano facili e facili non sono.Non voglio insegnarti nulla, ma come tu dici, tu hai toccato la parte piu’ bella di questo gioco io invece ho toccato e sto’ toccando la parte piu’ spinosa quella di fare societa’.
    Un po’ dilettante lo sono ma non proprio allo sbaraglio.
    Un saluto al mio amico calciofilo e uno alla redazione.
    Lanzi Paolo

  • diabolix

    VORREI RISPONDERE AL CALCIOFILO ,
    TU DICI CHE NEGLI ANNI PASSATI IL SETTORE GIOVANILE NON HA BRILLATO DI RISULTATI ECCELSI, INVECE TI RICORDO CHE LA DIFFERENZA TRA QUEST’ ANNO E GLI ANNI PASSATI E’LA PROGRAMMAZIONE SOCIETARIA DI FAR GIOCARE I GIOVANI DEL POSTO E DINTORNI INVECE QUANDO C’ERA FRATINI ABBIAMO AVUTO RAGAZZI FUORI QUOTA COME GLI ANNI 1988-89-90 – DI CARATURA TECNICA SUPERIORE A QUELLA DI QUEST’ANNO E COME MAI NON SONO STATI PRESI MAI IN CONSIDERAZIONE?

  • calciofilo

    Vorrei rispondere a “IL CINESE” dicendo che quello che lei ha detto sul gap tra giovani e vecchi avalla esattamente quello che ho detto.Quindi non capisco la precisazione,però mi adeguo.
    Detto questo,io penso che i progetti siano tutti apprezzabili,soprattutto se valorizzano i giovani,e ancora di più i giovani del posto,ma questo progetto dev’essere di lunga durata e con una ratio alle spalle.
    Io quello che ho sempre criticato non è il fatto di aver puntato sui giovani locali,ma di essersi svegliati un giorno con poche risorse economiche e allora aver “ripiegato” sui giovani del posto.
    Io credo che un settore giovanile degno di fornire giocatori alla prima squadra vada costruito negli anni,con il lavoro e la programmazione,per poter poi inserire,pian piano,sempre più giovani del settore giovanile nella rosa della prima squdra.
    Ora,con tutto il rispetto,non mi sembra proprio che il settore giovanile dell’orvietana negli anni scorsi brillasse per risultati eccelsi.E’ qui che sta il mio disappunto,perchè mi sembra incongruente nello stesso anno in cui si decide di fare una politica sul settore giovanile avere subito 5-6-7 giocatori del posto nella rosa della prima squadra.Serve tempo e serve “coltivare” i giovani se no si rischi solo di bruciarli.
    Tutto qui.
    Per quel che concerne invece il discorso su chi debba fare la differenza molto probabilmente mi sono spiegato male.
    Nel senso che è ovvio che le giocate importanti di una partita spesso le facciano i giocatori più esperti,ma questo avviene in tutte e sqaudre.
    La differenza che può fare il giovane bravo e che secondo me pesa tanto quanto la giocata del giocatore esperto è quella di non far sentire eccessivamente sotto tutti i punti di vista,tecnici,tattici e di personalità la giovane età.
    E quest’anno mi sembra che spesso dal punto di vista soprattutto della personalità siano pesati troppo degli errori dei nostri sottoquota.Anche perchè 4/11 incidono e come.

  • FORZA U.S.O.

    Signor “calciolfilo” grazie delle precisazione ma rimango dell’idea che la differenza la debbano fare gli anziani, visto che fino ad un max di 7/11 la squadra è da loro composta.
    P.S. preciso che la lettera maiuscola in terza persona singolare e seconda plurale la utilizzo quando mi rivolgo a persone dando del “Lei” ed è solamente una forma elegante di cortesia. Se l’avessi pensata come Lei forse avrei scritto “calciofilo” con la C maiuscola.

  • IL CINESE

    PREMESSO CHE LE SUE OPINIONI RESTANO SUE E CHE NESSUNO (PERLOMENO PER QUANTO MI RIGUARDA ) LA VUOLE INSULTARE MA OLTRE ALLA SUA PUNTIGLIOSA NOTA GRAMMATICALE VEDO CHE LEI E’ MOLTO ABILE A DRIBLARE LE COVERSAZIONI E LE PAROLE( VISTO CHE E’ STATO CALCIATORE)METTIAMO ORDINE:
    IL “GAP” (LETTERALMENTE VUOTO, SPAZIO BUCO ECC MA CHE IN QUESTO CASO SIGNIFICA SOSTANZIALMENTE LA DIFFERENZA DI QUALITA’ ED ESPERIENZA) TRA GIOCATORI IN QUOTA E FUORI QUOTA E’ SICURAMENTE IMPORTANTE PERCHE’ PIU’ SONO BRAVI E PROFESSIONALI I GIOVANI PIU’ RIDUCONO IL GAP.
    A MIO AVVISO NELL’ORVIETANA QUESTO GAP MOLTE VOLTE E’ ANDATO IN POSITIVO A FAVORE DEI GIOVANI ( SI VADI A VEDERE LE PAGELLE)QUESTO PUO’ VOLER DIRE DUE COSE O I NOSTRI GIOVANI (DI ORVIETO O NO) SONO PIU’ BRAVI DEI GIOCATORI IN QUOTA O QUEST’ULTIMI SONO MEDIAMENTE MENO QUALITATIVI ( PARLO IN GENERALE ).
    QUESTO E’ IL CONCETTO RELATIVO AI FUORI QUOTA, POI SE INVECE DOBBIAMO PARLARE DI UN PROGGETTO CHE LA SOCIETA’ STA PORTANDO AVANTI, SECONDO ME MOLTO GIUSTO, DI QUANTI GIOCATORI SONO DEL BACINO O NO E’ UN’ALTRA COSA LEI SIG. CALCIOFILO NON PUO’ MISCHIARE LE COSE PERCHE’ QUESTO MI SA DI STRUMENTALIZZAZIONE (GIOCATORI DELL’ORVIETANA DI ORVIETO E DINTORNI PIU’ BRAVI E MENO CHE HANNO GIOCATO DI PIU’ E DI MENO CE NE SONO, NULLI PASQUINI FRIZZI FATTORINI PROIETTI MONETI PRESTI MUCCIFORI CRISANTI CHIASSO INGROSSO CIOCI
    IL RESTO E’ NOIA SALUTI

  • calciofilo

    Premesso che puó anche evitare di mettere la maiuscola al pronome che mi riguarda in quanto non sono ancora in odore di santitá,ovviamente la considerazione è con il sorriso, e premesso inoltre che ogni volta(e non per forza è il suo caso) che si dissente con qualcuno o con l’operato della societá si va incontro a fanatici che ti dicono di tutto, ma anche questo poi non è un grosso problema in quanto il parere di certa gente non puó rappresentare un’ opinione che mi tocca più di tanto,insulti esclusi ovviamente, le spiego cosa intendevo dire.
    La mia considerazione era in relazione al fatto che mi è stato detto che quest’anno i giovani erano tutti del posto a differenza dell’anno scorso. Considerazione che sottointendeva quindi che i giovani fossero di contorno, a cui io ho risposto che a mio parere,ma penso non solo mio, i giovani fossero importanti tanto quanto i vecchi e anzi forse più importanti, questo perchè quanto più si hanno giovani che si avvicinano come rendimento ai vecchi meno la squadra soffre. Penso questo anche perchè,come ho detto nel precedente commento, la differenza tra i “vecchi” delle varie squadre spesso non è così rilevante, esclusi alcuni casi che peró rientrano nell’ ordine di una quindicina massimo di giocatori di un altra categoria in tutto il girone, mentre la differenza tra i giovani spesso è evidente ed è quella a fare la differenza. Chi dice poi che i migliori nella nostra squadra secondo le pagelle sono Pasquini e Agostini, mi fa ridere per due motivi, il primo è che guarda caso Agostini è uno dei pochissimi giovani che viene da “fuori” quindi avvalora la mia tesi, e il secondo è che penso che quest’anno come poche volte è successo in maniera così evidente, questa squadra si poggi sulla schiena di giocatori di esperienza e non certo giovanissimi( Fenucci,Chiasso,Panico,Cioci,Famiano).
    Per quello che riguarda la società, io ho condiviso poco di quanto fatto,è vero, dalla scelta dell’allenatore alla gestione del mercato e di altre situazioni, ultima solo cronologicamente quella di Famiano. Peró le mie perplessità le ho espresse sin dall’inizio, non ora che si va male. Ma dissentire penso non possa essere una colpa.
    Suo giovani che dovrei citare, non so dire i nomi in quanto nn faccio il dirigente e non ho le distinte,peró ad esempio domenica il Sansepolcro era una buonissina squadra e molto giovane. I giovani bravini ci sono e l’anno scorso ad esempio ne avevamo più di uno molto bravo.

  • FORZA U.S.O.

    Signor “calciofilo”, premesso che in nessun commento ho notato che qualcuno Le abbia dato ne’ dello scemo ne’ della persona che non capisce nulla ma credo che le persone che sono intervenute forse hanno notato nelle opinioni da Lei espresse una continua velata nota polemica sulla politica di gestione di quest’anno dell’Orvietana Calcio e sulle persone che l’hanno adottata. Detto questo La invito ancora a fare qualche nome di “giovane” che nelle altre squadre fa la differenza. Inoltre gradirei sapere cosa significa “…se il gap tra “giovani” e “vecchi” è proponibile credimi che si soffre molto meno….”, forse che la differenza fra “giovani” e “vecchi” è troppo rimarcata? Se è ciò quello che intendeva, può spiegarmelo un po’ più nei dettagli? Grazie.

  • Il cinese

    Caro calciofilo ora ti dico la mia di opinione, non so se hai notato ma i migliori in campo questo anno sono proprio i giovani Pasquini Proietti Agostini ecc (guarda anche le pagelle) quindi il GAP come dici tu c’ e’ sicuramente ma al contrario quindi il problema sono i professionisti e non i giovani sveglia calciofilo!!!!!!!!!!

  • orvietano doc

    mah il 40 per cento in meno l’orvietana ha speso per i rimborsi ai giocatori??allora come si spiega che ci sono in rosa molti piu’ vecchi dell’anni passati e i vecchi nn è che vengono gratis…!se qualcuno me lo spiega..grazie..

  • calciofilo

    Scusate un attimo.Ma perchè non li mettete voi i soldi e la vostra competenza.Io scrivo le mie opinioni punto.Senza la pretesa che nessuno le prenda come Vangelo,esattamente come voi.E se non concordo con qualcuno non gli do delle scemo,ma mi limito a spiegare il perchè.
    Se le chiacchere stanno a 0 e non si può parlare di calcio senza dire per forza le solite ovvietà “dai ragazzi siamo con voi” “non molliamo che siamo forti”…allora ditelo.A me piace confrontarmi anche se poi le mie opinioni svaniscono nel nulla.
    In merito ai giovani poi,vi invito,visto che io non capisco nulla,di chiedere a chi sicuramente capisce più di me,se con le nuove regole che impongono così tanti ragazzi in campo la scelta dei sottoquota non è fondamentale tanto quanto,se non di più della scelta dei giocatori “vecchi”.
    Qui siamo in interregionale ci saranno in tutto il girone 10-12 giocatori che possono fare la differenza in assoluto,però se il gap tra “giovani” e “vecchi” è proponibile credimi che si soffre molto meno.

  • FORZA U.S.O.

    Beh, effettivamente caro “calciofilo” se fosse intervenuto Lei a colmare quel gap del 40% qualche sacrificio in più si sarebbe potuto fare.
    Le chiacchiere stanno a 0, perchè non mette a disposizione della società la Sua esperienza di ex calciatore e le Sue qualità di “cultore del calcio”? Anche se a me sembra che sia più che altro un “opinionista”.
    Mi farebbe inoltre piacere sapere qualche nome di giovane che nelle altre squadre fa la differenza. Guardando le rose delle altre squadre, non penso proprio che la differenza la facciano proprio i “giovani”. La politica dei sotto quota e Lei lo sa meglio di me, è quella di affiancarli a calciatori di valore per farli crescere.

  • calciofilo

    Beh quello che sa molto mi sembra sia tu…comunque detto ció,io preferisco tutta la vita un allenatore bravo senza curriculum che un allenatore che allena da tanti anni( perchè un conto è avere curriculum perchè obbligatoriamente dopo anni qualche squadra la si è pure allenata e un altro conto è aver fatto molto bene dove si è allenato) molto modesto.
    E ricordiamoci anche che Marini è lo stesso che l’anno con una squadra che doveva salvarsi con una facilità disarmante è retrocesso, per altro perdendo i play out contro di noi(inferiori e con una condizione peggiore) proprio per gli stessi motivi che si sottolineano oggi,ovvero poca umiltà e supponenza.
    Inoltre aggiungo che io prendo per buono, e faccio un atto di fede perchè ho i miei dubbi, che la squadra sia costata il 40% in meno dell’ anno scorso, peró forse era meglio fare qualche sacrificio in più per tenere qualche giocatore dietro, in quanto comunque quella difesa(Bronchi-Di Maio-Schicchi-Chirieletti) tolte le ultime due sciagurate trasferte, aveva fatto molto bene.

  • Paolo Lanzi

    Voglio fare un chiarimento una volta per tutte in maniera tale non ci siano piu’ commenti sui programmi societari,che saranno anche un po’ deficitari ma sempre chiari e comprensibili.
    In un anno difficile economicamente come questo, con una gestione passata che comunque anche se oculata aveva lasciato qualche debito da ripianare, all’inizio della stagione la Societa’ con una conferenza stampa, aveva portato a conoscenza ai tifosi orvietani, che il programma della nuova stagione calcistica era all’insegna del risparmio e si cercava di trovare un allenatore che poteva far crescere i giovani, che provenivano dal nostro settore giovanile,con la consapevolezza che poteva essere a rischio la categoria e che il nostro campionato non era certo di vertice ma di grandi sofferenze,quello che sta’poi capitando.
    La conferenza stampa e’ stata fatta pubblicamente al bar Duomo di Cavalloro,capisco che era luglio e che la gente intelligente va al mare e non si sbatte con il calcio come noi poveri malati,ma questo e’,oggi mettersi nella condizione di parlare di cifre di ragazzi migliori o peggiori di dire cose oltremodo che non si sanno mi sembra fuori luogo e con discorsi vuoti e senza senso.Abbiamo parlato di ragazzi, noi l’anno passato abbiamo valorizzato Bronchi,Benedetti,Rispoli,etc. nessuno e’ rimasto tutti sono andati a rinforzare squadre che con l’Orvietana non c’entrano nulla,in questa stagione noi abbiamo fatto esordire e valorizzato gente come Pasquini, Proietti,Moneti,Presti,Crisanti,Muccifori,che il prossimo anno rimarranno ad Orvieto,non tutti penseranno che sia una politica giusta per me invece e’ l’unica politica da farsi per sopravvivere,poi se la pensate diversamente o se ritenete che siete piu’ bravi a gestire il gioco la porta e’ sempre aperta. La Messa bisogna saperla tutta e per fare il prete non basta sapere solo le orazioni.
    Un grazie a Orvieto sport per avermi ospitato di nuovo.
    Lanzi Paolo

  • diabolix

    caro calciofilo, siccome che visto e considerato che sai tante cose di questa societa ti faccio presente che lo stipendio di rispoli è la somma di quanto prendono oggi i ragazzi di orvieto, figurati gli altri, dunque di che cosa parli tu calciofilo.
    Poi se il curriculum di un allenatore per te non conta niente, ti faccio presente che guardiola in questo momento ha vinto tanto e dimostrato che è un grosso allenatore con i fatti.
    Poi ti ricordo che i rimborsi sono molto inferiori all’anno scorso, partendo dai big –

  • calciofilo

    Non sono del tutto daccordo con “diabolix” in quanto non è solo il curriculum che fa l’allenatore,altrimenti Guardiola non doveva essere paragonabile a nessuno.Per un allenatore sono importanti,secondo me,soprattutto altre cose,come ad esempio le idee e la gestione del gruppo.
    Sono daccordo che nel complesso quella squadra fosse più forte di questa, ma è anche vero che quella squadra non aveva le alternative offensive di quest’anno,tant’è che se veniva un’influenza a Rispoli o Rovella erano problemi seri.Proprio per questo però quella squadra era molto più equilibrata,razionale e compatta.E questa è solo un’aggravante per Marini,in quanto se hai già qualità davanti serve dare un ordine e solidità dietro per poi sfruttare gli uomini offensivi.
    Quindi a mio parere per questo brutto campionato Marini ha grosse colpe.
    E poi il discorso di aver preso giovani del posto al posto di giovani da fuori mi sembra un po sterile.Non mi sembra che i vari Benedetti,Bronchi,Rispoli,Falanga,Chirieletti,Setaro,Pugnali…prendessero cifre asrtronomiche a fronte di due spicci dati ai giovani orvietani.
    La differenza la fanno i soldi dati ai “big” e mi sembra che quest’anno ce ne siano forse più dell’anno scorso(Mwuemba,Panico,Chiasso,Famiano,Bruzzone,Fenucci,Cioci più i confermati Ciccone,Rovella e Ingrosso).Peccato che in serie D la differenza la facciano anche e forse soprattutto i giovani..

  • diabolix

    CARO GOBBINO, HAI FATTO DELLE CONSIDERAZIONI INTERESSANTI PERO TI DOVREI DIRE CHE IL PARAGONE FRATINI /MARINI NON E’ VERITIERO.
    IO IL PARAGONE LO FAREI CON LA SQUADRA.
    1)DIFESA E CENTROCAMPO ERANO PIU’ FORTI ANNO SCORSO ,L’ATTACCO FORSE QUEST’ANNO ABBIAMO PIU’ QUALITA’
    2) QUEST’ANNO LA SQUADRA E’ STATA FATTA CON UN BAGGET RIDOTTO AL 40% DELL’ANNO PASSATO.
    3) I FUORI QUOTA QUEST’ANNO ECCETTO AGOSTINI SONO TUTTI DI ORVIETO E DINTORNI , MENTRE LA STAGIONE PASSATA VENIVANO DA FUORI.( L’HA VOLUTO LA SOCIETA QUESTO PROGRAMMA? )
    ALLORA TUTTI DOBBIAMO FARE UN GIOCHETTO ANCHE SE NEL CALCIO NON CI SONO CONTROPROVE.
    FACCIAMO ALLENARE QUEST’ANNO A FRATINI QUESTA SQUADRA ,E A MARINI LA SQUADRA DELL’ANNO SCORSO COSI CHI VUOL CAPIRE CAPISCE.
    DELL’UMILTA HAI RAGIONE DI EVIDENZIARLO PERCHE LA SQUADRA CHE LOTTA PER LA SALVEZZA CI SI DEVE ACCONTENTARE ANCHE DI UN PUNTO
    DETTO QUESTO VORREI PRECISARE CHE IN QUESTO MOMENTO LA SQUADRA è IN PLAY AUT COME LA STAGIONE PASSATA ,OGGI PERO CON IL RISCHIO DI ESSERE RISUCCHIATI NELLA RETROCESSIONE DIRETTA.
    PER DIRLA TUTTA,IL PARAGONE FRA L’ALLENATORE MARINI E FRATINI E’ IMPROPONIBILE IN QUANTO IL PRIMO SONO 30 ANNI CHE ALLENA E HA VINTO CAMPIONATI DALL’ECCELLENZA ALLA SERIE D MENTRE IL SECONDO HA FATTO SOLO 4 ANNI AD ORVIETO CON RISULTATI CHE BEN CONOSCETE.
    DUNQUE CONTA SOPRATTUTTO IL PROGETTO CALCISTICO CHE AIME L’ORVIETANA NON HA MAI AVUTO IN QUESTI ULTIMI ANNI,SI E’ AFFIDATA SEMPRE AD PRESUNTI ESPERTI COSIDETTE ” DI FUORI”.

  • Marco Gobbino

    Non è tanto per “rimpiangere” Fratini, ma solo per sottolineare che siamo passati da una filosofia all’altra completamente opposta, magari quella di Fratini era più consona, secondo me, di questa di Marini per una squadra che deve salvarsi. Comunque pensiamo ad evitare gli ultimi due posti, che nei playout squadre come lo Sporting dello scorso anno non ce ne sono, tra Montevarchi, Sestese e Fortis (sempre che non riemerga il Deruta) grossi spauracchi non li vedo. Se l’Orvietana gioca come solo a tratti riesce a fare, dovrebbero essere gli altri a volerci evitare, ma prima appunto cerchiamo di non perdere a Monteriggioni.

  • calciofilo

    Perfettamente daccordo con il sig.Gobbino.Sottoscrivo in pieno tutto tranne una cosa,perche è vero che il “si stava meglio quando si stava peggio” è un arte sempre molto pratiicata,ma addirittura rimpiangere Fratini mi sembra eccessivo.
    O meglio,io dico dall’inizio,prendendo puntualmente insulti, che la squadra dell’anno scorso era meglio,più continua e molto,ma molto più solida di quest’anno,è vero anche però che l’anno scorso se la società non da la scossa(seppur tardiva in quanto a mio parere dopo il 5-0 di guidonia con migliore in campo il portiere nostro se no finisce 10/11-0,e se si cambia li ci si salva senza play out) noi andiamo a picco in eccellenza.
    Quindi io rimpiango la squadra dell’anno scorso dal primo mese,però addirittura Fratini faccio fatica,anche se a mio parere ha fatto molti meno danni di Marini.
    L’unico che rimpiango veramente è l’uomo che l’anno scorso ha fatto un vero e proprio miracolo sportivo,il sig Fiorucci, che aveva instaurato un legame pazzesco con la squadra e creato un ambiente incredibile che ha permesso l’impresa.
    Detto ciò quelle dietro mi sembrano belle inguaite anche loro,perchè se beccassimo quest’anno una corrispettiva dello Sporting dell’anno scorso sarebbero grossi guai.

  • orvietano doc

    bell’articolo….finalmente qualcuno che si ricorda di fratini e della sua saggezza..dopo che l’anno scorso sembrava essere l’artefice di tutti i mali dell’orvietana dopo invece 4 anni stupendi che aveva passato con questa societa’ ricevendo tanto ma dando anche moltissimo!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Popups Powered By : XYZScripts.com