Secondo Gianluca Zinci (Corriere dell’Umbria) è vero l’interesse dell’Orvietana per De Rosa, tagliato dal Group Castello, mentre Chiasso andrebbe da Poponi in Eccellenza. Ma è clamoroso quanto accaduto a Viterbo: dopo l’ennesima sconfitta sono stati messi fuori rosa ben 9 giocatori!
Fonte: settecalcio.it
Dopo le vicendevoli “scaramucce” che sono valse una bella squalifica ad entrambi, Yuri De Rosa e Agostino Sasso sono stati “tagliati” dal Group Castello, che già nei giorni scorsi aveva annunciato sanzioni disciplinari. Ora su De Rosa pare si sia l’Orvietana che potrebbe a sua volta privarsi di Mirko Chiasso che piace molto a Poponi e al Collepepe.
Fonte: notiziariocalcio.com
Si comincia a fare dura la vita in casa Viterbese. Il perdurare della crisi di risultati, nonostante il cambio in panchina con il passaggio di consegne da mister Sergio a Conticchio, ha portato la società ha “tagliare” ben nove calciatori: Garofalo, Giliberti, Di Mauro, Federici, Cristiano, Sbaccanti, Scoppetta, Corral, Cascella. A parlarne è lo stesso diggì Maurizio Donsanti: “Dopo la terza sconfitta consecutiva dovevamo prendere provvedimenti verso una situazione che perdura da troppo tempo. Così la società ha deciso di mettere fuori rosa nove calciatori che allo stato attuale non rientrano più nei piani della società perchè hanno tradito le nostre aspettative. Nonostante ciò la società rispetterà i termini contrattuali ed i calciatori saranno tutelati anche dal punto di vista ateltico perchè avranno un loro preparatore a disposizione. Mercato? Interverremo con oculatezza, abbiamo due under in prova ma in questo momento comunque non serve parlare di mercato a dicembre ne discuteremo”.
Con il taglio della rosa arrivano anche le dimissioni di Simone Canovi, consulente di mercato gialloblù, che la società ha accettato. Ora per Conticchio la strada è ancor più in salita, con giusto 18 calciatori appena sufficiente a schierare l’undici in campo ed i sette in panchina.
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Ragazzi calma!ma come ve lo devo spiegare,ad Orvieto NON CI SONO SOLDI, la situazione è più grave di quella di Giugno e peggiora di giorno in giorno,perciò è inutile battibeccare,è tutto finito.L’unica cosa di positivo che ci rimane sono il direttore sportivo e il mister, che non perdono occasione per farci divertire,sono quarant’anni che seguo il calcio ma due personaggi così non mi erano mai capitati,eccezzionali.Il ds le spara grosse e a raffica mentre il mister è simpaticissimo,se fosse vivo il grande Monicelli sicuramente avrebbero un futuro assicurato.
P.S.paradossalmente, nonostante la classifica, avevamo anche una delle migliori(se non la migliore) formazioni che si erano mai viste ad Orvieto
Non ho la coda di paglia e non mi sono arrabbiato nella maniera più assoluta, ho semplicemente spiegato le cose, così la prossima volta non ti viene in mente di legare il mio nome alla parola mercenario.
Mirko Chiasso
Visto che qualcun altro, non io, ha dato del mercenario a De Rosa e della “bandiera” a te, mi sono posto solo una domanda. Ora che mi hai risposto ho capito, ma “mercenario” legato a un nome esplicito non lo ho usato io! se qualcuno ha la coda di paglia e si arrabbia subito è un’altra storia
Santuzzo devi sapere che quando sono andato a giocare a Nocera Umbra, l’ho fatto semplicemente per un discorso lavorativo, quindi non darmi nel modo più assoluto del mercenario, dal momento che non sei al corrente di come sono andate le cose.
La prossima volta firmati!!!
Mirko Chiasso
Ma quando Chiasso lasciò l’Orvietana per andare a Nocera attratto dall’allora società che avrebbe voluto spaccare il mondo e che invece dopo poco più di due anni fece una brutta fine, cosa era una bandiera o un mercenario?
BANDIERE CHE VANNO MERCENARI CHE ARRIVANO…………