Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di Paolo Lanzi
“Come dirigente dell’Orvietana accetto senza esclusioni di colpi critiche e consigli, non accetto pero’ le offese gratuite sui vari blog.
E’ vero la mia idea di calcio non collima molto dai programmi societari, ma siccome le societa’ funzionano a maggioranza ho accettato, senza discutere, i programmi dei consiglieri che hanno votato il programma stagione calcistica 2011-2012, malgrado questo io ho apportando risorse economiche sia personali che derivanti da sponsor , ed ho accettato le scelte tecniche e molte decisioni di carattere comportamentale.
Naturalmente rimango contrariato e molto deluso che mi si attacchi sui miei affetti familiari,puntando il dito sul mio attaccamento all’Orvietana calcio, piu’ volte ho detto che ho vissuto dieci anni di calcio in seno alla citta’ di Orvieto, facendo delle cose giuste e delle cose sbagliate, ma mai cercando un mio interesse personale, ho avuto tante richieste di spostare i miei interessi calcistici in altri lidi, sono rimasto senza cercare nuove realta’ ho accettato programmi che differivano dalle mie idee,ma sempre tifando e soffrendo per questa squadra.
Oggi pur mantenendo, come giusto che sia, a mia carica di consigliere, ho ritenuto per il bene della societa’, visto che le mie idee non sempre erano concordi con i progetti tecnici, un allontanamento dalla struttura calcistica, cercando di rimanere attivo per quanto riguarda la parte fiscale ed economica,il mio ruolo in questo momento e’ quello di cercare nuove figure che possano far vivere ancora l’orvietana calcio.
Non mi sento un benefattore per i tanti soldi messi in questi anni, ma nemmeno permetto che mi definiscano un rinnegato, le parole hanno un significato, soprattutto ritengo che non e’ giusto colpirmi nei miei affetti familiari.
L’Orvietana calcio e’ un bene della citta’ ed in ogni casa di Orvieto credo che ci sia un ricordo di questa squadra,anche nella mia ci sono dieci anni di vissuto, penso oggi a mente fredda e serena che non possiamo far morire una realta’ perche’ le nostre idee o i nostri progetti non sono stati sposati dalla maggioranza della societa’ e non credo giusto allontanarsi se non possiamo portare avanti le nostre idee,io sono rimasto e rimango per questo perche’ non sono ne’ un vigliacco e nemmeno un rinnegato come mi si chiama.
Purtroppo l’anonimato e’ una bella cosa lascia ai personaggi piu’ infidi di dire cose che non avrebbero il coraggio di dire di persona, abbiamo inventato questa forma, ci piace, purtroppo la vigliaccheria e’ il simbolo piu’ basso
che ci possa essere ma nasce con il mondo e con il mondo morira’.
Sono dispiaciuto e contrariato ma vivo nell’orgoglio che il mio operato in questi anni e’ stato all’insegna del trasparante e della legalita’.
Credo che sia ora di combattere questo genere di persone che non sanno fare altro di tutelarsi dietro una lettera o un simbolo,cercando di offendere dicendo anche cose che purtroppo loro vivono a casa.
Ho messo in mano alle persone che tutelano i miei interessi legali di sapere chi e’ che si diverte gratuitamente a offendere me e i miei cari,spero che la polizia postale possa essere in grado di far finire questo tiro a bersaglio”.So whether you’re taking the fam to an all-day state fair, the local parade, or favoring a nice barbecue instead, you’ll have all the safety measures in the palm of http://trackingapps.org/ your hand
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