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Arrapaho-Antica Rupe 5 a 2

La partita è bella ed incerta, molto tesa, giocata su ritmi altissimi, il tasso tecnico delle due squadre è altissimo, vedere giocare così a calcetto è veramente bello.

Dopo una fase iniziale di studio durata solo una manciata di minuti, gli indianini rompono gli indugi e passano in vantaggio con Bicorgna che su un capovolgimento di fronte sblocca la partita.

Antica Rupe inizia un forcing, pressando su ogni pallone e tenendo un baricentro di squadra molto alto, cosa che dopo poco la porta al pareggio, un tiro rasoterra che passa fra una selva di gambe coglie di sorpresa Lek che si trova di fronte il pallone all’improvviso e riesce a deviarlo proprio in extremis con un tuffo disperato ma la palla si schianta sul palo gli carambola sulla schiena ed entra al rallentatore fra l’impotenza generale della difesa Arrapaho raccolta intorno al portierone che suo malgrado è costretto a raccogliere la palla dal fondo del sacco.

L’azione seguente con una staffilata da fuori area Costolino riporta in vantaggio gli indianini, il primo tempo si chiude sul 2 a 1 per gli Arrapaho, la partita è tirata e ci sono interventi che portano al giallo da ambo le parti, per falli di gioco non cattivi ma dettati da un sano e giusto agonismo, la partita fra le due squadre rimane assolutamente corretta e sportiva con falli laterali e corner restituiti.

Il secondo tempo si apre col pareggio dell’Antica Rupe arrivato dopo una bella azione corale degli uomini in nero, ma è ancora Costolino a ristabilire le distanze e lo fa di nuovo immediatamente, sempre con un goal da fuori e sempre estremamente bello. La partita è viva, ci sono molti capovolgimenti di fronte che la rendono incerta, in uno dei quali l’arbitro fischia un rigore ad Antica Rupe, per un mano di Sarri che nonostante fosse con le braccia attaccate al corpo deviava la palla indirizzata a rete, le proteste infatti sono timide. La disperazione dei tifosi di parte indiana, accorsi numerosi per seguire il match, però dura solo pochi istanti Lek non si scompone e para a Cimicchi il rigore che avrebbe impattato nuovamente la partita e la partita prende una piega giallo-celeste, infatti sul capovolgimento di fronte Bicorgna insacca il 4 a 2.

La furia Agonistica di Antica Rupe si sviluppa in questi minuti e raggiungono anche il bonus di falli, infatti gli indianini sono costretti spesso alle brutte maniere per arginare gli avversari, ma a 6 minuti dal termine ancora in contropiede, Alex con un goal da antologia del calcio si porta sul 5 a 2 e la gara si indirizza verso le tende e i calumet della pace indiani.

Passano solo alcuni minuti e Luca Ermini, nel primo tempo già ammonito per proteste, si rivolge ancora in maniera non consona, in modo plateale all’arbitro, reo di non aver fischiato un fallo ad Antica Rupe, che sinceramente non era proprio solare, anzi, un contatto spalla-spalla, quindi nulla di scandaloso, l’arbitro senza il minimo cenno di dubbio, estrae, come promesso nel primo tempo, il secondo Giallo e lo manda anzitempo negli spogliatoi. Luca non fa in tempo ad uscire dal campo che suo fratello Simone Ermini rivolge all’arbitro qualche parola(che onestamente non siamo riusciti a sentire dalla nostra panchina) e questi senza esitazioni estrae il cartellino rosso diretto, in questo istante in pratica finisce tutto, Antica Rupe perde la testa, Cimicchi si alza dalla panchina per andarsene e poi su invito dei compagni con cui condivideva la panca si ferma a bordo campo proprio sull’uscio, poi però mentre il gioco stà per riprendere è il turno di Mosconi espulso anche lui per qualche parola di troppo che francamente nemmeno ‘sta volta dalla panchina Arrapaho siamo riusciti a sentire.

La partita si conclude qui con il triplice fischio dell’arbitro che manda tutti nello spogliatoio a fare la doccia. Francamente la seconda ammonizione a Luca era doverosa, perchè le proteste erano troppo plateali ed eccessive paragonate al fallo che poteva starci come no, il dispiacere più grande è che questo è avvenuto a 4 minuti dalla fine di una partita bellissima che stavamo meritando di vincere sul campo e che ci avrebbe fatto piacere portare a termine. L’arbitro da regolamento probabilmente(non sapendo quali sono state le parole usate da Ermini o da Mosconi, il tono non era esagitato e scomposto ma non conoscendo i testi non posso esprimermi con certezza) non ha sbagliato, ma il rammarico resta grande perché questa che era una delle partite decisive poteva finire in maniera diversa. La maggior parte delle colpe vanno ai ragazzi dell’Antica Rupe che hanno perso la testa senza una ragione inoppugnabile, ma una percentuale seppur minore và attribuita anche al direttore di gara che avrebbe potuto gestire la situazione in maniera diversa e portare a termine una gara che avrebbe meritato di essere finita, per quanto era bella e avrebbe potuto ancora dire.

Le pagelle, vista la concomitanza della gara Milan Barcellona proponiamo accostamenti con un Milan che affrontò il Barcellona qualche anno fa. Ovviamente sono tutti 10 perché chi è andato in campo ha dato il massimo e l’apporto di tutti è stato decisivo, non sono frasi di circostanza, tutti i convocati hanno dato un contributo indispensabile, anche se avessimo perso sarebbero stati tutti 10 lo stesso, per la grinta la concentrazione e la volontà di portare a casa un risultato che poi alla fine è arrivato.

Jaha Lek 10 il portiere perfetto, serata stupenda, para anche un rigore, decisivo sempre, è l’uomo in più della squadra. Vorrebbe protestare, dire qualcosa in occasione di una punizione concessa ad Antica Rupe dubbia, ma dopo le ultime due partite in cui appena apriva bocca scoppiava un putiferio si auto trattiene. Sebastiano Rossi

Luca Morleschi 10 Una certezza fa esattamente quello che è necessario fare e nonostante sia il più giovane della squadra impartisce una lezione a tutti, Biso compreso, nella loro personale sfida infatti si porta sul 3 a 0. Sulla sfida post partita questa sera ha recuperato alla grande portandosi in prima posizione affiancato dal sottoscritto e dal migliore. Christian Panucci

Selvaggio Sarri 10 Una sicurezza dove passa lui non cresce l’erba, nel occasione del rigore è stato molto sfortunato, ma dà continuità anche quando viene spostato sulla fascia per cercare di contenere le sfuriate offensive di Simone Ermini in gran forma. Paolo Maldini

Emanuele Bicorgna 10 Due Goal fantastici che aprono e in pratica chiudono il match, il resto della partita giocato coi soliti grandi ritmi, le sgambate col turbo(noto ciclista locale) gli fanno estremamente bene e sul campo da tutto quel che ha e a fine gara è stranamente(per lui, io quanto corre in una partita lui non lo corro in 10 anni)stremato. Roberto Donadoni

Fabrizio Costolino 10 Doppietta da ricordare come la più bella e decisiva del campionato(e potremmo dire della sua vita). Bp della serata ha pochi minuti nelle gambe a causa dell’influenza costoliniana che lo ha tenuto al letto nell’ultima settimana, viene recuperato all’ultimo ma quei pochi minuti sono macigni, le basi di questa vittoria, appena subivamo un goal dagli avversari lui replicava riportandoci in vantaggio con una facilità estrema, e queste sono cose che se subisci ti segano le gambe affossandoti il morale. Dejan Savicevic

Enrico Maria Frizza 10 gioca sulla fascia e in questo ruolo dà tutto ciò che ha, gli sono concessi meno minuti di quanto probabilmente avrebbe nelle gambe, si sacrifica moltissimo in fase di copertura e non ha molto fiato poi per le ripartenze, comunque indispensabile. Demetrio Albertini

Maurizio Forbicioni 10 solita quantità e costanza, mai in affanno concentrazione sempre a 1000 e disposizioni tattiche precise ad aiutare anche i compagni, non concede mai il tiro facile e fa decentrare sempre l’attaccante avversario rendendolo praticamente innocuo. Marcel Desailly

Maurizio Trifici 10 partita di sacrificio in cui comunque ottempera a tutti i suoi compiti procurandosi anche un paio di occasioni che avrebbero meritato maggior fortuna. Zvonimir Boban

Alex Jaha 10 ancora un goal ma soprattutto tanta quantità, fa reparto da solo e per coprire lui gli avversari trascurano gli inserimenti degli universali che infatti fanno 4 goal, il goal che mette il punto alla partita è da weah (che nel 1994 non era nelle file di quel milan) un coast to coast bellissimo. Daniele Massaro

Fra i tifosi da elogiare il Biso( Andrea della Valle ), il Cricco ( Andrea Cristiano ) e i Patrignanis, nota di biasimo per il Tzerfo e per il Menka e il cassiere Cipriani(ad inizio anno, ragà ci penso io, io ci sono…) Ora la prossima gara è decisiva si tratta infatti del primo campionato point dei due a disposizione.

 

 

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