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Alessandro Cavalli è il nuovo allenatore dell’Orvietana, voci su un possibile ritorno di Famiano in attacco

La decisone alla fine è ricaduta sull’ex tecnico degli allievi nazionali della Ternana, già contattato in altre occasioni nelle precedenti annate.  Il nome di Cavalli, come già riportato anche da orvietosport, girava da un paio di settimane, ma negli ultimi giorni sembrava che le scelte favorite potessero essere altre. Ieri l’incontro decisivo con Biagioli. Intanto l’ex fantasita Pietro Famiano sarebbe stato ricontattato dalla dirigenza biancorossa, non è escluso un suo ritorno a Orvieto.

 

Deciso il campionato da disputare, scelta l’Eccellenza anziché la Serie D, l’Orvietana nel giro di due giorni ha sciolto anche il nome dell’allenatore. Sarà Alessandro Cavalli a guidare i biancorossi in Eccellenza. Cavalli, un lungo passato nelle giovanili della Ternana e lo scorso anno allenatore degli Allievi nazionali rossoverdi, era già stato contattato dall’Orvietana in un paio di occasioni, sia lo scorso anno quando prima dell’arrivo di Tommaso Volpi il suo nome era stato in ballottaggio con quello di Riccardo Fatone, sia qualche stagione prima. Cavalli sembrava si fosse accordato con altre società quest’anno dopo aver lasciato la Ternana, ma alla fine ha deciso di venire ad Orvieto, decisivo il colloquio con Biagioli avvenuto venerdì. Il nome di Cavalli era già venuto fuori da settimane, ma nelle ultime ore sembravano avanzare le candidature locali, prima di Riccardo Fatone e poi, nelle ultimissime ore, quella di Mirko Chiasso che sembrava ad un passo dalla panchina biancorossa, poi la decisione di Cavalli di rimettere in discussione le sue prime scelte (si era parlato di Amelia) ha di nuovo riportato il tecnico ternano in cima alle scelte della società e l’accordo è stato a questo punto subito stipulato.

Intanto il neo dirigente Daniele Cavalloro ha fatto trapelare la notizia che sarebbe stato ricontattato Pietro Famiano, fantasita genio e sregolatezza che due stagioni fa fu forse l’unico motivo di entusiasmo in una delle peggiori stagioni che i tifosi orvietani ricordano, Famiano è rimasto legato ad Orvieto e ha fatto sapere di essere interessato quantomeno a discuterne di un possibile ritorno.

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19 Comments

  • Marco Gobbino

    Caro lettore come può notare, basket e volley (sia in categorie nazionali come la Telematica e la Libertas, sia regionali come la Zambelli Volley Team) comunicano con tempestività, foto e comunicati ufficiali i loro acquisti, l’Orvietana da questo punto di vista preferisce invece lavorare in silenzio. Può comunque seguire la nostra rubrica di “spifferi e voci” di calciomercato, già arrivata alla seconda puntata, dove “giornalisti” di ipotesi e nomi per l’Orvietana ne hanno fatti eccome!

    prima puntata: http://www.orvietosport.it/?p=34748

    seconda puntata: http://www.orvietosport.it/?p=34829

  • P. Ubaldini

    Sono un simpatizzante dell’Orvietana da diversi anni o meglio da sempre,ho vissuto la prima categoria e la serie D,ho riscontrato ciclicamente che il giornalista ci dettaglia e cerca lo scoop nelle categorie nazionali,ci lascia senza notizie nelle categorie regionali. So che l’orvietana si sta’ muovendo e nessuno sa’ niente,anche perche’ non si sa’ chi ci sta’in societa’,e non si sa’ chi sta’ lavorando alla costruzione della squadra. E’ anomalo che finalmente si siano trovati dirigenti che non fanno trapelare notizie,prima almeno quello che si diceva sopra si riportava sotto alla degustazione del caffe’ fatto da Montanucci.In bocca al lupo vecchia Orvietana squadra della citta’.

  • Marco Gobbino

    Caro Moreno, io dirigente dell’Orvietana non lo sono mai stato nè mi ci vedo né credo mi ci vedrebbe nessuno!
    ho scritto quelle due righe sopra per un altro motivo: se le facessi leggere certi commenti che arrivano in redazione, e che non possono essere pubblicati viste le offese che contengono, forse capirebbe quel mio post che a chi non sente certe offese può solo sembrare, ma non lo è!, una difesa di ufficio dei dirigenti. Tutte le opinioni sono accettate le offese volgari e cattive noi non le pubblichiamo. Per cui criticare l’Orvietana per le scelte ci sta, sparare aggettivi volgari e offensivi contro le persone che hanno fatto le scelte, no.

    Inoltre, quando io affermo che ufficialmente nessuno ha detto che l’Eccellenza sia un toccasana, mi riferisco ovviamente a dirigenti in momenti ufficiali. Ho intervistato più volte Biagioli e altri dirigenti e sempre hanno detto che avrebbero fatto di tutto per rimanere in serie D. Se poi molti tifosi, appassionati ecc (anche qualche giornalista qui su Orvietosport!) ha invece fatto intendere che una retrocessione non era poi la fine del mondo anzi avrebbe potuto essere l’occasione per rivedere certe cose, questo è un altro discorso. Ma nessuna figura dell’Orvietana in interviste pubbliche ha fatto emergere questo concetto, anzi le posso garantire che fino alla mattina della scadenza dei termini hanno provato a trovare le ultime risorse per iscriversi in Serie D. Questi sono i fatti, non la mia opinione.

    Io mi limito a raccontare quanto accade e sono il primo a sapere di non essere obiettivo, dire che la società ha fatto di tutto per iscriversi in Serie D non significa che io abbia “tifato” appassionatamente per questa scelta.

    Per quanto riguarda infine la rosa, quanto detto non era una sfida, ma proprio per cercare l’obiettività per quanto possibile, consiglio a tutti, prima a me stesso, di aspettare di vedere la rosa e poi capire se la scelta di Cavalli sia stata fonte di novità rispetto al passato o se invece sia in linea con le scelte degli ultimi anni.

  • egisto

    Sarebbe opportuno che almeno per ora si placassero le polemiche e si permettesse alla societa’e al nuovo tecnico di lavorare al meglio per programmare una stagione sicuramente non meno impegnativa delle ultime sia per la crisi economica che per il buon livello dell’Eccellenza Umbra.Senza nulla togliere a mister Cavalli(al quale va lasciato il tempo per dimostrare le proprie qualita’agli sportivi orvietani)io avevo suggerito un allenatore orvietano(al di la’dell’ amicizia e stima che mi legano a Riccardo)che poteva chiamarsi Fatone,Chiasso,Olimpieri,Bellini,Broccatelli etc.soprattutto per soddisfare una voce di popolo che avrebbe gradito un orvietano sulla locale panchina e che avrebbe potuto riportare un po’di feeling fra la societa’,la squadra e la citta’. Cosi’non e’stato(e la dirigenza avra’avuto i suoi validi motivi:tecnici,caratteriali,economici per far ricadere anche quest’anno la scelta su una persona non del posto)ma spero che questa decisione possa garantire almeno un po’di stabilita’sul fronte societario e soprattutto all’interno della citta’(in particolar modo fra i calciofili)un armistizio sportivo in attesa che a parlare sia il campo e non le chiacchiere da bar che ognuno di Noi sta’facendo ora. Quelle fatte(categoria e trainer) sono state scelte molto coraggiose(soprattutto perche’non unanimi e non molto condivise)e spero che siano sostenute da tutti i dirigenti con coerenza ed unione per un tempo piu’ lungo possibile tale da poter ricevere il plauso di tutti. E’ stato un piacere vivere questo mese vicino alla mia “cara vecchia ORVIETANA” e nel ringraziare ROBERTO BIAGIOLI, porgo a Lui e al suo staff i migliori in bocca al lupo

  • Moreno B.

    Caro Marco ma perchè non ti limiti a fare gli articoli (cosa che ti riesce bene)piuttosto che fare il dirigente dell’Orvietana?.

    Il tuo intervento sembra essere proprio quello di un dirigente poi diventa difficile quando fai gli articoli vedere l’imparzialita’ che dovrebbe avere un giornalista.

    Per quanto riguarda il tocca sana che sopra è stato nominato non è vero che non è stato detto da nessuno visto che in qualsiasi posto dove c’era un torneo di calcio piuttosto che in un bar di appassionati e si parlava di Orvietana la maggior parte delle persone andava con il concetto di cui sopra (chi ha parlato di ufficialmente?).

    Forse le uniche persone che non ne parlavano erano proprio gli interessati.

    E comunque aspettiamo come dici tu se la rosa sara’ formata da un gruppo di giovani del posto(arriviamo fino ai confini del comprensorio o sono del posto anche i giovani che vengono da Terni), soprattutto quanti di questi giovani troveranno spazio con continuita’.

    Adesso di sicuro non c’è l’allenatore del posto visto che nel tocca sana faceva parte anche lui.

    Per chiudere un sincero in bocca al lupo a tutti quelli che fanno qualcosa a tutti quelli che non provano a fare niente e a tutti quelli che non mollano l’osso.

  • Marco Gobbino

    Ricordando sempre che sono ben accettati tutti i commenti, purché privi di insulti, la storia che “questa retrocessione era il tocca sana per tornare a credere nel settore giovanile” non lo ha detto ufficialmente nessuno, anzi le posso garantire che la società ha fatto di tutto fino a poche ore prima della scadenza per iscriversi in Serie D e per scongiurare l’Eccellenza. Poi una volta accertato che non era possibile si è accettata la nuova realtà. Per il resto aspetterei a vedere la rosa prima di giudicare se la nuova prima squadra sarà o meno basata sui giovani del posto.

  • sindacato tifosi

    sbaglio o questa retrocessione doveva essere il tocca sana per ricominciare a credere nel nostro settore giovanile?Bene abbiamo preso un allenatore che portera parecchi giovani della ternana …
    .QUESTA RETROCESSIONE DOVEVA FARVI CAPIRE UNA VOLTA PER TUTTE CHE IL CALCIO (NON IL PALLONE)SI FA CON COMPETENZA E PROGRAMMAZIONE.

    nb: commento modificato dalla redazione

  • carlo

    per il principe ecc.ecc.,perche’ per gestire l’orvietana come e’ stata gestita negli ultimi anni ci vogliono delle credenziali ????? principe questa e’ una grossa novita’ ad orvieto almeno 2 cariche all’anno, tra vari direttori sportivi e team manager direttori generali ecc. ecc., sono create dal nulla ma veramente dal nulla ….. non lo sapevi ??? ciao il principe carlo direttamente dall’inghilterra in esclusiva per orvieto sport.

  • Frank

    Che pena…neanche in Eccellenza si è pensato di dare fiducia ad un tecnico locale,soprattutto per riavvicinare il tifo della città ad una squadra e ad una società ormai malviste da quasi tutti…Mah, per me con queste premesse il “cavallo” Orvietana non vedrà il traguardo…PS AHAHAH,hai ragione, bravo Secco Laden!!!

  • Fantino

    Complimenti a tutto lo staff societario x la scelta dell’allenatore!
    Cavalli, si che e’ un allenatore preparato,speriamo che possa portarsi dietro diversi giovani interessanti avuti al settore giovanile della Ternana.

    In questo momento difficile, e’ la piu’ logica scelta !
    Spero che sappia divertirci e avere risultati importanti,
    A chi ha sempre criticato la societa’,
    lo invito a riflettere su come siano competenti certi personaggi che ci hanno sempre messo la faccia e sono sempre presi di mira……..bravi,
    Scelta azzeccatissima!’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Se Cavalli arriva a Novembre, pago da bere a tutti,
    Compresa la redazione !

  • pelè

    Pelè fa un grande in bocca al lupo ,di cuore, ad Alessandro Cavalli(tecnico preparato e grande lavoratore)all’Orvietana calcio e a tutto lo sport comprensionale,che ne ha veramente bisogno.

  • INCUBO BIANCOROSSO

    Finalmente inizia una nuova stagione e noi da sotto l’ombrellone non perdiamo tempo di criticare.Siamo un popolo di allenatori e presidenti senza panchina e senza soldi!

  • lore

    Cavalli sa lavorare coi giovani e la scelta non dovrebbe essere “tecnicamente” sbagliata solo che in tanti pensavamo che la retrocessione se poteva avere qualche aspetto positivo poteva essere quello di riconsiderare certe scelte e rendere un’immagine diversa della societa magari proprio coinvolgendo certi personaggi che avrebbero potuto anche riavvicinare i tifosi. Ora capisco che il ruolo di allenatore sia una posizione troppo importante per essere scelta solo in base a questo tipo di discorsi, ma mi auguro che anche in altri ruoli certi nomi possano lo stesso ricoprire incarichi nell’Orvietana altrimenti solita storia di sempre

  • Bin Secco Laden

    CERTO ANCHE LORO… FARE ALLENARE DEI “SOMARI” A UN “CAVALLO” POCA STRADA FANNO!!!

  • Zoo

    Carlo possono parlare quanto vogliono, nel calcio contano solo i risultati e quelli sono sotto gli occhi di tutti…

  • Il_Principe_Ereditario

    E lei invece signor Carlo quali credenziali avrebbe per consigliare allenatori, tecnici e organigrammi vari?

  • carlo

    ennesima occasione persa per poter far riavvicinare la gente e la citta’ a l’orvietana ultime 3 stagioni 2 play-out ed una retrocessione e societa’ sull’orlo del fallimento. ma siete proprio sicuri di essere cosi’ competenti come andate dicendo in giro ??????

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