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Amatori FIGC: terza giornata di campionato

Anche questa settimana solita carrellata di contributi dai campi dove si sono disputate le gare dell’ultimo turno di campionato.

RISULTATI:

3a Giornata di Andata

ALLERONA   ALVIANO 5-2
CICONIA   BASCHI 0-1
FERENTUM   FICULLE 1-0
GRAFFIGNANO   CASTIGLIONE 4-0
BAGNOREGIO   TORRE S.S. 5-2
TORRESE   ALLMATIC 1-7

 

riposa COLONNETTA

 

Classifica Campionato Amatori FIGC Orvieto 2012-2013

  PUNTI PG Vi Nu Pe RF RS
BAGNOREGIO 6 2 2 0 0 9 4
AC ALLERONA 6 3 2 0 1 8 17
ALLMATIC 4 2 1 1 0 7 1
BASCHI 4 2 1 1 0 2 1
GRAFFIGNANO 4 3 1 1 1 6 4
CASTIGLIONE 3 2 1 0 1 3 4
S.S. TORRESE 3 2 1 0 1 5 9
AM 83 FICULLE 3 3 1 0 2 6 7
COLONNETTA 3 2 1 0 1 5 5
GSD FERENTUM 3 2 1 0 1 3 3
CICONIA 2 3 0 2 1 3 4
STELLA AZZURRA 2 3 0 2 1 5 8
TORRE SAN SEVERO 1 3 0 1 2 5 9

 

 

PROSSIMO TURNO

 

BASCHI-ALLERONA               sab 24/11/12 ore 14.45, Baschi

FICULLE-TORRESE                   sab 24/11/12 ore 14.45, Ficulle

FANELLI-FERENTUM               dom 25/11/12 ore 10.30, Lubriano

STELLA AZZURRA-BAGNOREGIO sab 24/11/12 ore 14.45, Alviano

TORRE S.SEVERO-GRAFFIGNANO sab 24/11/12 ore 14.45, Torre S. Severo

ALLMATIC-COLONNETTA         lun 26/11/12 ore 20.30, antistadio Ciconia

Riposa CICONIA

 

ALLERONA – STELLA AZZURRA  5 – 2

 

Marcatori: pt. Magnasciutto A.(S); pt. Prosperi (A) ; pt. Capretto (A); st. Capretto (A); st. Magnasciutto A. (S) ; st. Capretto (A); st. Prosperi (A)

 

In questa terza giornata di campionato si affrontano Allerona – Stella Azzurra che arrivano da risultati utili, la vittoria dell’Allerona sul campo del Torre S.Severo e il pareggio in casa dell’Alviano contro il Ciconia.

Tutte e due le squadre si affrontano in campo con il 4-4-2, l’Allerona cerca la prima vittoria davanti al suo pubblico.

Le squadre partono subito forte e la prima occasione è per l’Alviano che tenta subito di mettere in apprensione la difesa di casa. La squadra di mister Graziani sembra un po’ contratta e in effetti si ritrova dopo pochi minuti già in svantaggio per effetto di una punizione dal limite dell’aria battuta in modo perfetto da Magnasciutto A., con la palla che scavalca la barriera e si va ad infilare nell’angolo basso della porta difesa da Mocetti.

La squadra di casa si ricompatta e riprende fiducia e di li a poco trova il pareggio. Discesa sulla fascia di Di Gennaro che mette un cross al limite dell’aria di rigore, dove arriva Prosperi che con un magistrale colpo al volo di destro segna il gol del pari.

Non serve aspettare molto che la compagine alleronese passa in vantaggio con Capretto (NELLA FOTO) che di destro insacca il pallone sfruttando al meglio un passaggio filtrante in area di Prosperi.

Le due squadre si affrontano a viso aperto ma è l’Allerona che cerca fortemente il terzo goal e ci va vicino con Basili che con uno scambio veloce al limite dell’area lascia partire un tiro al volo che va a colpire il palo alla sinistra del portiere ospite che nulla avrebbe potuto nonostante il tentativo di parata.

Si va negli spogliatoi con il risultato di 2 a 1.

Il secondo tempo inizia con le due squadre che si studiano ma la prima a colpire è l’Allerona. Infatti la quadra di casa inizia a giocare sulle fasce ed è proprio da li che arrivano i pericoli maggiori, infatti da una discesa sulla destra di Albani Gianpiero entrato per sostituire Basili infortunato, nasce il terzo goal. Cross perfetto sul primo palo dove il bomber Capretto va in anticipo di testa sul difensore avversario mandando la palla sull’angolo opposto della porta difesa dal portiere della Stella Azzurra.

L’Alviano non molla ed a colpire è ancora la Magnasciutto A. che accorcia le distanze con un punizione dai 20 metri che coglie impreparato il portiere Mocetti.

La squadra di mister Graziani rischia di subire il pareggio ma questa volta il tiro dell’attaccante avversario trova preparatissimo il portiere della squadra di casa che devia il pallone destinato nell’angolo basso.

L’Allerona continua a macinare gioco e da un altra discesa questa volta sulla fascia sinistra di Pontremoli parte un cross che trova ancora pronto lo scatenato Capretto che in anticipo, sul difensore avversario manda la palla di sinistro sotto l’incrocio dei pali, trovando la tripletta personale.

L’Allerona sulle ali dell’entusiasmo trova addirittura la quinta rete ancora con Prosperi l’altro attaccante di razza della squadra di mister Graziani, che sfrutta un passaggio di Capretto a completamento di un azione di contropiede, battendo l’estremo difensore sul suo palo.

Il risultato non cambia fino alla fine e la squadra di casa guadagna tre punti importanti tra le mura amiche, contro una squadra ben messa in campo dal mister Serravalle Roberto.

 

(contributo a cura di AMATORI ALLERONA)

 

Graffignano – Fanelli Castiglione 4 – 0

 

GRAFFIGNANO: Cola, Ceccarini, De Santi, Maurizi, Gregori (35’ st Corradini), Reggiani, Tardani, Galletti (27’ st Nisi), Santorelli (27’ st Afan De Rivera), Cunego (37’ Marini), Corsi (14’ st Botas). A DISP: Ippolito, Laurenti

ALL. Matteo Cunego

 

FANELLI CASTIGLIONE: Pistis, Ceccarelli, Marchetti, Ricci A., Luzi, Lupino, Fanelli (1’ st Calanca), Ricci D., Procaccini, Cerquitelli, Brovko (Zaganella). A DISP: Paggio, Varese

ALL. Stefano Fanelli

 

Marcatori: 22’ pt Santorelli, 11’ st Reggiani, 28’ st Botas, 38’ st Marini (r)

 

 

GRAFFIGNANO – Comincia subito bene la terza giornata di campionato per il Graffignano che parte in quinta per cancellare la brutta sconfitta di Ficulle e alla ricerca della vittoria sul Fanelli Castiglione, reduce dalla partita sospesa contro il Bagnoregio.

Iniziato con venti minuti di ritardo – dell’arbitro – il primo tempo infatti è caratterizzato da tanta spinta da parte dei padroni di casa e tanta polemicità in mezzo al campo, da entrambe le parti. Al 22’ arriva il gol che spiana la strada al poker del Graffignano con Santorelli che, con un’azione personale, entra in area e viene atterrato; l’arbitro non fischia, la palla rimane lì in un parapiglia aggrovigliato di difensori e portiere e Santorelli che da terra ci mette la punta e sorprende tutti, per un gol più che meritato. Senza grosse minacce per la porta di Cola, il Graffignano chiude quindi in vantaggio il primo tempo.

Nel secondo tempo il Fanelli prova a recuperare il risultato con qualche buono spunto, e con un po’ di sfortuna Zaganella colpisce un palo con Cola un po’ fuori posizione. All’11’ però arriva il raddoppio del Graffignano, con una punizione di Reggiani che scavalca la barriera e s’insacca in rete – e lui si fa un po’ perdonare la giornata storta di Ficulle. Al 22’ sempre Zaganella ha sui piedi la possibilità di accorciare le distanze ma sbaglia incredibilmente, mandando la palla fuori. Subito dopo Botas, subentrato a Corsi, fa le prove generali per il gol che arriverà al 28’: prima s’invola verso la porta bruciando la difesa avversaria ma con un tocco di troppo si allunga la palla, poi in un’azione fotocopia non sbaglia e segna il terzo gol. Coronamento della goleada è il rigore trasformato da Marini al 38’, che potrebbe anche fare il bis poco dopo ma abbaglia il pubblico con un errore clamoroso in un gol troppo facile.

Sul finale l’arbitro espelle Cunego, e il Graffignano dovrà affrontare la prossima trasferta a Torre San Severo con il proprio allenatore tra gli spettatori.

 

(contributo a cura di ELENA SERAFINI)
Gsd Ferentum – Amatori 83 Ficulle 1-0 (0-0)

Gsd Ferentum
(4-4-2)
Caridi;
D.Fiorenzo, Scorsino, G.Damiani (pt 37’Paolucci), Gamberi;
Zappi (st 22’Gioiosi), Getuli, Marcellini (st 1′ P.Rosatini) (st 34’Fassio), O.Belcapo;
A.Fiorenzo (st 32’Leonte), Capitoni (st 1’Tempra).
All.: G.Rossetti-R.Guerrini

Amatori 83 Ficulle
(4-5-1)
Miscetti;
Graziani, Bellucci, Peparaio, Mecarone;
D.Marian, Topo, Tempesta, I.Marian, Martelloni;
F.D’Aurelio.
All.: Ceccantoni

Marcatori: st 30′ Gioiosi.
Ammoniti: Marcellini e Zappi.
Note: serata fredda, terreno in buone condizioni, spettatori una cinquantina circa gufi e vogliosi di farsi 4 risate compresi.

 

Buona la quarta, osiamo partire così, scimmiottando il famoso detto “buona la prima” per il Ferentum, infatti la squadra amatoriale Grottana seppur con mille sforzi e sacrifici riesce ad aggiudicarsi il primo successo stagionale contro il Ficulle, arcigna e tosta formazione Umbra.
Dopo le sconfitte patite nel girone di Coppa nelle prime due uscite stagionali e dopo lo scivolone interno alla prima giornata di campionato contro la Colonnetta, finalmente la compagine amaranto del Presidente Angeli riesce a strappare l’intera posta in palio aggiudicandosi così i primi tre punti stagionali e rimettendo sui giusti binari una stagione partita in salita dal punto di vista dei risultati ma non da quello dell’impegno e della determinazione.

 

In una serata piuttosto rigida, la prima della stagione, i ragazzi della Coppia Mougrinho-Villas Boas affrontano la squadra degli amatori di Ficulle, una squadra tosta, quadrata, arcigna con delle belle individualità che da anni calca i campi sportivi del panorama amatoriale Orvietano; la scorsa stagione lo stesso match vide il Ferentum ancora vittorioso per 1-0 grazie ad un penalty guadagnato da Bolt Ianiro (assente ancora per infortunio) e trasformato con freddezza da Capitan Pepo.
La gara è valevole per la terza giornata di Campionato dopo lo stop del secondo turno causato dall’alluvione che ad inizio settimana ha colpito violentemente l’Orvietano e che quindi ha rimandato l’incontro all’antistadio di Orvieto contro l’All Matic.
Mou e Villas Boas schierano il Ferentum, questa sera in maglia amaranto e calzoncini e calzettoni bianchi con il solito 4-4-2, e devono fare a meno come sempre di alcune importanti defezioni come quella del bomber Marrone fuori per motivi familiari, quella di Lulic Belcapo fuori per motivi di “studio”, quella già citata di Bolt Ianiro che ancora risente della brutta botta rimediata nella prima partita della stagione contro il Ciconia, quella di Zeppo Rossetti squalificato dopo il rosso contro la Colonnetta e quella di Zio ninho Damiani ancora in ritardo di condizione, tutti gli altri sono fuori per la normale rotazione degli effettivi. Gli undici titolari sono i seguenti: in porta, dopo lo spezzone casalingo contro la Colonnetta va “Pelle de leone” Caridi voglioso di riscatto dopo l’opaca prestazione precedente condita anche da un piccolo problema alla schiena; linea difensiva composta dal Puffetto Fiorenzetto a destra e dal ritorno da titolare dopo un anno e mezzo di Lama Cacio Gamberi a sinistra mentre la coppia centrale è composta da The Wall Scorsino e a sorpresa da Buzzy Giacomino Damiani; anche la linea mediana vede alcune novità come quella del ritorno di SuperMacco Zappi a destra e alla prima stagionale da titolare del Tachtsidis de noantri Billolungo Marcellini, largo a sinistra a punzecchiare chiunque Tzè-tzè Osvaldino Belcapo e in cabina di regia come sempre Scartapacchetti Bèrola Gello Getuli; davanti El Floro Fiorenzo agisce a tutto campo dietro alla novità più clamorosa della serata, infatti centravanti viene schierato Cappanno Cypo Capitoni a cui viene affidata tra le polemiche la fascetta di Capitano.
A disposizione degli sciamani Grottani siedono col numero 12 Jhonny Knocxville Cerci, pendolino Gioiosi, Tare Leonte, Guillherme Dos Santos Fassio, El Pocho Tempra, Capitan Pepo e Lisio Paolucci.
Il primo tempo della partita è condita da una innumerevole dose di sbadigli sia da parte degli infreddoliti sostenitori Grottani, sia da parte di quelli di quei pochi Gufetti impagliati presenti sulle gradinate del Vittorio Marcucci.
Per mezz’ora infatti la gara scorre via nell’anonimato con qualche bel fraseggio della squadra ospite con i suoi uomini più pericolosi del reparto avanzato e con il Ferentum di per se che fatica a fare gioco a causa di un certo timore che blocca gli undici protagonisti della sfida. A rompere gli indugi ci pensa il guizzante numero 7 avversario che dopo essere andato via in scioltezza sull’out destro serve in profondità una ghiotta palla per il Nippo Nappi Ficullese che entra in area e a tu per tu con Caridi lo grazia tirando sull’esterno della rete; passano 5 minuti e ancora il peperino biondo della formazione ospite calcia a lato mancando ancora il bersaglio grosso.
Allo scadere della prima frazione di gioco Scartapacchetocci Gello serve un bel lancio dalla propria trequarti a Cappanno Cipo che con un tocco vellutato salta il portiere e insacca il gol del vantaggio, purtroppo l’arbitro segnala una posizione irregolare dell’attaccante Grottano ed annulla la rete. Poco prima della fine del primo tempo Buzzy deve arrendersi ad un problemino muscolare causato da una caduta scomposta e quindi è costretto a lasciare il campo, al suo posto ritorna a sistemarsi nella sua posizione Lisio Paolucci; buona la gara di Giacomino Damiani che seppur alle prese con un avversario rognoso in quanto molto più veloce è riuscito più e più volte a mettergli la museruola con l’aiuto di Lama Cacio, altro rientro positivo nelle file della formazione amaranto.
Si va al riposo con uno scialbo 0-0, con l’unico ammonito Marcellini a forte rischio espulsione che verrà sostituito da Capitan Pepo, e col Pocho Tempra che rileva un Capitoni forse tradito dall’emozione della fascetta da Capitano.
Nell’intervallo Villas catechizza i neo entranti durante la fase del riscaldamento mente Mou striglia i suoi apparsi molto timorosi e fin troppo guardinghi.
Si rientra in campo e la musica cambia vertiginosamente, infatti i padroni di casa cominciano a pressare come forsennati grazie anche allo spostamento di Tzè-Tzè Osvaldino davanti che infastidisce i portatori di palla del Ficulle e non permette loro di incominciare l’azione, a centrocampo Capitan Futuro Zappi e Capitan Pepo menano le danze e conquistano insieme a Gello numerosi palloni e anche le azioni da gol non tardano ad arrivare.
Il Ferentum infatti nei primi 20 minuti della seconda frazione va più volte vicino al gol prima con un tiro smorzato del Floro dal limite, poi con un calcio di punizione tagliato di Getuli che attraversa tutta l’area di rigore ed infine con un mischione in area su azione di calcio d’ancolo che Lisio Paolucci prima e SuperMacco Zappi poi non riescono a spingere in rete.
L’andamento del match è comunque abbastanza confusionario ma nella sua confusione il Ferentum è padrone del campo anche grazie ad un evidente calo degli ospiti giunti al Comunale con numerose assenze e senza cambi. La squadra locale va ancora due volte vicino al vantaggio con due colpi di testa da distanza ravvicinata del Pocho Tempra prima (buona la sua verve sull’out sinistro) e del Pepo poi, colpi di testa che escono di un soffio. In occasione della seconda azione Capitan Pepo rimane leggermente contuso da una botta allo zigomo che gli complica non poco la permanenza in campo, ma il capitano amaranto stoicamente stringe i denti e continua il match.
A dieci dal termine il Ferentum finalmente corona il forcing con il meritato gol del vantaggio, infatti Caceja Gamberi dopo un gioco di prestigio sulla linea mediana si accentra e lascia partire un lancio millimetrico sulla corsa del Flak Gioiosi, da poco in campo al posto di SuperMacco Zappi, che in pieno sprint addomestica incredibilmente bene il pallone e lo scaraventa in porta con un destro volante che fulmina il portiere avversario, è il vantaggio meritato della formazione Grottana.
A questo punto Mou e Villas cominciano ad operare le sostituzioni che servono a dare nuova linfa e a spezzare il gioco degli ospiti alla ricerca del pareggio e inseriscono Tare Leonte al posto di uno stremato Floro e Guillherme do Santos Fassio per Capitan Pepo che deve alzare bandiera bianca a causa del colpo subito allo zigomo in precedenza, ma a questo punto Caridi, inoperoso finora, sale in cattedra.
Infatti a cinque minuti dal termine un tiraccio dalla trequarti smorzato da Lisio Paolucci sta per entrare in porta decretando il pareggio del Ficulle e la solita sfortuna per l’undici di casa, ma “Pelle di Leone” proteso in tuffo dalla parte opposta con un colpo di reni alla Tacconi si ferma e riesce con un grande sforzo a deviare in calcio d’angolo e ad esultare come un matto per il miracolo.
Ma non è finita, sul capovolgimento di fronte dopo una bella azione personale condita da un dribbling di tacco d’alta scuola Tare Leonte si vede stoppare dall’estremo intervento del centrale della difesa ospite la gioia del raddoppio e nell’azione susseguente ancora una volta Caridi è costretto al miracolo con un tuffo plastico alla sua destra per dire di no a un tiraccio da venti metri di Capitan Tempesta.
Ormai 4 minuti di recupero dividono il Ferentum dalla prima vittoria stagionale e in questa frazione di gioco la compagine locale soffre un po’ il ritorno dei giallorossi di Ficulle alla ricerca disperata del pareggio ma la difesa guidata da un Paolucci impeccabile (da applausi alcuni suoi interventi) e da uno Scorsino ancora sontuoso rintuzza tutti gli attacchi a parte una parte alta della traversa colpita dall’inesauribile n.11 del Ficulle ma che Caridi aveva già controllato e battezzato fuori.
Arriva quindi il triplice fischio finale del direttore di gara (buona ancora una volta la sua direzione) e i ragazzi della coppia Mougrinho-Villas possono festeggiare i primi tre punti della stagione.
Ottime le prestazioni di tutti su cui però spiccano l’autore del gol Gioiosi, l’assist man Gamberi autore inoltre di una gara autorevole senza sbavature, Caridi che più volte ha salvato il risultato, Paolucci e Scorsino ma anche G.Damiani baluardi della difesa e del solito Tzè-Tzè Osvaldino peperino tuttofare assai prezioso per la compagine Grottana.
A bocce ferme possiamo però definire la gara del Ferentum, una gara double-face con un primo tempo timoroso e contratto e con un secondo tempo più spigliato animato dalla voglia di conseguire il risultato positivo e dalla consapevolezza di potercela fare, non bisogna quindi gongolare troppo ma già da lunedì mettersi sotto e preparare al meglio la difficilissima trasferta di domenica mattina contro gli amici del Castiglione, un plauso va comunque alla formazione del Ficulle che per l’ennesima volta è venuta a giocarsi la sua partita stoicamente con delle assenze e che ha venduto cara la pelle per tutto l’arco della gara andando nel finale più volte vicina al pari.

 

(contributo a cura di GSD FERENTUM)

 

CICONIA – BASCHI  0  a  1
MARCATORE: TOMASSINI Pierpaolo al 20′ del primo tempo

Partita poco entusiasmante tra il Ciconia ed il Baschi al Comunale di
Porano.
Entrambe le formazioni a ranghi ridotti, si contano infatti appena tre
uomini
in panchina per parte.
Il primo tempo registra il gol della vittoria per ospiti verso il 20′ ad
opera
del sempre incisivo Tomassini lesto a girare di testa in porta una palla
vagante in area piccola.
La reazione del Ciconia è tutta in un tiro dal limite di Cavalluzzo che però
finisce alto sulla traversa.
Il baschi potrebbe raddoppiare con un bella azione in velocità ma il
portiere
del ciconia nega il gol con un grande intervento.
Si segnala anche un calcio di rigore prima concesso, poi no, sempre al
baschi
per sospetto fallo di mano in area di un difensore.
La ripresa scivola via con il ciconia che attua una sterile offensiva che
però
non impegna mai seriamente il portiere ospite, mentre è
il baschi da un calcio d’angolo a sfiorare il raddoppio.
Partita sostanzialmente corretta con un sola ammonizione per parte.

 

(contributo a cura di MAURIZIO CAVALLUZZO)

 

TORRE SAN SEVERO-BAGNOREGIO 2-5

 

Formazione Bagnoregio: Ceccio,Artemi,Stella,Tirinnanzi Gianni, Ramacciani, Riccini, Tirinnanzi Walter, Bellitto, Bassetta, Fraticello, Cirica.

Panchina: Ambrosio, Bonelli, Fiani, Arcangeli, Quintarelli

Gol: 2 pt Fraticello, 11 pt Cirica, 30 pt Fraticello, 21 st Fraticello 23 st Fraticello.

TORRESE-ALLMATIC 1-7

 

Avete visto bene, è finita proprio 7-1 per la squadra ospite la terza giornata del campionato FIGC amatori.
Meglio cominciare dalla fine, ossia dall’analisi della partita fatta andando a snocciolare le cose positive e negative che si sono viste nella gara.
Di valutazioni positive per la Torrese ce ne sono ben poche, eccetto alcune belle parate del portiere che ha evitato di far sprofondare ulteriormente la squadra, e la voglia e la determinazione di alcuni tesserati, di cui alcuni subentrati a risultato già scritto, che non ci stavano a perdere così.
Andando invece a riassumere i punti negativi della gara basta descrivere i primi tre gol; i primi due fotocopia l’uno dell’altro provengono da calci d’angolo indirizzati sul secondo palo e dove puntualmente un giocatore avversario si trovava, (inspiegabilmente per il “gioco del calcio” ma forse non per noi), solo e così non poteva che mettere in rete un gol facile facile.
Il terzo gol arriva da una deviazione di un giocatore torrese che manda così in rete una punizione altrimenti innocua. Anche in questo caso, per il “gioco del calcio”non è normale che quando già cinque giocatori sono in barriera un altro si metta in direzione del tiro andando tra l’ altro ad offuscare la visuale al portiere, ma per la Torrese evidentemente non è così.
La dinamica degli altri gol proviene invece da situazioni in cui da una parte non si proteggevano le imbucate degli avversari in zona centrale e dall’altra i difensori venivano puntualmente ingannati dal rimbalzo del pallone senza scegliere mai i tempi giusti di intervento.
A tutto ciò si aggiunge un reparto offensivo orfano di Galli e mal assortito che va quasi ad annientarsi da solo, più di una volta per l’eccessivo egoismo dei giocatori.
I complimenti alla squadra ospite vanno giustamente fatti per il risultato, ma una Torrese quasi impalpabile ci ha messo moltissimo del suo.
Gli artigli mostrati una settimana fa sembravano tagliati e la concentrazione non era assolutamente rivolta alla partita.
Un Amato infuriato per il risultato invita tutti a presentarsi martedì agli allenamenti per ricominciare, la Torrese oggi non c’era, e vista la partita di una settimana fa, speriamo sia solo un caso, altrimenti c’è da preoccuparsi.

 

(contributo a cura di SSTORRESE)

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