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L’Orvietana punta in alto e lavora a una super-rosa. Arriva Brescia e resta De Francesco

Ormai non è più un mistero ma un dato di fatto. L’Orvietana Calcio vuole puntare in alto e la stagione che si sta per aprire potrebbe essere quella giusta per tornare in Eccellenza. Lo hanno detto forte e chiaro sia il presidente Roberto Biagioli, sia il nuovo direttore sportivo Matteo Porcari, sia il neo tecnico biancorosso Riccardo Fatone. L’obiettivo di stagione è l’Eccellenza, non ci piove. E per dar vita ad una squadra che sia pronta alla sfida di un campionato che certamente non farà sconti a nessuno, Porcari e Fatone stanno lavorando ad una super-rosa, almeno sulla carta.

Il mercato del club della rupe passa per due colpi da maestro: la riconferma del bomber Mirko De Francesco e l’ingaggio del centrocampista Lorenzo Brescia. Il primo ormai non ha bisogno di presentazioni: 29 anni, 26 gol messi a segno della passata stagione, un contributo importante e determinante sia in campionato e sia ancora di più nella vittoria della Coppa Italia di categoria. Ex Foligno, ex Gualdo Casacastalda, in arrivo dal Poggibonsi di serie D, Lorenzo Brescia, 28 anni potrebbe essere la ciliegina che mancava sulla torta Biagioli 2016-2017. Il giocatore, che aveva già vestito la maglia biancorossa nella stagione 2011-2012, ha dunque scelto di tornare in una Orvietana che ha grandi ambizioni e che non vuole sbagliare.

Sul fronte arrivi c’è da registrare tutto il pacchetto che ha seguito Fatone dall’Acquapendente: l’attaccante Lorenzo Serafini, 25 anni, anche lui ex biancorosso, 35 reti nelle ultime due stagioni, in Eccellenza laziale con il Montefiascone, poi Civita Castellana in D e infine approdato alla corte di Fatone all’Acquapendente. Del gruppo ex acquesiani fanno parte anche i difensori Leonardo Nuccioni, 29 anni, e Giuliano Avola, 32, che in questa stagione vestiranno appunto la maglia biancorossa. Rivoluzione anche sulle panchine del giovanile settore che sarà diretto da Mauro Bellini. A guidare gli Allievi regionali sarà Davide Melone, orvietano, classe ’86, ex centrocampista di grande temperamento e qualità tecnica. Melone vanta una buona carriera nei dilettanti: due presenze in serie D con la casacca biancorossa a 19 anni, più altre tre in coppa Italia, seguite da varie stagioni fra promozione ed eccellenza umbra e laziale con le maglie di Lubriano, Guardea, Bagnoregio e Ciconia. Alla guida degli Allievi, invece la fiducia della società è andata a Valerio Zaganella, ex biancorosso nell’era Borrello in serie D. Classe 1985, Zaganella vanta già una pluriennale esperienza sulle panchine di diverse società come Alviano e Robur Tevere.

In pieno mercato e alla vigilia delle prime amichevoli estive, la rosa su cui si sta lavorando appare di grande qualità, per cui le premesse per fare più che bene ci sono. In ogni caso l’aria che si respira a “bordo campo” sembra fresca, frizzante, entusiasmante. Potrebbe davvero essere la volta buona.

(Il Messaggero Umbria – Monica Riccio)

de francesco

 

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1 Comment

  • roberto

    come ogni anno da tifoso assisto alle solite rivoluzioni….una squadra che ha dominato fino 6 7 giornate dalla fine il campionato , che vince la coppa italia e che e’ arrivata in fondo ai playoff e’ stata di nuovo smembrata!!erano anni che non vedevo lo stadio cosi pieno ed ora leggo che si respira aria frizzante dopo le partenze dei vari bagnato monesi gimelli ( giocatori che sono lusso per queste categorie ) , la partenza di un signor allenatore come massimiliano nardecchia che ha calcato campi diversi dalla promozione, vedremo all’opera questa corazzata che stanno facendo lo spero proprio…ma il calcio non e’ fatto di chiacchiere.

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