Fioccano i record – ben 5 – nell’ultima giornata dei Campionati italiani individuali su pista Master di atletica leggera che si sono conclusi oggi a Orvieto dopo tre giorni di gare a ritmi serrati.

A prendersi la scena sono state le donne che centrano tre nuovi primati italiani. Si tratta di Patrizia Passerini dell’Acquadela Bologna, oro nei 2000 siepi categoria F55 con il tempo di 8:32.51, di Elvia Di Giulio della Romatletica Footworks Salaria, oro nel salto triplo categoria F70 con la misura di 6.05, e di Gianna Lanzini dell’Assi Giglio Rosso Firenze, oro nei 200 metri con il tempo di 28.53. Le soddisfazioni per gli uomini arrivano nel salto in alto da Roberto Fasoli dell’Atletica Sandro Calvesi, 1,19 nella categoria M80,  e da Aldo Zorzi della SportClub Merano che con la misura di 1,05 eguaglia il record nella categoria M85.

Complessivamente sono stati dieci i nuovi record italiani stabiliti nelle tre giornate di gare a Orvieto. A quelli sopra menzionati vanno aggiunti quelli centrati nel salto in alto, categoria F55, da Francesca Yuri della Vittorio Feltri Asti con 1.37, da Romolo Pelliccia dell’Atletica Libertas Orvieto nella 5 km di marcia categoria M80 con il tempo di 29:29.90, da Carla Forcellini dell’Atletica dei Gelsi nel salto con l’asta categoria F55 con la misura di 3 metri, e da Tullio Hrovatin della Trieste Atletica nel salto in alto categoria M65 con 17.18. Il decimo primato italiano dei Campionati Master di Orvieto vale anche il record del Mondo e la ciliegina sulla torta per la manifestazione. E’ quello del 55enne lombardo dell’Olimpia Amatori Rimini Tullio Segatel che nel salto in alto categoria M55 ha fermato l’asticella a 1,91 abbassando di un centimetro il precedente primato che andava avanti dal 2013.

Nei tre giorni sono stati oltre 2.500 gli atleti in gara, ognuno con una storia e un passato da raccontare. Fra questi meritano senz’altro una menzione particolare l’87enne di Imperia Luciano Acquarone  della Olimpia Amatori Rimini, che con l’oro negli 800 e nei 1500 metri ha raggiunto le 82 medaglie conquistate in carriera, e Gabriele Bianchi dell’Atletica Pescia che a 94 anni ha riportato a casa un tris di medaglie d’oro nei  200 m (1:16.12), negli 800 m (6:26.04) e nei 1500 m (13:07.67). Bianchi è stato l’atleta “meno giovane” in gara ai Campionati Master di Orvieto dopo il forfait dell’ultima ora del 101enne Giuseppe Ottaviani fermato dal medico per il grande caldo di questi giorni. Un dato significativo, oltre a quello del termometro, delle temperature registrate nel weekend che hanno influito sulle prestazioni degli atleti: sono state ben 4.800 le bottiglie d’acqua consumate in tre giorni.

Buono il bottino di medaglie degli atleti umbri che correvano in casa. Oltre all’oro e al primato italiano del veterano Pelliccia, primo posto nel salto in lungo categoria M35 per Alessandro Frasconi dell’Atletica Libertas. Il folignate ha poi bissato l’oro nel giavellotto e conquistato un argento nel salto in alto. Doppio oro anche per Ivan Mancinelli (Athlon Bastia), campione italiano nei 200 e nei 400 m categoria M40. E’ tricolore nei 2000 siepi categoria F40 la perugina Francesca Dettori in forza alla Sport Atletica Fermo mentre l’orvietana Valeria Pedetti della Libertas Arcs Cus Perugia si è confermata campionessa italiana nella 5 km di marcia categoria F40 . Altre sei le medaglie d’argento: Silvia Tamburi (Avis Perugia) nei 5.000 m F35, Alessandra Inghes (Amleto Monti Terni) nei 400 m categoria F45, Simona Moretti (Athlon Bastia) nel peso 4 kg, Vladimiro Margutti (Athlon Bastia) nei 100 m categoria M55, Antonio Rossi (Athlon Bastia) nei 100 m categoria M65, Maurizio Vagnoli (Avis Perugia) nei 5.000 m categoria M55. In questa stessa ultima categoria ha centrato il terzo posto Sauro Finocchi (Avis Perugia). Bronzo anche per Silvia Cammarota (Athlon Bastia) nel salto in lungo categoria F35 e per Francesca Moretti (Athlon Bastia) negli 800 m categoria F40.

Soddisfazione per l’esito complessivo della manifestazione da parte dell’Atletica Libertas Orvieto che ha organizzato l’evento in collaborazione con la Federazione italiana di atletica leggera e il comitato regionale umbro del Coni. “Un grande evento e una bella festa per lo sport – ha detto il presidente Sergio Viola – e l’importante sacrificio e sforzo organizzativo messo in campo dalla nostra società è stato ripagato dai complimenti della federazione e degli atleti che hanno lasciato Orvieto tutti con il sorriso in volto”. Sono state circa 350 le persone che hanno contribuito all’organizzazione dei Campionati Master di cui 250 proprio dell’Atletica Libertas Orvieto tra atleti, giudici e volontari.

“Un grande successo dal punto di vista tecnico-organizzativo- ha commentato il presidente della Fidal UmbriaCarlo Moscatelli  – riconosciuto dagli elogi dei rappresentanti nazionali della federazione che sanno che la Libertas Orvieto è una garanzia quando si tratta di organizzare eventi di questa portata. Dal punto di vista sportivo l’Umbria ha dimostrato di essere viva più che mai e la Libertas Orvieto, con 4 dei 5 titoli italiani conquistati, rappresenta una delle migliori società della regione. Peccato per i nostri lanciatori dai quali attendevamo risultati importanti che purtroppo sono sfuggiti”.

La rassegna Master di Orvieto è stata molto seguita anche sul web e sui social grazie alla diretta streaming sul canale tv ufficiale della Fidal (www.atletica.tv) e all’hashtag #corriaorvieto che ha accompagnato la manifestazione sulla pagina Facebook dell’Atletica Libertas Orvieto dove le foto, i video e le interviste pubblicate hanno raggiunto decine di migliaia di persone.

Per tutte i risultati è possibile consultare il sito www.fidal.it.