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Shadow

La partita degli evergreen, poco green ma tanto ever

La seconda edizione del Torneo dei Quartieri dei Basket, in corso fino a sabato al campo delle scuole medie “Signorelli”, ha regalato ieri sera un’altra emozione senza fine ai tanti appassionati e ai tanti spettatori presenti. Messo da parte per un giorno il torneo vero e proprio, che riprende oggi pomeriggio con le gare junior e stasera con quelle senior, ieri sera si sono giocate alcune partite a dir poco “da pelle d’oca”, in campo infatti c’erano tanti orvietani, uomini e donne, che hanno giocato a pallacanestro in passato, che hanno vissuto la magia del campo del Signorelli, che, tutti insieme, giocando e divertendosi, hanno voluto lanciare il proprio passaggio ancora una volta al grande amico che li guardava dalle tribune celesti. Corrado Spatola non c’è più, ma il suo ricordo è vivo più che mai nella comunità cestista e le partite di ieri sera hanno dimostrato oltre ongi ragionevole dubbio che la pallacanestro unisce e scalda, fa tornare in campo insospettabili avvocati, professoresse, medici, imprenditori, casalinghe ed impiegate, chi più in forma, chi meno, ma tutti senza distinzioni animati dalla voglia di divertirsi, tutti sotto l’occhio vigile del professor Gribaudo, ovvero semplicemente la storia della pallacanestro orvietana.

Così, abbandonati per una sera i vessilli dei quattro quartieri, due squadre, una rossa e una bianca, senza numeri sulle spalle, ma con sorrisi e fiatone in bella vista, si sono date battaglia a suon canestri. Una serata d’altri tempi, con il calendario magicamente riportato a decine di anni fa, ma con tutta la passione cestistica che solo il Torneo dei Quartieri di Basket ha saputo far tornare nell’estate orvietana. Bellissima iniziativa, quasi più bella del Torneo stesso, occhi lucidi e ricordi palpabili, panchine sfiancate da un gioco che in campo magari appartiene ormai ai più giovani, ma che nel cuore non passerà mai di coabitare con i ricordi. Stasera si torna a giocare sul serio, in palio c’è un trofeo da vincere, ma ciò che si è visto ieri sera è una vittoria ben più grande, e Corrado, lui che di vittorie ne ha collezionate tante, da lassù sorriderà ancora una volta insieme a tutti noi.

(la fotogallery sarà disponibile nei prossimi giorni, le foto scattate sono migliaia, abbiamo bisogno di un po’ di tempo per organizzarle tutte, come lo scorso anno sarà in vendita, nei prossimi giorni,  un cd con le foto più belle di tutto il torneo)

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14 Comments

  • giuseppe S.G.

    Chiedo scusa ma mancava un pezzo, il finale, non potendo correggerla ……….la ripubblico e specifico che era dedicata al motore di tutto ciò!! Grazie Massimiliano!!!

    “ La lettera de li i quartieri”

    Quanno m’è arrivata l’ho subito aperta,
    piano l’ho sfogliata e accidenti che scoperta.
    Tu che hai giocato devi veni a gioca de novo,
    diceva la missiva, quanno l’ho letta,
    non importa si sèe stronco o tonno come n’ovo.
    Ora il primo pensiero che m’è balenato è
    datime na maglietta, eccome so allenato,
    vengo pe na zonetta o tutto er campionato?
    Ma poe er cervello sariposa,
    che devo fa? Devo giocà! No, nun è cosa!!
    Ma la capoccia è sempre quella den bardasso
    Quasi quasi gioco, saè che spasso…….
    ma si’l ginocchio poe me pianta in asso?!?!
    Aè voglia a avecce la mente de na creatura,
    Ma’l fisico, cò quello mica poe annà contro natura,
    L’anne ce sò, nun poe fa finta d’esse bardasello,
    ma taccorgi che a infilasse na maglietta è ancora bello,
    poè incontre na amico, che te dice:” daglie giocamo ancora!!”
    E che glie fa si tocca domani sta bloccate a casa e nun se lavora!!
    Lo fai perche c’hai quarcosa dentro che te dura d’allora
    Perche t’aiuta a ricordà n’amico che nun c’è più ora!
    E tutto questo grazie a n’altro amico
    Che avuto il coraggio e l’accortezza dì capire i nostri desideri
    E di ridacce a tutti noi il Torneo dei Quartieri!!

  • Giovanissimo gia' nostalgico

    E’ bellissimo anche solo giocare quello non “evergreen” di torneo. E anche se probabilmente la definizione “vecchia gloria” non mi calzera’ mai a pennello, vorrei un giorno, fra tanto, giocare quella partita. Vorra’ dire che il Torneo non e’ morto, che il basket ad Orvieto sara’ ancora bello come e’ adesso, che saremo ancora tutti amici.

  • giuseppe S.G.

    “ La lettera de li i quartieri”

    Quanno m’è arrivata l’ho subito aperta,
    piano l’ho sfogliata e accidenti che scoperta.
    Tu che hai giocato devi veni a gioca de novo,
    non importa si sèe stronco o tonno come n’ovo.
    Ora il primo pensiero che m’è balenato è
    datime na maglietta, eccome so allenato,
    vengo pe na zonetta o tutto er campionato?
    Ma poe er cervello sariposa,
    che devo fà devo giocà! No, nun è cosa!!
    Ma la capoccia è sempre quella den bardasso
    Quasi quasi gioco,
    ma si’l ginocchio poe me pianta in asso?!?!
    Aè voglia a avecce la mente de na creatura,
    Ma’l fisico, cò quello mica poe annà contro natura,
    L’anne ce sò, nun poe fa finta d’esse bardasello,
    ma taccorgi che a infilasse na maglietta è ancora bello,
    poè incontre na amico, che te dice:” daglie giocamo ancora!!”
    E che glie fa si tocca domani sta bloccate a casa e nun se lavora!!

  • giuseppe S.G.

    Un grazie lo dobbiamo fare noi a te Stefano che hai preso in mano uno scettro pesante, proprio per quella storia e quella cultura che ha caratterizzato la pallacanestro Orvietana.
    E lo hai portato avanti con estrema disinvoltura ottenendo buoni risultati, ottenendo un bel proseguo di tutto quello creato fino ad ora che penso sia il più bel risultato a cui si possa ambire.
    Grazie, grazie ancora!!!!
    Continuiamo a costruire ricordandoci di rinforzare sempre le fondamenta, che sono la base di tutto quello stiamo vivendo!!!
    Non smettero mai di ringrziarvi anche per le splendide emozioni di ieri!!!

  • Baskettaro puro

    ……”gli costruiamo i ricordi, quelli belli”… ha scritto il Presidente.
    E’vero!!! Grazie per tutto quello che fate. Forza Orvieto !!!

  • luciano benizielli

    Ieri sera, mi so trovato con gioia e piacere a partecipare all’evento piu’ spettacolrare (si fa per dire) ed emozionante dell’anno sportivo. Io che dopo anni vissuti a giocare (mediocramente a basket), io che per 15 anni mi so ossigenato e ho abbandonato il basket, io che dal 1993 anno di nascita di mio figlio Federico ho ricominciato a seguire la pallacanestro, io che adesso che mio figlio ha 18 anni e che ancora gioca a basket (meglio del padre)…….lo seguo quasi in ogni allenamento e vado a tutte le partite sia come padre che come dirigente dell’Orvieto bk….(non ve l’avevo detto)…be’ nel frattempo quel rompipalle di Negrotti Moreno, mi ha chiamato 6 anni fa e mi ha detto Lucia’…vuoi annusare ancora l’aria del basket orvietan???…Io c’ho pensato, c’ho riflettuto e ho detto de si…be’ da allora, signori miei seguo il settore giovanile (under 19) quest’anno.. ed i risultati se so visti (sto a scherza) io non ho fatto niente….merito tutti dei ragazzi…..Finali nazionali…mica no scherzo…..Questo per dire che ieri sera, trovarmi dopo… senza esagerare 30 anni??… al piazzale delle scuole medie dove per 10 anni boni cio’ giocato…ed insieme se ricordate ad un certo “POMODORO” Gambini Mauro, che speravo di rivedere ieri sera….be’ non poteva venire troppo lontano la sua vita a….Salerno…Ero emozionato, frastornato, ed orgoglioso di aver fatto parte della vecchia socita’ USO….e trovarmi li…senza muscoli, senza fiato, senza un allenamento..ma solo con la voglia pazzesca di scendere in campo anche solo un attimo….be’..per tre quarti ho resistito, mi magnavo le unghie…ma alla fine nell’ultimo quarto so entrato, tre minuti….oh..nun finivano mai…correvo a vuoto, correvo male, facevo falli per fermare chi se mantenuto piu’ allenato…ho anche tirato…io che ero un cecchino…a malapena ho chiappato il ferro…….ma chi se ne frega…tanta era’ la voglia di dire c’ero anche io alla festa degli Evergreen…….che nun me so’ accorto che il fiato era finito e ho chiesto il cambio….il cuore impazziva…batteva a mille…ma piu’ per l’emozione appena vissuta che per altro…….me so divertito ed alla fine se semo abbracciati tutti contenti di essere stati ad un evento straordinario…Merito del suo promotore Massimiliano Ciriciofolo…e di chi ha con lui lavorato affinche’ questa manifestazione, speriamo continui senza interruzioni il piu’ a lungo possibile……..Forza ragazzi…giovani e vecchi…….Benizielli Luciano…

  • Stefano Biagioli - Presidente Orvieto Basket

    Le prime telefonate che ho ricevuto nella mattina non erano richieste di visite o di consigli medici, ma erano complimenti e ringraziamenti per la serata che abbiamo vissuto ieri. Credo che nella storia dell’Orvieto Basket una “festa” così bella e intensa non ci sia mai stata. Un evento che ognuno di noi,dentro di sè, cercava da anni; ritrovarsi con i vecchi amici sul campo di basket. Certo il ricordo di Corrado ha fatto da collante, da catalizzatore, ma “il bambino” che è dentro di noi cercava da sempre questa occasione per riuscire fuori.Sicuramente stiamo invecchiando e, come i vecchi, iniziamo a vivere di ricordi, soprattutto quelli belli!
    Lo dico sempre e lo voglio ripetere: la forza di questa Società stà nelle sue radici profonde e ieri sera l’abbiamo dimostrato, tutti insieme dai nati nel 1920 a quelli del 1980 e oltre, mentre i più piccoli hanno giocato inenterrottamente nei campi adiacenti. E’ per loro che stiamo lavorando, gli costruiamo ricordi, quelli belli, così tra venti o trent’anni saranno loro al posto nostro e sicuramente ci ringrazieranno.
    GRAZIE A TUTTI.

    P.S. Ora stanno arrivando le telefonate degli infortunati: ginocchio gonfio ( Rita Custodi), mal di schiena….

  • giuseppe s.g.

    NON POSSO NON RICORDARLO COSI!!!

    C’HO GIOCATO!!!

    Nun so ditte com’è stato,
    ma quanno sul giornale l’ho veduto,
    è come se na macchina del tempo
    all’improvviso m’avesse preso,
    e indietro nel passato, de colpo trasportato!!
    Che botto d’emozioni,
    ritrovasse bardasse a le scole medie De Piazza Marconi,
    ancora su quel campo, ancora den quartiere.
    E ritrovasse a corre e a urla, toste e fiere,
    pe una de quelle quattro bandiere!
    Oh!! Io so dell’Olmo, semo forti,
    quest’anno c’allena Silvano Ciucciuino, il play della prima squadra……….
    quest’anno a vince semo vicini,
    gioca con noi Corrado Spadola e Orlando Pedichini!!!
    Ecco che come n’fulmine m’arriva n’antro ricordo.
    Co quel suo sorriso Corrado e come me lo scordo,
    erimo bardasse che giocavamo insieme,
    sempre su sto campo sempre a corre, zonette su zonette …… …..
    alla fine io stremato, finito, piegato sopra un fianco e ……… lui.
    Corrado, nun se fermava mai, nun pareva mai stanco!!!!!
    Ma la vita è disgraziata e all’improvviso indietro te riporta.
    Te fà ferma la macchina del tempo e non gli importa,
    che tu nun sei stanco che c’hai nà vita avanti da percorre,
    quando il filo si taglia, solo una lacrima sulla guancia scorre!!
    E rimane solo il ricordo,
    io quel sorriso mica me lo scordo.
    Uno sguardo al giornale e poi un pensiero ancora m’è balenato.
    Io con quel bardasso a basket c’ho giocato!!!

    Giuseppe San Giorgio

  • giuseppe s.g.

    “EVERGREEN “

    Bellissima serata in ricordo del passato della Pallacanestro Orvietana, con tante glorie , tanti “ragazzini” e con la splendida cornice del campo delle Medie, come eravamo soliti chiamarlo allora!
    Una serata bella e divertente, c’ero anch’io, non ho giocato per tanti motivi, ma ero lì con loro in campo con la mente ed il ricordo, che è la più bella macchina del tempo che sia mai stata inventata , cosi con me molti insieme a loro, a cominciare da Corrado, che voglio ricordare col suo splendido sorriso.
    Ma anche , e ne sono certo, ragazzi meno fortunati nella vita che hanno condiviso la loro giovinezza con noi , sono sicuro che insieme a noi su quel campo c’erano anche loro: Paolo Ciambella, il “Charro” Fattori, “ il Conte” Marco Mattioni, quelli che ricordo ma sono sicuro che in molti erano lì.
    Ecco volevo ricordare anche loro credo sia doveroso perche la pallacanestro, tutto lo sport unisce anche nel ricordo!!

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