Con la doppia vittoria di domenica ai danni del Monteluce i giovani atleti della Libertas Orvieto Pallavolo raggiungono un traguardo importantissimo, si qualificano matematicamente con una giornata di anticipo alla final four regionale del campionato under 13 3×3 maschile. Un risultato che va a testimoniare il percorso di crescita di questi ragazzi i quali sono il primo e importante frutto della ripartenza messa in atto dalla società la scorsa stagione.
Sarà davvero emozionante per questi ragazzi lottare per l’accesso alla finale nazionale con due realtà come la Gherardi Cartoedit Città di Castello, che porterà due formazioni, e la Sir Perugia; a onor di cronaca dobbiamo sottolineare che nell’altro girone ancora non c’è la matematica qualificazione delle prime due squadre ma Perugia e Città di Castello sono nettamente favorite al passaggio del turno.
‘’Un enorme soddisfazione – spiega l’allenatore Simone Cruciani – che ci ripaga dei tanti sforzi fatti con questo gruppo di ragazzi. Loro sono il primo risultato di un lavoro capillare fatto nel territorio che ci ha visto formare un gruppo numeroso e volenteroso che vede al suo interno ragazzi dal 2001 al 2004. Dopo il primo anno decisamente difficile dove l’attenzione era data prevalentemente alla partenza di questa nuova attività, quest’anno siamo riusciti a fare un lavoro più qualitativo facendo affrontare a questi ragazzi il campionato under 14 e appunto l’under 13 3×3. Il lavoro ha pagato e per noi giocarci questa finale è come aver vinto un piccolo scudetto, essere al cospetto di formazioni blasonate e decisamente più grandi di noi ci riempie di orgoglio e faremo il nostro meglio per metterle in difficoltà. Concludo evidenziando e allo stesso tempo ringraziando il magnifico gruppo di genitori che con passione hanno seguito, supportato e arricchito il percorso dei loro figli, senza di loro sarebbe stato tutto più difficile.’’
La rosa under 13 è composta da : Michele Peparello, Luca Impannati, Andrea Fiori, Federico Mingardi, Lorenzo Gialletti, Gabriele Ercolani, Michelangelo Leoni, Marcos Anselmi.
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