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Dall’inferno al paradiso, Marini tira fuori i conigli, anzi i leoni, dal cilindro: Cioci e Morasca ribaltano il Monteriggioni

Proprio i due neo acquisti, inseriti nella ripresa, in nove minuti sorpassano il Monteriggioni. In campo anche l’altro neo arrivato Panico. Pasquini para un altro rigore. Per Giuliano Cioci un ritorno dalle mille emozioni. Marini “E’ come se avessi segnato io!”

ORVIETANA – MONTERIGGIONI 2-1

ORVIETANA (4-2-3-1): Pasquini; Mvuemba, Nuccioni (30’st Morasca), Ciccone, Frizzi; Pepe, Ingrosso; Moneti (15’st Cioci), Panico, Agostini; Rovella. A disp.: Manzotti, Fattorini, Muccifori, Presti, Crisanti. All.: Marini.

MONTERIGGIONI (4-5-1): Gori; Antonio (43’st Dragoni), Cupelli, Tori, Pasquini; Turchi (43’st Romani), Pietrobattista, Alunno Corbucci, Ciolli (35’st Masone), Rispoli; Pezzobon. A disp.: Leoni, Rovai, Borgheresi, Giacomini. All.: Beltrami.

ARBITRO: Accomando di Olbia (Nurchi di Alghero e Camuso di Aprilia)

MARCATORI: 23’st Alunno Corbucci (M), 29’ st Cioci (O), 32’st Morasca (O).

NOTE: Ammoniti: Pepe, Agostini, Ingrosso, Morasca (O), Pietrobattista, Cupelli (M). Espulso: Mvuemba (O) al 30’pt.; Angoli: 10-8; Recupero: pt: 2; st:3’. Al 22’st Pasquini para un rigore ad Alunno Corbucci. Allontanato dalla panchina il tecnico dell’Orvietana Marini, spettatori circa 200.

Pensavamo che dopo il 3-3 di due settimane fa, avessimo visto di tutto, invece… Le emozioni sono state ancora più forti stavolta. L’Orvietana, pessima nel primo tempo, quasi tornata alle scialbe prove di inizio campionato, trova, dopo aver toccato il fondo, una reazione di cuore che ribalta il risultato e porta in cascina tre punti pesantissimi. Senza tutta l’ossatura portante, ovvero Fenucci in difesa, Chiasso a centrocampo e Famiano in avanti, Marini è costretto a rispolverare Pepe accanto ad Ingrosso, rimandare in campo un Nuccioni troppo fuori forma e a far esordire Panico dal primo minuto.

L’approccio però è decisamente sbagliato. Il Monteriggioni, ultimo in classifica e con tre giocatori fuori per squalifica, guadagna subito campo e Pezzobon diventa uno spauracchio per la difesa di casa. Fortuna che Pasquini para il possibile e l’impossibile, tenendo a galla un’Orvietana che si sveglia solo dopo venti minuti grazie ad Agostini, altro eroe di giornata almeno finché Marini nella ripresa non tirerà fuori i conigli dal cilindro, leggasi i sostituti dalla panchina. Ma altro che conigli! Cioci darà subito la scossa, mentre l’altro neo arrivato Carlo Morasca completerà la rimonta. Ma per arrivare alle gioie finali ne abbiamo vissute tante nel pomeriggio gelido e uggioso del Muzi. Pasquini, come detto, ha parato di tutto, Pezzobon nel primo tempo e Alunno Corbucci nella ripresa si sono trovati davanti un muro praticamente impenetrabile. Solo una punizione da distanza siderale, quella che ha sbloccato il risultato a metà ripresa, ha ingannato l’estremo difensore di casa che in precedenza era stato decisivo due volte su Pezzobon e altrettante su Alunno Corbucci, prima parandogli un calcio di rigore in tuffo molto angolato, quindi deviando in angolo con l’aiuto del palo un’altra conclusione potente del numero 4 ospite.

Ma uno degli episodi che più di tutti ha fatto temere per il peggio è stata l’espulsione di Mvuemba che ha costretto l’Orvietana a giocare in inferiorità numerica per oltre un’ora. E’ il trentesimo del primo tempo quando il Monteriggioni vola via sulla destra non accorgendosi che Agostini è a terra, avendo subito forse fallo, l’azione prosegue e ci vuole un salvataggio in extremis di Mvuemba sull’ex Rispoli. Cadendo Mvuemba finisce sul palo, si rialza e colpisce Rispoli con un pugno, forse pensando che la botta ricevuta fosse dovuta all’avversario anziché al montante. Rosso diretto, non una novità per Mvuemba spesso caduto in questi atteggiamenti. In dieci l’Orvietana nel primo tempo si renderà pericolosa solo allo scadere quando Panico, sfrutta un clamoroso svarione difensivo e si involta tutto solo verso la porta. Ancora più clamoroso l’errore della terna che giudica irregolare la posizione di Panico.

La ripresa merita di essere raccontata in dettaglio, perché è stata una delle più emozionanti vissute al Muzi negli ultimi anni. Al rientro in campo Alunno Corbucci diventa protagonista: prima chiama all’ennesimo intervento Pasquini che si fa aiutare anche dal palo, poi va dal dischetto per il rigore assegnato per fallo di Nuccioni su Pezzobon, ma il numero uno di casa para anche quello. Alunno Corbucci capisce allora che per superare Pasquini ci vuole qualcosa di fuori dal normale e trova il gol direttamente su punizione da quasi tre quarti campo: un bolide incredibile e Orvietana sotto a metà ripresa e in inferiorità. Sembra il colpo di grazia, ma in nove minuti tutto cambia.

Prima Cioci, entrato al posto di Moneti circa un quarto d’ora prima, trova il pari. Tutto nasce da un corner battuto da Ingrosso, la palla arriva a centro area a Pepe che prova la conclusione, ma il pallone è ribattuto, si avventa sulla sfera Cioci che di punta insacca quello che per lui è il gol numero 330 (avete letto bene: trecentotrenta!) in carriera. Entusiasmo alle stelle in campo e sugli spalti, ma non finisce qui perché poco dopo ancora un grande Agostini si guadagna una punizione da poco fuori il vertice dell’area. Ingrosso, ancora lui, scodella a centro area dove Morasca, entrato in campo cento secondi prima, di testa insacca il gol del sorpasso presentandosi come meglio non potrebbe al suo nuovo pubblico. Morasca si fa ammonire per l’esultanza, Marini addirittura si ritrova espulso. Il finale è tutto in apnea, la superiorità numerica del Monteriggioni torna a farsi sentire, Pasquini para ancora e il triplice fischio sancisce una vittoria che forse, se si fosse conquistata in modo più lineare, sarebbe stata valutata come di routine, mentre ottenuta in questo modo vale triplo.

Ora l’Orvietana deve recuperare gli assenti, perché comunque questa partita ha dimostrato che senza uomini come Chiasso, Famiano e Fenucci, la squadra fatica troppo, e cercare chissà nelle prossime ore quella punta tanto attesa da Marini e da tutti i tifosi. Intanto tra poche ore si torna in campo: mercoledì c’è il turno infrasettimanale a Città di Castello, mentre domenica prossima al Muzi arriverà lo Sporting Terni.

SPOGLIATOI

Giuliano Cioci, attaccante Orvietana:

“Questo è sicuramente uno dei gol più importanti che ho segnato con questa maglia, oggi infatti i tre punti erano un obbligo, ringrazio il mister che mi ha dato questa opportunità di giocare e tutti coloro che mi hanno permesso di tornare a Orvieto perché credevano in me, volevo chiudere la carriera qui da dove ero partito. Sono molto emozionato. Si sta cercando un’altra punta? E’ giusto! Io non posso garantire continuità, ma sono qui per dare il mio contributo per portare alla salvezza l’Orvietana, ci tengo molto”.

Carlo Morasca, difensore Orvietana:

”Mi sono trovato subito bene in questo ambiente, questi tre punti ci regaleranno serenità per le prossime gare, è da qualche giorno che sono a Orvieto so che devo guadagnarmi il posto, il mister non mi conosceva, giocavo in Eccellenza nel Lazio ma appena il signor Moneti mi ha dato l’opportunità di tornare in Serie D e in un girone come questo, ho accettato subito, sono molto contento di questa scelta, il gol? Beh un bel biglietto da visita, ma c’è molto da lavorare”.

Luciano Marini, allenatore Orvietana:

“Se ci credevo? certo, io credo nella squadra che ho, con tutte le vicissitudini che stiamo passando è importante quello che comunque siamo riusciti a fare. Purtroppo non riusciamo mai a mettere in campo con continuità lo stesso undici base, troppi infortuni e squalifiche. E’ importante che in momenti come questo i tifosi ci aiutino, anche scaldandosi la domenica, sostenendoci e facendoci sentire la loro voce con costanza. Perché sono stato espulso? Ho esultato per il gol e sono finito fuori dall’area tecnica, ma vi pare normale? Parlare dei singoli? Pasquini già lo conosciamo, sta diventando decisivo, Cioci mi ha dato una soddisfazione enorme, è come se avessi segnato io, ci ha messo l’anima e l’entusiasmo, ci ha dato una carica enorme. Morasca non lo conoscevo, ma si sta dimostrando un valido elemento, anche un ottimo uomo di spogliatoio, poi ha anche segnato. Panico invece è un giocatore che se ha campo riesce a far male. Ora diciamo che manca l’ultimo tassello”.

Valerio Beltrami, allenatore Monteriggioni:

“Non mi sarei accontentato neanche del pareggio, abbiamo buttato via tre punti che sarebbero stati decisivi anche per il morale non solo per la classifica, migliore in campo è stato il loro portiere, abbiamo subito pochissimo, ma due calci piazzati ci hanno condannati, questa è una squadra che non ha fiducia, non avevo poi un cambio, abbiamo tagliato dieci giocatori, col mio consenso, ma ne sono arrivati solo due, che dovevo fare? Altri rinforzi? Dovevano essere già qui dal primo dicembre, invece…”

Risultati 14° giornata:

A. Arezzo – Scandicci 4-2; F. Civ. Castellana – Sp. Terni 1-3; Castel Rigone – Perugia 2-1; Pianese – F. Juventus 6-0; Orvietana – Monteriggioni 2-1; Pontevecchio – Sansepolcro 1-0; Sestese – Gr. Castello 1-1; V. Spoleto – Montevarchi 4-0; Todi – Deruta 2-0.

Classifica:

Todi* 32; C. Rigone 30; Perugia* 29; Montevarchi 25; Sansepolcro 24; Pontevecchio 21; V. Spoleto* e Fl. Civ. Castellana 20; Pianese* e Gr. Castello 18; Sp. Terni e Scandicci 17; Orvietana 15; Deruta 14; A. Arezzo 12; Sestese 11; F. Juventus 10; Monteriggioni 7.

* Perugia, Todi, V. Spoleto e Pianese una gara in meno.

Prossimo turno, 15° giornata, mercoledì 8 dicembre ore 14.30:

Gr. Castello – Orvietana; Deruta – Pianese; F. Juventus – Cas. Rigone; Montevarchi – F. Civ. Castellana; Monteriggioni – A. Arezzo; Perugia – V. Spoleto; Sansepolcro – Todi; Scandicci – Pontevecchio; Sp. Terni – Sestese.

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