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Un bel Ciconia, ma non basta

Le premesse c’erano tutte: il primo, tiepido pomeriggio di primavera, le casacche verdi che hanno sempre portato bene, un convincente cambio di modulo, undici lottatori scesi in campo per portare a casa i tre punti.

Alla fine solo un pari, ma ci hanno creduto fino in fondo i ragazzi di Mister Broccatelli e, del resto, gli ospiti non sembravano essere in grado di mettere i bastoni fra le ruote a questa squadra che, peraltro meritatamente, pareva avviata a sgomitare in zona play off.

Ma il calcio è così e, al 92’,  un rinvio rimpallato male mette la parola fine alle ambizioni dei locali.

Cominciamo dal principio.

Broccatelli propone un Ciconia molto offensivo: rombo a centrocampo, con Filippi R. vertice alto e due punte, Cioci e Biancarini. In difesa, ritorna Testaj centrale insieme a Croccolino; Pezzola dirottato a destra e Frunza esterno a sinistra.

Neanche trenta seconda e la squadra di casa rimedia un calcio d’angolo, anche se l’onore del primo tiro in porta, pur se sparato altissimo, è del 4 Castelli. Al quinto minuto, Cioci ha fra i piedi la prima palla gol, ma viene anticipato di un soffio dal difensore avversario. Dopo un paio di minuti, gli ospiti beneficiano di un calcio di punizione dal limite, per fallo di mano di Filippi N., ma Dominici, coi pugni, respinge. Ancora tre minuti e Frunza , con un traversone, serve Cioci che liscia.

Al 12’, Filippi N. batte una punizione dal limite, concessa per fallo su Cioci; uno dei giocatori in barriera respinge con la mano all’interno dell’area, ma il direttore di gara, probabilmente mal posizionato, non concede il penalty.

Al 16’, Filippi N., dal limite dall’area, prende la mira, lascia andare una deliziosa pennellata, degna del Pinturicchio, sulla quale il portiere ospite nulla può, e sigla il momentaneo vantaggio dei padroni di casa. Al 25’ , il Ciconia sta per replicare, stavolta su punizione: Filippi N. batte, la barriera devìa, alle spalle della barriera stessa Biancarini, clamorosamente solo, sembra passare di lì proprio per mettere a rete, ma si fa anticipare di un millimetro dal difensore avversario e la palla finisce a lato.

Gol mancato, gol subìto; al 28’, il 4 Castelli segna la rete dell’ 1 a 1, con il centravanti che, dopo aver dribblato due difensori, entra in area e tira la botta che batte Dominici.

Il Ciconia soffre un po’, il portiere è impegnato più volte e la difesa lascia passeggiare  gli avversari indisturbati nei pressi dell’area. Ed infatti, il vantaggio degli ospiti arriva al 43’ con un bel gol del loro n. 9, che era stato, però, lasciato inspiegabilmente solo.

Il primo tempo sembra finito, ma ci pensa R. Filippi, prima del tè, a riportare il match in equilibrio, con un gran tiro dal limite dell’area che oltrepassa l’estremo difensore.

Nell’avvio di ripresa, subito l’occasione più ghiotta è per i locali, con Biancarini in mezzo all’area che riesce solo a spizzicare, senza impensierire il portiere. Ma gli ospiti non stanno a guardare e tentano la reazione, con una traversa colpita all’ottavo minuto.

All’11’, Broccatelli sostituisce Biancarini con Hoxha, il quale ha, nel successivo quarto d’ora, un paio di buone occasioni, tra cui una con la palla salvata sulla linea da un difensore.

Al 38’, sembrava fatta: Filippi N., complice la deviazione di un difensore, firma il gol del 3 a 2.

Sarebbe bastato mantenere un po’ il possesso palla, neutralizzare sul nascere le prevedibili reazioni degli ospiti e perdere un po’ di tempo per portare a casa i necessarissimi tre punti. A guadagnare minuti ci prova anche Broccatelli che, al 41’, sostituisce Filippi R. con Montagnolo; l’arbitro concede i tre minuti di recupero, il pubblico è già in piedi pronto per andare a casa. E invece no: un rinvio di Testaj si stampa sulla nuca di un giocatore ospite, la palla rimbalza a terra ed il giocatore avversario beffa Dominici. E’ il 92’, appena in tempo per rimettere la palla al centro, prima di andare sotto la doccia.

Resta il rammarico, perché la partita era stata ben preparata prima e ben giocata poi, perché la squadra aveva dimostrato carattere, rimontando alla grande quando era sotto di un gol, cercando il vantaggio con grande caparbietà, perché la vittoria era praticamente già nel fodero ed è stata sfilata all’ultimo momento.

Oggi, a fine gara, Mister Broccatelli appare soddisfatto, nonostante il risultato un po’ bugiardo:’’Sicuramente oggi chi è venuto allo stadio per passare la classica ora e mezza di divertimento non è andato a casa deluso. Queste partite sono la dimostrazione che anche a questi livelli si può fare spettacolo e abbiamo ormai la certezza che la squadra onora questo gioco sempre e comunque. I ragazzi hanno interpretato la partita in maniera straordinaria, abbiamo preso i nostri rischi con uno scacchiere dalle caratteristiche molto offensive, ma le scelte fatte mi hanno ripagato ampiamente e le rifarei domattina. Purtroppo il calcio a volte è crudele, ma oggi, anche se avessimo perso, avrei comunque elogiato la squadra.’’

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