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Bufera sul basket: gare e graduatorie truccate, arbitri denunciati, indagini anche in Umbria

REGGIO CALABRIA – Si concretizzano le prime, clamorose conseguenze dell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria sul presunto pilotaggio di alcune partite di basket e sui favoritismi nei confronti di arbitri compiacenti, promossi in categorie superiori a discapito di altri che non si sarebbero prestati agli illeciti. Il gip, Kate Tassone, su richiesta della Procura, ha emesso misure interdittive nei confronti degli ex vertici del Comitato italiano arbitri. I provvedimenti riguardano l’ex presidente del Comitato, Giovanni Garibotti; l’ex responsabile del settore Commissari speciali, Giovanni Battista Montella, e l’ex designatore dei Commissari speciali, Alessandro Campera. Nei loro confronti, sulla base della indagini condotte dalla Polizia postale di Reggio Ralabria, la Procura ipotizza il reato di associazione per delinquere finalizzata all’abuso d’ufficio ed alla frode in competizioni sportive. Per gli stessi reati sono indagati anche 53 tra arbitri e commissari. Gli arbitri ed i commissari indagati, residenti in varie regioni, appartengono alle categorie A dilettanti maschile, A1 femminile, B maschile, A2 femminile, C maschile e B femminile. L’inchiesta è partita da Reggio Calabria perché proprio nella città dello Stretto, secondo quanto riferiscono gli investigatori, sono stati commessi i primi fatti reato nel corso di una partita svoltasi nel settembre del 2007.

La Procura di Reggio sta svolgendo indagini anche sui presidenti di alcune società che avrebbero chiesto ed ottenuto l’utilizzo di arbitri compiacenti nelle partite in cui erano impegnate le loro squadre. A segnalare i presunti illeciti sono stati alcuni arbitri discriminati, perché non prestatisi al sistema messo in atto dal Comitato nazionale, con l’invio di email ad alcuni loro colleghi. Alcuni di loro sono stati sentiti successivamente dalla Polizia postale cui hanno confermato il contenuto dei messaggi. Le partite truccate si sono giocate, oltre che in Calabria, Toscana, Umbria e Sicilia. Stamattina nella Procura di Reggio Calabria è arrivato il presidente della Federbasket, Dino Meneghin, per incontrare il pm Maria Luisa Miranda, titolare dell’inchiesta. L’incontro era stato già programmato nei giorni scorsi dopo che si era appreso dell’avvio dell’inchiesta.

fonte: Ansa 29.04.09

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