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Il ritorno di Marco Cellini

Marco Cellini, campione di razza, finalmente dopo un lungo calvario è tornato a calcare i terreni che più gli si addicono: le strade sterrate ed i single tracks della gare di mountain bike.
Il 2007 è stato un anno straordinario, oltre a cogliere numerose vittorie, Marco ha raggiunto quello che per un atleta di qualsiasi disciplina sportiva è il “sogno” fin da bambino: indossare la maglia azzurra della squadra nazionale.
Un obiettivo, quello della nazionale, che per Marco si è concretizzato grazie agli ottimi risultati conseguiti nelle gare nazionali più importanti, tra cui spiccano il terzo posto ai Campionati Italiani assoluti Under 23 Cross Country ed il terzo posto ai Campionati Italiani Under 23 Marathon, e che ha colto nell’unico modo che conosce: fatica e sudore conditi da fango e polvere.
La convocazione in nazionale gli è valsa la partecipazione alla gara di Coppa del Mondo a Champery (Svizzera), alla Marathon “La via del Sale” a Cantalupa (TO) e la partecipazione allo stage pre-mondiale a Livigno, dove ha sfiorato la partecipazione ai Campionati del Mondo; purtroppo erano disponibili solo due posti su tre Under 23 convocati e la scelta del CT Pallhuber è ricaduta sugli altri due atleti appartenenti a Team Ufficiali.

Dopo lo splendido 2007, il 2008 invece è stato un anno in cui Marco ha avuto diversi problemi fisici e disturbi per intolleranze alimentare, che ne hanno influenzato il rendimento e di conseguenza non ha brillato come l’anno precedente: ha avuto dei buoni risultati nella gare del Centro Italia, ma sono mancate le prestazioni nelle gare nazionali ed anche ai Campionati Italiani.
Passato il 2008 sotto tono, Marco era deciso a rifarsi per tornare ai livelli che gli competono, si è preparato scrupolosamente durante tutto l’inverno e le prime uscite del 2009 facevano ben sperare e quindi puntava diritto verso il primo appuntamento importante della nuova stagione il Gran Prix d’Inverno di Massa Marittima.
Però improvvisamente la condizione fisica è precipitata, tanto che faticava pure a fare una semplice sgambata; esegue le analisi di laboratorio ed il responso dice che Marco si è preso la mononucleosi.
Marco è stato costretto ad un forzato riposo, che significa re-iniziare la preparazione quasi da capo.
Un incidente domestico, che gli costa cinque punti di sutura alla nuca, rimanda ulteriormente la ripresa degli allenamenti fino ad aprile inoltrato.
Dopo aver ripreso gli allenamento, per fare un po’ di ritmo gara, Marco prende parte il 3 maggio alla Gran Fondo del Pellegrino a Gualdo, ma nuovamente la sorte gli si accanisce contro: poco dopo al centro del paese scivola su una grata di scolo dell’acqua nascosta dall’erba e picchia in terra con il ginocchio sinistro, si rialza immediatamente e riparte, continua a pedalare per qualche minuto poi è costretto a fermarsi per il dolore.
Dalla risonanza magnetica risulta che per la botta ricevuta il menisco si è diviso in due parti e pertanto Marco si dovrà sottoporre ad intervento chirurgico.
Il 29 maggio Marco viene operato, gli viene asportato la parte del menisco ed effettuata una pulizia della membrane che ricopre la rotula.
Il 4 giugno, come se non bastasse, Marco deve tornare in Ospedale per un attacco di appendicite.
Il 19 giugno Marco torna finalmente a pedalare, anche se in casa sui rulli.
Il 1° luglio ha fatto la prima uscita di allenamento ed ha ricominciato per l’ennesima volta la sua preparazione, con l’obbiettivo di fare almeno un discreto finale di stagione.
Domenica scorsa Marco dopo poco più di un mese e mezzo dalla ripresa degli allenamenti è tornato a correre alla Medio Fondo del Chiascio a Pianello, 6^ prova dell’Umbria Challenge e lo a ha fatto alla sua maniera, correndo subito da protagonista.

Il lotto dei partenti era di tutto rispetto, tra i quali Mirko Balducci, fresco Campione italiano Master 1, Paolo Alberati, Henrique Avancini, Roberto Crisi, Nicola Corsetti, Luca Bigazzi, Fabio Gattoni, Federico Ricci, Alessio Fratello di Marco e tanti altri, tutti avversari degni di rispetto. Al primo scollinamento Marco si presenta in testa seguito da Balducci e Avancini, poi a metà gara deve cedere il passo a Balducci, che è in splendida forma, mentre per Marco la condizione è ancora tutta da perfezionare.
Così giunge secondo al traguardo di Pianello dietro Mirko Balducci (Cicli Taddei), precedendo nell’ordine Henrique Arancini (ISD Cycling Team), Nicola Corsetti (Team Errepi), Luca Bigazzi (Team Errepi), Fabrizio Pezzi (UISP Tartana Bike), Alessandro Pasquali (Centro Italia Bike), Fabio Gattoni (ASD Mondobici), Federico Ricci (Team Scott Pasquini) e Alessio Cellini (Team Eurobici Orvieto).

Un secondo posto non una vittoria, ma che vale più di dieci vittorie messe insieme, perché a stargli davanti è stato il solo Balducci che è uno migliori biker a livello Italiano e tenendo testa a gente come Avancini, Corsetti e Bigazzi solo dopo cinque settimane ad essere tornato in bici.

Se questo è stato il ritorno e se la sorte, che gli è debitrice, lo assisterà, possiamo aspettarci solo grandi cose da Marco per questo finale di stagione, augurandogli di tutto cuore che queste siano il preludio per un 2010 ai livelli che gli competono. 

Per quanto riguarda gli altri portacolori del Team Eurobici Orvieto, Alessio Cellini con il decimo posto assoluto, 3° della categoria Elite, consolida la su maglia di leader nella classifica dell’Umbria Challenge di categoria, grazie anche alla defezione di Moreno Giannini (G.S. Esercito); prestazione piuttosto opaca invece per Massimo Ubaldini, solo 21^ al traguardo, piuttosto distaccato dai primi, probabilmente ancora con la testa e gambe sulle spiagge della Sardegna, ma comunque secondo al traguardo della categoria M4, della quale conserva la maglia arancio di leader.

Per l’Umbria Challange appuntamento alla settima prova domenica prossima a Bevagna per la Medio Fondo delle Colline del Sagrantino. 

Marco Cellini, ormai fuori classifica dalla Challenge, sarà invece a Grotte di Castro alla gara di Cross Country valida come seconda prova del (Giro delle Abbazie del Lazio), al quale facciamo un grande”in bocca al lupo” per il buon esito della corsa.

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