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Impianti e strutture sportive nell’Orvietano. Disagi su disagi, “la coperta è corta” e serve l’aiuto di tutti

Un disastro in via di sistemazione. E’ questa la situazione delle strutture e degli impianti sportivi orvietani, utilizzati quotidianamente dalle numerose società presenti sul territorio. Campi in condizioni pessime, canestri rotti, palestre in cui piove dal tetto, tante purtroppo le esigenze del popolo sportivo orvietano ma ben poche le risposte delle Istituzioni che, nonostante la mancanza di fondi, epidemia ormai diffusa a livello nazionale, hanno comunque a cuore la situazione degli impianti e la sicurezza di chi li utilizza. La lista degli interventi da fare è lunga, ma le intenzioni degli assessorati comunale e provinciale al ramo è ferma e decisa. “Lo sport è considerato da questa Amministrazione, – afferma Filippo Beco, assessore allo sport della Provincia di Terni, – un veicolo essenziale per la promozione del territorio, è indubbio però che occorre coinvolgere tutti i soggetti che operano sul territorio”. Chiede partecipazione l’assessore Beco, consapevole che i problemi delle strutture sportive orvietane sono tanti, ma puntando il dito su una certa, forse inconsapevole, mancanza di iniziativa delle realtà interessate.

Per quanto riguarda il Palazzetto dello Sport, molti sono stati gli interventi già realizzati per un importo totale di 156.000 euro (95.000 per la copertura del tetto, 56.000 per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, 5.000 per l’impianto fonico) ma molti sono anche i progetti in via di realizzazione come l’adeguamento in sicurezza delle gradinate (per le quali c’è in ballo anche una migliore collocazione a pavimento), e la protezione delle vetrate. Sono stati ultimati i lavori relativi alla pavimentazione, ai servizi igienici al pubblico e stanno per essere ultimate le migliorie agli spogliatoi. Nel frattempo è stato riportato in funzione il tabellone elettronico, fermo ormai da mesi. La zona del polo scolastico presenta però numerose altre problematiche. La zona laghetti, semidistrutta dalla piena del fiume Paglia di inizio gennaio, attende ora un’opera di riqualificazione, nel campo di basket annesso all’area, è ormai inservibile da tempo un canestro, la palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale per Ragionieri è inagibile; a quanto pare l’installazione dell’impianto fotovoltaico sul tetto e la coibentazione non perfetta determinano l’afflusso delle acque piovane all’interno della struttura. Il problema dovrebbe essere risolto a breve ma nel frattempo le lezioni si svolgono al Palazzetto adiacente e le attività pomeridiane della Scherma sono state spostate a Sferracavallo in attesa di essere collocate nei locali mensa della ex scuola elementare di Viale I Maggio allo Scalo.

Disagi su disagi, ma “la coperta è corta” e occorre pazientare. E dopo la lettera aperta inviata al sindaco di Orvieto, e ai giornali locali, da parte di un gruppo di utilizzatori del campo di calcio di Ciconia in Via degli Aceri, appare in dirittura di arrivo anche la sistemazione di questa area sportiva. Lo ha annunciato ieri l’assessore allo Sport del Comune di Orvieto, Roberta Tardani: “La chiusura del campetto di calcio situato nei pressi del bocciodromo – dice l’assessore – è stata disposta nei giorni scorsi per l’effettuazione di improrogabili lavori di manutenzione. In concreto, sarà rifatto il fondo e verranno sostituite la recinzione e le porte ormai deteriorate. Gli interventi era già stati deliberati dall’Amministrazione comunale nel novembre scorso e i lavori inizieranno nei prossimi giorni”.

I margini per sperare in una sistemazione definitiva delle strutture sembrano esserci, a quanto pare. Il sorgere di una nuova area dedicata allo sport nella zona del Cimitero degli Inglesi, la prossima costruzione del terzo campo di calcio al Muzi (in terra battuta già finanziato da fondi CONI dedicati espressamente al gioco del calcio), il rifacimento, già in atto, delle piste di atletica, la posticipata chiusura alle 22.30 del parcheggio del polo scolastico che serve, in orario pomeridiano, numerose attività sportive, la volontà di riportare il basket sulla Rupe, al campo del Luca Signorelli, e una attenta valutazione da parte dell’assessorato allo sport delle urgenze e delle priorità, unita al sostegno e alla partecipazione di tutte le realtà sportive coinvolte, potranno certamente portare, nel prossimo futuro, a soluzioni e progetti concreti al servizio delle attività sportive locali. Fermo restando che, spesso, sono proprio i problemi di “competenza” il vero e proprio ostacolo alla risoluzione di problemi e criticità.


lavori in corso al “Luigi Muzi”


la situazione dei laghetti dopo la Piena


il campetto di Via degli Aceri a Ciconia

nella foto di apertura le condizioni del canestro nel campo di basket in zona laghetti

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