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Ancora un Ko per il Ciconia, l’incubo continua

Dopo una gara equilibrata e vivace, decide l’autorete di Federico Croccolino nel finale. Gli orvietani finiscono in nove:espulsi Palmucci e Polleggioni.

San Giacomo– Il tecnico del Ciconia, chiedeva un ulteriore sforzo ai suoi per chiudere definitivamente i conti per la salvezza. Nonostante una rosa decimata da infortuni e squalifiche, in questo girone di ritorno la squadra orvietana ha avuto un andamento da zona retrocessione, dilapidando tutti i punti guadagnati nella prima parte della stagione e la possibilità di salire di categoria. Sembra un paradosso ma la sfida di oggi per il Ciconia è molto delicata anche in chiave salvezza. L’avversario è la Picchi San Giacomo, quintultima in classifica. Una loro vittoria oggi complicherebbe non poco le cose in casa orvietana.Si parte con un Ciconia varato al contropiede: un 3-5-2 che all’occorrenza può diventare un 5-3-2, con Morelli e Mocetti impiegati sulle fasce, chiamati ad un super lavoro. Un cambio radicale per Ciucci, che abbandona il suo credo offensivo, per uno stile più umile e “provinciale”, forzato da una rosa ormai non più consona ad adottare il suo gioco. Ma il tempo delle divagazioni tattiche è finito, adesso c’è solo da badare al sodo, ai punti, per salvare il salvabile in una stagione da dimenticare.

Fin dai primi minuti la Picchi S. Giacomo fa capire al Ciconia che non sarà una partita facile. Al 5’ Scarabottini penetra nelle maglie bianco celesti e mira all’incrocio dei pali, fuori di poco. Il Ciconia ci mette un po’ a carburare ma quando entra in partita si fa sentire: al 12’ Ciuco su punizione impegna Mauri seriamente. La partenza scoppiettante tradisce i restanti minuti di gioco, che definire soporiferi è un eufemismo. Squadre lentissime e imprecise (soprattutto la Picchi San Giacomo) e rarissime occasioni da rete. Anzi, due per la precisione, e tutte per il Ciconia. Una al 20′, Morelli, motorino inesauribile sulla fascia, mette un ottimo cross dalla destra, Polleggioni raccoglie la palla e mira in porta, miracoloso è il salvataggio sulla linea di Pallucco che salva un goal già fatto. L’altra è per Filippi, che proprio all’ultimo secondo utile sbaglia l’ultimo passaggio. Tutto nasce da un calcio d’angolo sfruttato male dalla Picchi, la difesa respinge e Filippi si fionda all’attacco, Polleggioni si smarca ma l’assist del piccolo orvietano è troppo lungo e l’azione sfuma. Nel mezzo gli spettatori si cimentano in una gara tra gli sbadigli.

Il secondo tempo è molto più divertente e ripaga un primo tempo anonimo. Il Picchi S. Giacomo è più propositivo e disinvolto, conscio di non avere più nulla da perdere si tuffa all’arrembaggio cercando la via del goal. Il Ciconia si difende bene, gli attacchi degli ospiti sono lenti e sconclusionati. Ma al 12’ entra in scena lui: il signor Fabio di Perugia, fin qui ineccepibile e molto sicuro di sè, protagonista di una decisione che comprometterà l’esito della gara. Il fatto è questo: il giocatore ospite Palmucci, già ammonito, in tackle toglie la palla a Krasniqui. Fazio non solo fischia fallo, ma senza pensarci due volte mostra addirittura il secondo cartellino giallo al difensore orvietano, che incredulo si dirige negli spogliatoi. Inutili le proteste degli ospiti. In inferiorità numerica il Ciconia resiste agli assalti del Picchi controbattendo grazie ad una maggiore corsa e aggressività. Incredibilmente l’espulsione carica i giocatori ospiti che sfiorano addirittura il goal con Filippi al 32′. L’azione è da manuale del calcio. Polleggioni ruba palla a centrocampo, attira su di se la difesa locale e al momento giusto scarica a Filippi sulla destra che sbaglia clamorosamente davanti a Mauri, facendosi deviare in angolo la conclusione. Passano i minuti e il copione è il seguente: Picchi S. Giacomo più determinata nel cercare i tre punti, Ciconia, attendista, attenta e vogliosa di approfittare di eventuali distrazioni locali. In una gara che è praticamente chiusa a doppia mandata, ci pensa Federico Croccolino a spalancare la porta: il colpo di testa del difensore orvietano ad anticipare il suo avversario si infila sotto la traversa beffando il suo portiere Parisi. Per i padroni di casa, un regalo con tanto di fiocco. La rete dello svantaggio provoca una reazione veemente del Ciconia che carica a testa bassa i padroni di casa. In evidente difficoltà seppur in superiorità numerica, i padroni di casa ricevono un altro regalo dall’arbitro Fazio, che espelle per un normalissimo fallo di gioco il capitano Polleggioni. La gara ora è molto tesa, tra le due panchine non corre buon sangue e a farne le spese è il povero Mister Ciucci che viene allontanato per proteste dal solito Fazio. In questi ultimi convulsi minuti finali i ragazzi orvietani riescono a creare allo scadere una nitida palla goal su palla inattiva. Ciuco scodella in area, Hoxha si libera dal suo marcatore ma fallisce il tap-in davanti a Mauri, che para con un tuffo spettacolare. La partita finisce qui.

Si torna a Orvieto ancora senza punti, ma per talento e gioco c’era un abisso. Domenica, contro il Real Quadrelli sarà fondamentale fare risultato per chiudere in fretta il discorso salvezza e archiviare questa tribolata stagione.

FORMAZIONE P.SAN GIACOMO: Mauri, Pallucco, Perugini (Torti), Venturi, Tosti Fi, Restani, Krasniqui, Tosto Fr, Ciambottini (Loretoni), Scarabottini, Spetroni.

All. Restani

FORMAZIONE CICONIA: Parisi, Palmucci, Croccolino F, Filippi, Massini Rosati L, Cenerotti, Morelli (Sarpano), Polleggioni, Hoxha, Ciuco, Mocetti.

All. Ciucci

ARBITRO: Fazio di Perugia

RETI: 39’st autogol Croccolino

NOTE: espulsi Palmucci all’11’ e Polleggioni al 45′ del secondo tempo

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