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Azzurra, fine di un sogno. Lucca in finale

Si infrangono al PalaTagliate di Lucca i sogni della Ceprini Costruzioni. Dopo aver vinto con grande merito la gara due al PalaPorano, le cestiste orvietane hanno giocato in quel di Lucca una gara alla pari contro le fortissime toscane che non si sono fatte intimorire, hanno tenuto la gara in mano e con una Fabianova stratosferica (28 punti per lei a referto) hanno agguantato la finale di girone. Ad attenderle ci sarà il Gruppo Sistemi di P.S. Giorgio vittorioso sul La Spezia.

Finisce quindi a Lucca il magico anno della Azzurra Orvieto, e finisce con una gara ancora di grande intensità. Grandi tattiche messe in campo da parte dei due allenatori, un duello tecnico quello tra Angelo Bondi e Mirco Diamanti che ha dato, alla fine, ragione al secondo. Lucca fa sua la gara nel terzo quarto, – dopo un riposo lungo timbrato sul 31 pari, – quando prende coraggio, rimbalzi e tiri importanti da parte di Fabianova. Azzurra prova come può a riportarsi sotto, ma Lucca ribatte tutti i colpi davanti ad un palasport gremito da oltre 500 persone. Molla Azzurra ma lo fa solo negli ultimi dieci secondi e con la testa ben alta consapevole di aver dato del filo da torcere all’espertissima Lucca. “Resta comunque un anno straordinario, – afferma il ds Paolo Egidi, – un grande plauso va a tutte le ragazze ed a Angelo Bondi ed Andrea Baleani per la bella avventura che ci hanno fatto vivere assieme a tutti i dirigenti”. “Unica nota stonata della gara, – continua Egidi, –  la presenza di tifosi provenienti dal calcio, – gli abbonati della Lucchese infatti avevano l’ingresso gratuito al palasport per questa gara così importante giocata dalle loro concittadine, – che veramente non fanno bella figura in un palasport strappando gli striscioni dei tifosi orvietani, la società Lucchese non merita simili supporters.”

“Abbiamo giocato una bella gara, – racconta Angelo Bondi, coach Azzurra Orvieto, – siamo state in partita per tre quarti e mezzo, creando grosse difficoltà al Lucca. Bravissime le toscane, sopratutto Fabianova. Ma noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Ora ci prendiamo un momento di riposo. Poi ripartiremo. In ogni caso siamo soddisfatti della nostra stagione.”

Ducato Lucca – Ceprini Costruzioni Orvieto 70 – 59
(21-17, 31-31, 52-43)

DUCATO LUCCA: Soli A. 5 , Ermito G. NE , Giordano V. 9 , Corbani C. 6 , Fabianova B. 28 , Favilla G. 2 , Mei C. NE , Romagnoli A. 4 , Zampieri A. 4 , Sandri M. 12 , All. Diamanti Mirko

CEPRINI COSTRUZIONI ORVIETO: Calamai N. 15 , Bonafede M. 4 , Fantauzzi G. NE , Caprio E. NE , Consoli B. 5 , Tripalo L. 7 , Yordanova R. 16 , Fornaro D. 8 , Costa R. NE , Spirito L. 4 , All. Bondi Angelo

ARBITRI:Francesco Crescenzo, Enrico D’Orazio

NOTE: Ducato Lucca tiri liberi 4/6 (66,7%), Ceprini Costruzioni Orvieto tiri liberi 12/17 (70,6%)

da: Lo Schermo – Lucca

Un match bellissimo. Una gara combattuta dall’inizio alla fine che ha tenuto col fiato sospeso tutto il pubblico del PalaTagliate. Lucca gioca bene, con grinta e con tanta voglia di vincere; Orvieto resta sempre in partita, chiude ogni tentativo di allungo e si rende pericolosa in più di una occasione. La vena realizzatrice di Fabianova (quasi infallibile dall’arco con 6/9)ha contribuito molto al successo finale, ma stavolta abbiamo rivisto la grande squadra che gioca col solo obiettivo di portare a casa la vittoria. Che sia stata una battaglia lo dimostra il primo quarto: 21 a 17 il parziale per Lucca, cioè già metà punti realizzati dalle biancorosse rispetto al finale di gara2. I primi 6 minuti si giocano punto a punto, con le straniere protagoniste e continui capovolgimenti di fronte; solo una bomba di un’imprendibile Giordano sulla sirena regala il piccolo margine a Lucca. Il secondo quarto inizia con un piccolo infortunio alla caviglia sinistra per capitan Favilla (rientrerà nel terzo quarto) e il successivo sorpasso delle ospiti propiziato da Yordanova (16 centri per lei) e Fornaro (8 punti e 11 rimbalzi). Il vantaggio dura solo qualche secondo poiché la Ducato è viva e lasciar scappare Orvieto sarebbe un grave errore, così Fabianova segna due bombe consecutive facendo esplodere il palazzetto e regalando il +4 alle sue. La Ceprini comunque non molla e grazie alla vena di Calamai (15 centri) e ad una buona difesa a zona si riporta sotto concludendo il parziale a metà gara sul 31 pari.

Nella ripresa la Ducato parte con la giusta grinta e, grazie a Sandri (12 centri e 7 rimbalzi), Giordano (9 punti in 13 minuti e 4 palle recuperate) e a tre strepitose bombe di Fabianova (assoluta top scorer con 28 centri), scava un bel margine di 14 punti a meno 2 dal termine che si trasformerà in un +9 a fine quarto (52 a 43). In partite normali ci saremmo aspettati la resa di Orvieto e l’allungo finale di Lucca, ma in un match combattuto come quello di ieri, siamo stati spettatori di una bella battaglia fino all’ultimo secondo. La Ceprini infatti con tanto coraggio si porta a –7 all’inizio dell’ultima frazione e la Ducato deve ancora aspettare per cantare vittoria. Il pubblico del PalaTagliate accompagna ogni azione delle biancorosse che riescono a mantenere un piccolo margine con una bella bomba di Soli e a chiudere nel finale con Corbani per un punteggio di 70 a 59. Lucca si conquista così una finale meritata, contro Porto San Giorgio, ma tanti applausi vanno anche ad Orvieto, la matricola che è diventata grande.

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