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Un’Orvietana perfetta sbanca Terni ed ipoteca la salvezza

Un super Rovella, spostato da Fiorucci in posizione molto più defilata del solito, sfodera una doppietta che stende lo Sporting Terni, imbattuto da sei partite e che si era portato in vantaggio con Gesuele. Ora la salvezza è a un passo, domenica al Muzi basterà non perdere con due gol di scarto. Inserita la Fotogallery

SPORTING TERNI – ORVIETANA 1-2

SPORTING TERNI (4-2-3-1): Paolucci; Berardini, Tinazzi, Sasso, Gentili (19’st Marini); Bagnato, Lezcano; Civilleri, Principiano (27’st Carlet), Paoli (18’st Conti); Gesuele. A disp.: Virgili, Gagliardini, Curri, Tini Brunozzi. All.: Romoli (Marini squalificato).

ORVIETANA (4-4-2): S. Nulli; Bronchi, Ciccone, Di Maio, Chirieletti; Cersosimo, Ingrosso, Ciani (15’st Gamma), Benedetti; Rovella (48’st Schicchi), Rispoli (27’st Falanga). A disp.: Setaro, F. Nulli, Fattorini, Nuccioni. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Todaro di Palermo (Di Guglielmo di Ariano Irpino e Zuccaro di Napoli).

MARCATORI: 6’pt Gesuele (ST), 7’pt e 36’st Rovella (O).

NOTE: Spettatori 400, espulso al 46’st Marini (ST) per fallo da dietro, ammoniti: Tinazzi (ST); Nulli, Ciccone, Benedetti, Cersosimo, Rovella (O). Angoli: 6-2 per lo Sporting Terni, recupero: pt: 2′, st: 5′.

Si diceva che in poche settimane poco avrebbe potuto fare Fiorucci sul piano tattico e che il nuovo allenatore avrebbe dovuto curare soprattutto l’aspetto psicologico. Ma l’Orvietana vista a Terni è sembrata per larghi tratti un’altra squadra. Non solo per il ritrovato spirito di gruppo, e qui sembra che Fiorucci abbia martellato insistentemente sulle teste dei giocatori in questi dieci giorni, ma soprattutto per l’ordine visto in campo e la carta vincente di spostare Rovella in posizione più esterna, mossa che di fatto ha steso lo Sporting Terni che veniva da una serie di 5 vittorie e un pareggio consecutivi. Massima concentrazione e gara interpretata alla perfezione tatticamente, un pizzico di fortuna a recuperare dopo pochi secondi l’immediato svantaggio, poi la partita è scivolata via proprio come voleva l’Orvietana. Qualche sofferenza inevitabile nel primo tempo, poi nella ripresa, complice anche il caldo, ritmi più bassi, difesa perfetta e contropiede micidiale. Fiorucci lascia in panchina Falanga, Gamma e Schicchi in avvio, con questi ultimi due che sono stati costretti a dare forfait durante il riscaldamento, per poi comunque entrare nel finale. Dall’altra parte Marini, in tribuna per squalifica, deve rinunciare a Scappitto e lo sostituisce a sorpresa con l’ex Gentili spostato sull’esterno di difesa, ma la mossa non si rivelerà vincente. Anzi il Gentili che ci ricordavamo a Orvieto, folletto a centrocampo, arretrato in difesa ha lasciato molto a desiderare, anche nell’occasione del primo gol di Rovella. Ma dopo appena sei minuti a passare in vantaggio sono i padroni di casa: Gesuele fa tutto da solo, ben servito dalla distanza supera Di Maio e in diagonale insacca il gol che infuoca il comunale di Gabelletta nell’occasione gremito da un buon pubblico. Ma non passa nemmeno un minuto che ad esultare tocca al settore occupato dai tanti orvietani al seguito: stavolta è Rovella che va via sulla destra, si beve Gentili e di sinistro a rientrare riporta subito a galla i biancorossi. Un gol che strappa molti applausi per il grande scatto sulla fascia e la traiettoria della conclusione, tutta altra storia rispetto ai tanti gol falliti nell’ultimo mese. La gara resta molto viva, lo Sporting riparte subito con Civilleri che sulla destra arriva fino in fondo crossa verso il centro dove Paoli non arriva per un soffio, quindi è Bagnato con una gran conclusione di potenza da fuori che chiama al primo intervento importante Nulli che di pugni sventa in angolo. Ma la novità tattica di ritrovare Rovella ad agire sulla fascia destra, con Rispoli in posizione di punta centrale toglie ogni punto di riferimento agli avversari che si rivedono scappar via l’attaccante ligure e Paolucci deve tuffarsi in allungo per evitare guai. Nel finale di tempo è invece Benedetti dal lato opposto a sfiorare il gol, stavolta Gentili salva a portiere battuto.

Si va al riposo consapevoli di aver assistito ad un primo tempo di buonissimo livello da parte di entrambe le squadre, nel contesto di una gara molto corretta: cose rare per uno spareggio salvezza. Ci si aspetta uno Sporting più propositivo visto che il pareggio non è certo il risultato ideale per i ternani che per salvarsi devono fare un gol in più degli avversari nel computo delle due partite. Invece l’Orvietana dopo due minuti fa tremare i polsi ai tifosi di casa: Ciani di tacco libera Chirieletti che entra in area dal lato corto e serve al centro Rovella, che non arriva al tap-in. Due minuti dopo dall’altra parte Gesuele si gira sul vertice dell’area e conclude alto di poco sul palo opposto. Dopo questi due sussulti però non ci sarà più nulla da segnalare sul tabellino fino al gol di Rovella arrivato a nove minuti dal termine. L’Orvietana riesce a contenere gli avversari anche ben lontano dalla propria area di rigore, lo Sporting Terni non trova più le geometrie del primo tempo, mentre in contropiede Rovella rappresenta sempre un pericolo costante. Fiorucci toglie Ciani per Gamma, lo Sporting risponde inserendo Conti e Marini per un deludente Gentili e Paoli. Ma l’Orvietana tatticamente non sbaglia nulla, i padroni di casa non arrivano più dalle parti di Nulli e nel finale i biancorossi trovano il pesantissimo raddoppio: è un Rovella-show, l’attaccante riceve palla dalla distanza supera Sasso in dribbling e trafigge Paolucci. Festa in campo e sugli spalti, ma due minuti dopo ci vuole un super Nulli per blindare il risultato: Bagnato su punizione fa partire un fendente velenoso che costringe alla parata in tuffo il numero uno orvietano, mai impegnato fino a quel momento nel secondo tempo. Nel finale da registrare l’espulsione di Marini per un brutto fallo da dietro su Gamma.

Ora all’Orvietana per salvarsi basterà anche una sconfitta col minimo scarto, mentre lo Sporting per ribaltare l’esito di questo playout sarà costretto a vincere con almeno due gol di scarto a Orvieto domenica prossima allo stadio Muzi alle ore 16:00.

SPOGLIATOI

Fiorucci arriva in sala stampa dopo aver abbracciato i presidenti e soprattutto l’amico Mortolini, che, come Fiorucci stesso ha ricordato, “mi ha inguaiato facendomi accettare la panchina dell’Orvietana, pensavo di non dover disputare altri playout invece eccomi qua, ma sto perdendo dieci chili!”. “La squadra ha risposto sotto tutti gli aspetti – continua Fiorucci- purtroppo abbiamo avuto problemi fino all’ultimo con due giocatori che si sono fermati nel riscaldamento prima della partita, ma per me il gruppo è sacro e deve saper rispondere a tutte le situazioni anche agli infortuni, ai 30 gradi contro una squadra forte, ma ripeto che sono soddisfatto perché la squadra ha risposto sotto il profilo tattico e come spirito di gruppo, le mie squadre sono sempre state corte e aggressive, io penso che abbiamo queste caratteristiche. Ho detto ai miei giocatori che noi il 6 giugno dovremo andare a letto sereni, al di là del risultato, nel senso che dobbiamo essere convinti di aver dato tutto, ora abbiamo solo giocato il primo tempo, da domani si ricomincia a pensare agli avversari a capire come affrontarli e a prepararci ad altri 90 minuti di passione, il calcio è sempre futuro, stasera lascio tranquilli i ragazzi ma da domani si ricomincia, mi dicono che martello tanto i giocatori e da domani li martellerò ancora di più!. “ Il discorso scivola poi su Rovella. “Probabilmente non si aspettavano questa mossa, Rovella sull’esterno e Rispoli centrale è stata una mossa azzeccata, questo me lo concedo, comunque Rovella è stato devastante ma se lui mi segue diventerà ancora più forte, dopo i primi momenti che mi sono serviti per inquadrarlo, lo ho alzato più di peso e ora è diventato il più affidabile e secondo me Rovella ha ancora tante prospettive anche in altre categorie, dipende solo da lui”.

Per lo Sporting parla il ds Arcipreti, uno degli ex di turno: “Dopo un bel primo tempo equilibrato dove comunque abbiamo avuto più occasioni, siamo mancati nella ripresa e l’Orvietana è stata brava a gestire il risultato che voleva, dopo aver fatto il mezzo miracolo di arrivare ai playout ora ne serve uno intero visto che dobbiamo andare ad Orvieto a vincere con due gol di scarto, sappiamo che è difficilissimo però ormai siamo abituati alle sfide impossibili, d’altronde anche oggi il campo ha dimostrato che queste sono due squadre che si equivalgono”.

Sporting Terni – Orvietana (play-out)

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