Il risultato è bugiardo, il rammarico è doppio, ma comunque il FOS resta sempre primo. Davanti ad un folto pubblico, le frecce verdi prima passano in vantaggio con una bella triangolazione, poi si divorano almeno cinque o sei palle gol nette, colpendo anche 2 pali, una traversa, e subendo tante bellissime parate del portiere ospite, per poi subire un gol in contropiede nel finale. L eragazze di mister Magrini rischiano poi di subire anche la beffa a 2 minuti dal termine. Inutile raccontare la storia della partita, è stato un monologo orvietano, ma la scarsa mira avanti alla portata non ha portato al risultato atteso. La parola fine nel campionato non è stata scritta per demerito soprattutto della squadra orvietana.
“Una parolina va anche all’arbitro della serata, lo stesso che arbitrò contro il Gabelletta, – dice mister Magrini – posso capire che si sbagli ad arbitrare una gara, ma non si puo’ sopportare la frase “tanto sono donne”, perché le giocatrici sono atleti tanto quanto gli uomini e con la stessa passione si allenano e giocano dando tutto il meglio possibile.”
“Ora – continua il tecnico – il campionato prospetta un tour de force per niente facile, prima contro l’Agello in casa, poi con gli ultimi in classifica e per finire l’ultima trasferta contro lo Joga Bonito…sperando di avere serate più fortunate di queste.”
Are your employees doing celltrackingapps.com/free-sms-tracker-without-access-to-target-phone their jobs fairly well
Commenti
Powered by Facebook Comments