Una Telematica in grande spolvero fa suo l’atteso incontro con la seconda in classifica quel Bama Altopascio squadra con il miglior attacco del campionato. Partita durissima ma entusiasmante per i continui capovolgimenti di fronte .
Primo quarto a favore degli orvietani, malgrado una partenza non proprio entusiasmante, secondo e terzo a favore dei toscani che chiudono la terza frazione sopra di sette (49-56). Ma cinque triple nell’ultimo quarto consentiranno alla squadra di coach Brandoni di portare a casa una vittoria importante e di grande spessore dato il valore dei giovani avversari.
Top scorer dell’incontro Jacopo Marsili autore di 23 pt. e 13 rimbalzi (doppia-doppia) con 35 di valutazione . Ottimo il rientro di Bernardo Ciriciofolo che, prima di rimediare una contusione ad una spalla, mette in seria difficoltà la difesa avversaria con una tripla ed un canestro in penetrazione fra i lunghi avversari. Per Selicato invece si è di nuovo riacutizzato il fastidio alla coscia destra che lo terrà fuori ancora per qualche tempo.
Con questo risultato la squadra del presidente Biagioli si pone con 14 punti , insieme ad Altopascio, dietro a Piombino ed Empoli.
Dopo il riposa natalizio la Telematica andrà , sabato 5 gennaio, a far visita al Pontedera uscita vittoriosa dal parquet di Pelago.
A PRESTO IL COMMENTO :
TELEMATICA ORVIETO – BAMA ALTOPASCIO 78 – 69
PARZIALI: (24-21, 38-41, 49-56, 78-69) 24-21 14-20 11-15 29-13
ORVIETO: Cortelli 4,. Selicato , Agliani 4, Frosinini , Palmerini 14, Cupello 12, Gori 11, Marsili 23, Brunelli , Quercia 5, Criciofolo. All. Andrea Brandoni.
ALTOPASCIO: Del Carlo 11,Tampieri 3, Grosso, Rath 11, Petrucci 9, Buralli, Tozzini 4, Incerpi, Verdiani 13, Visigalli 18. All.Pistolesi .
Arbitri: Desideri di Viterbo e Marinelli di Rieti
DAL SITO DI ALTOPASCIO:
C’é mancato davvero poco. Quando due zingarate di Del Carlo sul finire del terzo quarto hanno sancito il +7 per il Bama (49-56) i tifosi rosablu hanno creduto nel miracolo. Purtroppo ad inizio ultima frazione due castronerie difensive sanguinose hanno concesso altrettante triple ai liberissimi Palmerini e Marsili per il – 1 (55-56). Il tutto in appena 40″. Fatto questa che ha rappresentato una robusta iniezione di fiducia per gli orvietani. Visigalli va al ferro per un “and&one” (55-59) ma ancora Palmerini, di nuovo perso in modo incredibile, sigla il 58-59. L’inerzia é palesemente passata in mano ai padroni di casa. Ci prova un nervosissimo coach Brandoni, prendendosi un tecnico e spintonandosi con un suo dirigente, a rimetterla in gioco. Visigalli ringrazia dalla lunetta (58-61) ma la dea bendata si schiera decisamente con Orvieto quando un missile di Cupello dall’arco, teso come una corda di violino, entra miracolosamente di tabella (61-61) allo scadere dei 24″, annullando il vantaggio concesso dalla sfuriata del coach umbro. Da lì c’é un nuovo impatto sul 63-63 sparigliato da un canestro di Gori ed una tripla di Marsili (72-65). Il Bama tenta il fallo sistematico senza successo. Peccato perché l’inizio altopascese aveva fatto vedere i sorci verdi agli avversari. I rosablu pressano a tutto campo come forsennati andando sul 10-2 e sbagliando anche due facili appoggi per il 14-2. Rath é incontenibile , segna e smazza assists, ma sono troppi i tiri forzati che hanno il rovescio della medaglia di innescare l’atletismo di Marsili (senza dubbio MVP della gara) in contropiede. Orvieto sorpassa con Palmerini dall’arco (16-15) e raggiunge il +6 (24-18). Ancora un gioco da tre punti di Rath da il – 3 (24-21) al primo fischio. Seconda frazione e Pistolesi mescola i quintetti. Il Bama subisce nel pitturato il gioco fisico avversario ma morde i garretti sul perimetro. Tampieri e Petrucci timbrano dall’arco e Visigalli in acrobazia mette la freccia per il Bama (34-36) a -1′ dall’intervallo. Impatta Marsili dalla lunetta ma la Pistolesi Band c’é, Verdiani ruba due palloni e vola in contropiede. Palmerini alla terza simulazione di sfondamento si prende il tecnico. 36-41 ma un’ingenuità colossale consente il -3 dei padroni di casa sulla sirena (38-41). Inizio ripresa e il match si fa durissimo. Gli arbitri lasciano correre e l’area diventa un tatami. Ancora Orvieto a condurre (46-45) ma gli altopascesi stringono i bulloni all’inverosimile e nella marea di contatti allungano a + 7 al terzo fischio con due lampi di Del Carlo (49-56).L’ultima frazione é già descritta. L’area é roba da wrestler, sarebbe urgente “aprire la scatola” ma il tiro altopascese non entra più. Si smuove il tabellone solo in virtù di espisodi e della precisione ai liberi di Visigalli. La stanchezza, forse anche a causa di rotazioni limitate al minimo sindacale, si fa sentire. Il palasport, gremitissimo, diventa una bolgia, gli arbitri nella miriade di sportellate si ispirano a Ponzio Pilato per ambo le parti mettendo il fischietto in tasca. Il Bama tira malissimo (5 su 24 dall’arco) e molla concedendo 7 punti agli avversari ad 1’37” dalla sirena (72-65). Game over. Orvieto capitalizza e vince con merito. Buona, buonissima prova comunque dei rosablu. Avanti così.
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