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OrvietoBasket U15: la guerra delle toppe

L’under 15 dell’Orvieto Basket ha giocato una partita domenica 21 aprile, vincendola contro gli acerrimi rivali degli Spello Sioux con il punteggio di 67-34.

Una vittoria che è stata importante soprattutto per il morale dei nostri, che avevano perso in maniera disonorevole, anche se per soli tre punti, all’andata nella casa dei pellerossa.

La gara non è stata mai in discussione: Orvieto è partita forte con un grande pressing difensivo che ha fatto perdere molti palloni agli avversari, corretti poi in rete dai rupestri.

Dopo il primo quarto, dominato 22-7, sebbene Spello sia stata a lungo all’asciutto, è stata solo accademia per gli orvietani, che hanno surclassato tatticamente e fisicamente gli avversari, stancati, dopo aver corso tanto tempo dietro al bisonte biancorosso con l’arco e le frecce sulle spalle, anche dalla scarsa rotazione.

L’animale indomabile della Rupe è stato domato in panchina, come al solito, dal capo indiano Arrapaho Damiano Paloni, un pellerossa convertitosi sulla via delle Piagge alla causa dei bianchi.

D’ArDamian non è stato aiutato da nessuno in panchina, anche se è da registrare la presenza di Leonardo Olivieri al tavolo, impegnato con il referto. Riguardo il cacciatore di asparagi di Canale c’è da annotare un curioso aneddoto, che racconteremo dopo.

L’unico pellerossa-vichingo di cui si sia mai accertata l’esistenza (si pensa che sia sbarcato in Europa ancora imberbe con un popolo scandinavo di ritorno dal Nord America nel X secolo) ha scelto per i seguenti cinque guerrieri: Riccardo Caiello Palleggio Dirompente a guidare le operazioni, Giacomo Big Mec Mecarelli in suo soccorso, Pasquale Cosimo Calasso Pallottino, detto il Marajà, a primeggiare sulle fasce, Ludovico Ermini Thunder Bolt ad ammattire i giocatori avversari con le sue corse infinite e Tommaso Tommasino Bambini ad ingombrare l’area pitturata.

Nel corso della partita sono poi entrati tutti i ragazzi convocati da coach Paloni, inclusi i ’99 Dubini, Radicchi e Polegri.

Unico assente Michele Nuccioni.

Arbitri: Geeno e un sorn venuto direttamente dal pianeta Malacandra. Si dice che sia stato proprio Geeno, durante uno dei suoi viaggi intergalattici, a convincerlo a venire sulla terra dal suo lussureggiante pianeta.

La partita è stata in discesa fin da subito per gli orvietani, che, come detto, hanno tramortito gli avversari con il pressing difensivo, per poi abbatterli con dei veloci contropiede.

Gli avversari, non riuscendo a colmare il divario, hanno tentato di mettere la partita sulla rissa (nonostante qualche eccezione), infuocando gli animi già ardenti dal 9 gennaio scorso, data dell’andata, con comportamenti sopra le righe, inducendo in tentazione i rupestri. Tuttavia, grazie anche a un pronto discorso di coach Paloni negli spogliatoi, i nostri non sono caduti nelle provocazioni, portando gli avversari a desistere.

Da elogiare l’atteggiamento sportivo del 9 di Spello, che ha sempre cercato di raffreddare i bollenti spiriti, inferociti ancora di più dalle tribune.

Ci sono alcuni fenomeni da evidenziare in questa partita.

Il primo è stato la grande quantità di stoppate messe a segno dai nostri, che hanno esercitato una forte dose di intimidazione nell’area colorata.

Molti ne sono stati protagonisti; la più memorabile è stata quella però di Tommasino Bambini.

Lo stazionese ha infatti murato a secco senza bisogno di calcestruzzo un giocatore avversario che aveva tentato di penetrare a canestro. Al momento del tiro, Tommaso ha mollato una toppa fenomenale, deviando completamente il corso della palla.

In questo poderoso gesto atletico c’è stato però un errore: come diceva il grande Bill Russell, il giocatore più titolato della storia NBA, la palla stoppata deve essere rimandata verso i compagni, non verso il fondo, che è invece quello che ha fatto Tommasino. Avrà sicuramente tempo per imparare.

Un altro episodio è stato la perfetta marcatura a uomo di Gianpaolo El Hombre del Partido El Fazzo Fazzino, che ha cancellato come una riga venuta male il numero 6 avversario.

La sua azione è stata pressoché impeccabile: è stato attaccato alla muscolosa avversaria come Gattuso faceva con le caviglie altrui.  Un altro evento considerevole è stato il tecnico assegnato da Geeno alla panchina avversaria.

Alla sua segnalazione c’è stato un comico siparietto al tavolo, per il quale a Leonardo Olivieri è stato assegnato il premio di “Miglior Frase della Partita”.

È sicuramente per lui un onore succedere al pluripremiato alleronese Tommaso Bambini, sua croce e delizia.

Quando l’eroe della liberazione albanese è andato a segnalare, Leonardo, forse non pratico con i referti, non sapeva come scrivere il tecnico alla panchina.

Ha chiamato allora coach Paloni dicendo: “Come c… si scrive tecnico alla panchina?”.

Al buon canalese va questo riconoscimento per l’animo ingenuo e la sincerità.

Il top scorer della partita è stato Pasquale Cosimo Calasso Pallottino, con 16 punti, che ha messo a segno un grandioso sovat da tre punti.

Nel complesso ha giocato bene tutta la squadra.

Orvieto esce così vincitrice da questo confronto con gli storici rivali.

La prossima partita sarà domenica 28 aprile a Ellera, uno scontro diretto per la seconda posizione in classifica, dato che ormai la prima, abitata da Narni, è già scappata via come un cinghiale quando vede un cane segugio.

 

Orvieto Bk – Bk Spello Sioux 67 – 34

Parziali: 22-7; 20-6; 15-7; 10-14

 

ORVIETO: Polegri 2, Caiello 4, Calasso Pallottino 16, Mecarelli 14, Ermini 2, Fazzino 2, Radicchi 10, Petrangeli 4, Bambini 5, Esposito, Dubini 8, Antonini. All.: Paloni

SPELLO: Betti, Momi 5, Pompei, Capezzali 19, Soravia, Lupparelli 7, Sparvoli 3. All.: Del Bianco.

 

Pos

Squadra

Punti

Partite

 

Giocate

Vinte

Perse

Fatti

Subiti

+/-

1

Carbon Bk Narni

34

17

17

0

1371

849

522

2

Orvieto Basket

26

17

13

4

1111

823

288

3

Polis. Ellera

26

17

13

4

1038

765

273

4

Bk Passignano

22

16

11

5

875

758

117

5

Virtus Terni

22

16

11

5

980

880

100

6

Bk Città di Castello

18

17

9

8

1073

909

164

7

Leoni Alt. Umbertide

12

17

6

11

910

1002

-92

8

Centro Bk Perugia

12

17

6

11

817

966

-149

9

Bk Spello Sioux

8

18

4

14

921

1144

-223

10

Pontevecchio Bk

4

18

2

16

807

1136

-329

11

Polis. Madonna Alta

2

16

1

15

587

1258

-671

 The compact proposes that cps prioritize giving district facilities over to charter schools in high-need my team neighborhoods, while asking charter schools in low-need neighborhoods to find their own buildings

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