(interviste del dopo gara in allestimento)
Il Ciconia ha il suo Santo, forse non in paradiso, ma sicuramente dentro il manto erboso.
L’attaccante, in grandissimo spolvero, trascina tutta la squadra in un grande secondo tempo e sigla due delle tre reti che hanno consegnato i tre punti ai biancocelesti.
Il Sangemini si presenta all’Achilli, nonostante la posizione in classifica, con l’undici iniziale molto tonico, grandi polmoni e tanta corsa, e mette in difficoltà, più di una volta, i padroni di casa, anche se la prima, vera, solare occasione da gol è del Ciconia, al settimo minuto, quando Santo vola sulla fascia sinistra, resiste agli attacchi di almeno tre difensori e mette in mezzo, dove Dami, da posizione più che propizia, calcia clamorosamente alto.
Il forte vento condiziona non poco la prima parte del match, divertendosi a far ruzzolare più del dovuto qualche pallone e a cambiarne le traiettorie.
E’ al diciottesimo che la partita si sblocca: palla spiovente in area biancoceleste, Dominici R smanaccia dritto sui piedi di Tirafili che, in una situazione di tre contro uno, e’ smarcatissimo e riesce a centrare la porta. Il momentaneo vantaggio mette le ali ai piedi degli ospiti, ma anche il Ciconia non sta a guardare e sfiora il pareggio sei minuti dopo, grazie a una rimessa lunga di Riccardo Dominici, che arriva precisa sui piedi di Santo, il quale serve Marco Dominici che vede Dami arrivare in gran velocità e gli passa palla quando l’attaccante e’ a un metro e mezzo dalla porta e da solo. Il numero 11 locale prova il tiro che, però, si infrange sul palo.
Il legno si oppone anche al trentacinquesimo a Frizzi, la cui gran botta da fuori area fa ballare la traversa.
Qualche brivido lo fanno passare gli attaccanti del Sangemini in un paio di occasioni, ma la difesa e’ sempre pronta, anche se, a volte, qualche fraintendimento di troppo crea pericoli, che potrebbero essere facilmente evitati.
La ripresa comincia sotto la pioggia scrosciante, ma il vento, almeno quello, si è calmato.
Broccatelli sostituisce Dominici M con il ritrovato Luca Franciaglia, che, sebbene non al top della condizione, fa vedere del buon calcio e sfiora anche il gol, con un potente tiro dal limite dell’area, sul quale Squadroni interviene con i pugni in fallo laterale.
Il Sangemini frena, il Ciconia viene fuori. Gli ospiti non riescono ad uscire dalla propria metà campo e restano vittime degli insidiosi attacchi dei locali, preludio al pareggio, che arriva al ventiduesimo con Santo che, servito da rimessa laterale, imbambola il suo marcatore, si gira e lascia andare un diagonale imprendibile.
I biancocelesti continuano ad attaccare a testa bassa, rimediando corner e calci di punizione e, proprio sulla battuta di uno di questi, si registra il primo contestato episodio, quando un avversario in barriera, all’interno dell’area, respinge con la mano il pallone calciato da Dini. L’arbitro lascia correre.
La seconda, questa volta clamorosissima, svista arbitrale arriva al 29′: Dami, con Squadroni fuori dai giochi, tira dritto in porta e il difensore ospite pensa bene di sostituirsi al suo portiere, parando in tuffo. Per il direttore di gara e’ tutto regolare.
Per quanto la sfera oggi, quando arriva sui piedi di Dami, sembra stregata, l’attaccante non si da’ per vinto: al 44′, mette il cuore dentro alle scarpe – citando De Gregori – e corre più veloce del vento, tagliando dentro l’area, mentre Filippi, dal vertice sinistro, lo serve. E’ il due a uno.
Sembra finita, ma l’arbitro concede cinque minuti di recupero, che consentono a Santo, proprio al 50′, di dribblare una manciata di difensori avversari, mettere a sedere il portiere e insaccare nell’angolino opposto.
Bagarre dopo il triplice fischio in campo, che culmina con l’espulsione del capitano ospite e, forse, con qualche altra conseguenza, che però sarà nota solo mercoledì, dopo le decisioni del giudice sportivo.
Bella vittoria, oltre che per come e’ scaturita, anche perché consolida il settimo posto in classifica del Ciconia, a meno 4 dai playoff e più 6 dai playout, posizione che può tranquillamente dirsi ottima, considerando che, impantanate nella zona playout, ci sono diverse squadre, partite con ben altre ambizioni; bella vittoria, sicuramente utile anche per il morale, che servirà alto per affrontare la prossima trasferta contro il Real Avigliano, attualmente numero 4 in campionato.
FORMAZIONI
Ciconia:
Dominici R, Bonino, Franciaglia M, Dini, Giani, Frizzi, Filippi, Massini Rosati, Santo, Dominici M (9′ st Franciaglia L.), Dami. Allenatore: Broccatelli
Sangemini:
Squadroni, Grassi, Ciocci, Tirafili, Staminelli, Milioni, Cascioli (32 st Di Domenico), Scaia, Lucchetti, Conti (35 st Pinzi Iacoponi), Blasi (24 st. Menghini) Allenatore: Proietti.
NOTE.
Ammoniti Franciaglia M e Dami (Ciconia); corner 5-3 per Ciconia
Commenti
Powered by Facebook Comments