Vi voglio raccontare di piccoli grandi giocatori, di come sanno stare a questo sport, così, come dovrebbero starci tutti.
E’ il Challenge Mini Basket 2014, appuntamento a Marsciano per il primo incontro del campionato dei giovani Aquilotti 2004, l’emozione mista alla tensione della prima gara è tangibile, si parla poco in macchina, si scherza veramente poco, come saranno grossi, come se gli avversari fossero ciclopi insormontabili da battere solo con l’astuzia del giovane Ulisse.
Si arriva al complesso sportivo della Nestor che una volta era della Perugina in A2, altri tempi, ma questo parquet emoziona ancora, bello, come il campo dei grandi, è tutto pronto bisogna andare in campo e riscaldarsi, è veramente bello, vederli muovere come piccoli grandi giocatori, con le loro emozioni con le loro movenze da fanciulli che cercano la spettacolarità dei grandi, qui ancora non c’è l’influenza della NBA è troppo difficile imitarli!
La gara inizia, si gioca, sono tanti e in panchina tifano come se stessero in curva sud, corri, passa, tiraaaaaa!! I canestri sono ad un altezza regolamentare, questo glie lo devo, per fargli onore, perché loro sono abituati con i canestri dei grandi e questi sono più bassi, infatti i loro tiri vanno tutti oltre misura e la cosa li fa arrabbiare non poco. Ma loro non si perdono d’animo, Damiano li rinfranca ed allora ad ogni canestro sembra che debba venire giù tutto il palazzo, li guardo con attenzione, mi emozionano e mi si stringe forte il cuore vederli girare il loro sguardo verso le tribune, verso i propri genitori ed esultare per un canestro fatto, come se fosse la cosa più bella della loro vita!!
Il resto la partita, il risultato finale, per la cronaca hanno perso di 6 punti, non conta, contano soltanto le emozioni, il loro saper stare a questo gioco, così come dovrebbero starci tutti, grazie giovani Aquilotti, grazie per avermi ancora una volta ricordato, semmai ce ne fosse bisogno, perché amo questo sport, perché mi piace stare con i piccoli grandi giocatori.
Grazie, per oggi, per avermi messo in pace col mondo e avermi fatto passare un bellissimo pomeriggio, sono fiero di voi, credo che i grandi per una volta debbano imparare molto dal vostro esempio, soprattutto come si sta a questo gioco!
Da Giuseppe San Giorgio per l’Orvieto Basket, dal Palazzetto di Marsciano è tutto, alla prossima emozione.
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