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L’Orvietana riapre il campionato (ma chiude il suo)

Vittoria di prestigio contro la capolista che ora si ritrova l’AMC98 appena due punti sotto, Bagnato solita perla su punizione e finalmente prestazione da buona squadra, ma i risultati dagli altri campi chiudono definitivamente le speranze playoff (biancorossi possono arrivare quinti, ma non riuscirebbero a colmare il distacco dalla seconda che resterebbe comunque oltre le dieci lunghezze). Anche dietro ormai nessun calcolo: biancorossi matematicamente salvi, grazie al vantaggio nello scontro diretto con l’O. Thyrus.

ORVIETANA – PETRIGNANO 1-0

ORVIETANA: Perquoti, Bisti, Antichi (21’st Ammendola), Pallottino, Vergari, Bigi, Borrello, Monesi, Borrelli (25’st Baffo), Bagnato, Cochi (42’st Casarelli). A disp.: Serrani, Frellicca, Ciccone, Ciparchia. All.: Montenero.

PETRIGNANO: Scarabattola, Ascani, Polchi, Faloia, Allegrucci, Lombardi (43’st Bettisorrelli), Siena (8’st Santucci), Cecchini, Cacciavillani, Cannistrà, Quinti (38’pt Marchi). A disp.: Faritti, Mosconi, Famiani, Cagliesi. All.: Cairoli.

ARBITRO: Bientinesi di Terni (Sposini di Foligno e Stocchi di Foligno).

MARCATORE: 6’pt Bagnato

NOTE: ammoniti: Bisti, Cochi e Casarelli (O), Ascani e Cacciavillani (P). Angoli: 8-0 per il Petrignano. Recupero: pt: 2’; st: 5’.

Alla fine l’unico vanto che l’Orvietana potrà mostrare in questa stagione è che le due regine del campionato hanno dovuto pagare dazio entrambe quando sono venute al Muzi. Sia l’AMC98 che il Petrignano, che si contenderanno la promozione in Eccellenza in questi ultimi 180 minuti, hanno perso senza segnare reti quando si sono presentate sotto la Rupe. Magra consolazione, perché l’Orvietana vista contro il Petrignano è stata forse quella che avremmo voluto vedere per tutto l’anno. Concentrata, volitiva e finalmente combattiva su ogni pallone. Montenero nel dopo gara ha assicurato che il periodo no dell’ultimo mese e mezzo è dovuto solo agli infortuni e al fatto che ha dovuto mandare in campo tanti giocatori in precarie condizioni fisiche, e che la formazione al completo e senza acciacchi invece poteva eccome essere competitiva ad alti livelli. A chi scrive sembra però che nei momenti no sia mancato anche un po’ di carattere e di spirito di squadra, ma magari è solo un’impressione esterna.

Il pomeriggio caldo e finalmente primaverile si è aperto con gli infortuni nel pre-gara di Frellicca da una parte e Lepri dall’altra e si è chiuso con il Petrignano che pensava di aver subito una sconfitta indolore, mentre la clamorosa rimonta da 0-2 a 3-2 dell’AMC ha più che dimezzato il vantaggio della capolista sulla seconda. Montenero sceglie un 4-2-3-1 con Borrelli davanti a tutti e Cochi a supporto. Dall’altra parte Ascani è stato in dubbio fino all’ultimo. La gara si sblocca subito, Vergari finalmente può giocare nel suo ruolo di esterno alto e mette in difficoltà la retroguardia ospite, guadagna una punizione dalla distanza e permette a Bagnato di segnare a modo suo: calcio piazzato che sbatte sotto la traversa e finisce in rete. Petrignano con la difesa altissima, Orvietana in continuo fuorigioco per tutto il primo tempo, ma il vantaggio consente ai padroni di casa di gestire il match con una disinvoltura raramente ammirata. Faloia batte tutti i calci piazzati degli ospiti, e saranno tanti, ma Cacciavillani si fa spesso anticipare dai centrali di casa. Pallottino e Bigi sfoderano una delle migliori prestazioni stagionali. Ci prova allora Quinti che schizza via sul filo del fuorigioco, arriva fino a fondo campo in area, vede due compagni, ma Perquoti sventa il pericolo in uscita. L’Orvietana si rivede al 20’ quando l’ex Scarabattola deve uscire per anticipare Cochi. Un duro intervento costringe intanto Quinti ad alzare bandiera bianca già nel primo tempo, i contrasti duri non mancano, l’agonismo malgrado il caldo è vivo.

Ad avvio ripresa l’unico cambio è quello delle maglie del Petrignano che passa dalla tenuta a manica lunga a quella primaverile. Bisti, dopo aver ricevuto un giallo, viene spostato in avanti riportando dietro Vergari, l’Orvietana perde un po’ di spinta sulle fasce. Ora come è logico è il Petrignano a fare la partita, Polchi prova a scaldare le mani a Perquoti, ma il giovanissimo portiere non si fa sorprendere. Dal corner ne nasce una serie di rimpalli e si vede Cacciavillani cadere a terra, ma per l’arbitro, molto vicino all’azione, è simulazione. Gli ospiti hanno avuto da ridire in più occasioni sul direttore di gara, che però ha saputo tenere la partita in pugno e si è dimostrato tra i migliori visti al Muzi quest’anno. La gara si gioca più sui contrasti fisici che altro, di azioni gol se ne vedono poche, il contropiede biancorosso, anche una volta entrato Baffo, non riesce ad innescarsi. A pochi minuti dal 90’ Cacciavillani prova il numero in rovesciata a centro area, Perquoti controlla, ma è poco dopo Marchi a sbagliare clamorosamente a porta sguarnita il pallone del pareggio. Cecchini tira dalla lunga distanza contringe Perquoti al tuffo, la palla arriva sul giovane numero 15 che fallisce un gol fatto. Si gioca fin oltre il 95’, ma gli ospiti non pungono più. Intanto in quei minuti andava in scena la clamorosa rimonta dell’AMC che voleva dire contemporaneamente campionato riaperto per il Petrignano e fine sogni playoff per l’Orvietana.

SPOGLIATOI

La notizia della vittoria dell’AMC tappa le bocche in casa Petrignano, nessuno ha voglia di parlare, è tutto un correre via, alla fine solo il dirigente accompagnatore Rosignoli si presenta ai microfoni: “Abbiamo ancora un vantaggio e cercheremo di portarlo fino in fondo, oggi è andato tutto storto, dagli infortuni nel pregara, alle occasioni fallite, poi la rimonta dell’AMC che rimette tutto in discussione, vorrà dire che servirà tanta concentrazione a cominciare da subito. Abbiamo sprecato un’occasione, ma se restiamo calmi il traguardo resta vicino. Complimenti all’Orvietana che ha giocato da grande squadra, ma ancora resta tutto nelle nostre mani”. Montenero invece non riesce a gioire del tutto per questo risultato prestigioso: “Oggi ha giocato la squadra titolare e senza acciacchi fisici, quella che se avessi potuto schierare più volte ci avrebbe consentito di lottare per altri obiettivi, spesso leggendo il tabellino si poteva immaginare che entrava in campo la formazione migliore, ma erano giocatori in precarie condizioni e senza tanti allenamenti alle spalle, purtroppo la rosa è corta e dietro i titolari, se guardiamo le panchine non siamo così competitivi. La vittoria di oggi porta rammarico perché ha dimostrato che con i titolari in forma ce la saremmo potuta giocare anche a livelli più alti, ormai però è troppo tardi, purtroppo l’ultimo mese ci allenavamo in 12”.

 

 

 

PROMOZIONE B – 28° GIORNATA

Amerina-Amc 98 2-3

Arrone-Macchie 1-0

Bevagna-Olympia Thyrus 2-0

Campitello-Clitunno 1-2

Ducato-Nuova Gualdo Bastardo 1-1

Ol. CollepepePantalla-Gm 10 0-0

Orvietana-Petrignano 1-0

San Venanzo-Assisi 0-1

 

CLASSIFICA (due giornate dal termine)

Petrignano 58

Amc 98 56

Arrone 50

Clitunno 47

Amerina 43

Campitello 42

Nuova Gualdo Bastardo 40

Orvietana 39

Assisi 36

Bevagna 35

Olimpia Collepepe Pantalla 34

Olympia Thyrus 33

Gm 10 31

Ducato 30

Macchie 27

San Venanzo 14 (retrocesso in Prima categoria)

 

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