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Il futuro della Coar, ne parliamo con il Presidente Lorenzo Anselmi

Le interviste del venerdi di OrvietoSport.

In queste ultime settimane la Coar ha subito una vera e propria rivoluzione nei ranghi, se ne sono andati alcuni dirigenti (Iacuzio, Di Cicco) e molti giocatori. Un periodo davvero buio dal quale il team si sta lentamente riprendendo grazie alle conferme di mister Mariano Lima e del giapponese Akira che traghetteranno i giovani della Under 21 fino a fine campionato.
Ne parliamo con il Presidente Lorenzo Anselmi (nella foto con il mister Mariano Lima)

Presidente cosa è successo? Come mai questo esodo?
Vedete ad inizio campionato mi ero posto come obiettivo quello di salvarmi in A2, la rosa era buona con i nuovi innesti Settimi, Badin, Felicino e Gulli’. Avevamo una squadra per la salvezza, poi ci è mancato l’appoggio di uno sponsor sul quale contavamo per finire la stagione al meglio.
Quindi se ne sono andati tutti (Cerrotta, Carpinelli, Pirati, Teodori, Pazzaglia, Chiucchiurlotto, Felicino, Pellegrini, Capotosti)

E ora che farà Presidente? Chi è la nuova Coar?
Beh ora bisogna rimboccarci le maniche, correggere gli errori e pensare al futuro. La squadra che finirà il campionato sarà formata dai giocatori dell’Under 21 che comunque sono primi nel loro girone e a Belluno non hanno sfigurato trovandosi addirittura in vantaggio per 4 a 2 nel primo tempo. In più c’è sempre il valore aggiunto che è Akira, oltre a Mariano Lima e Coppola che torneranno a giocare.

Quale sarà il futuro?
E’ presto per dirlo. Per ora la squadra è questa e chi lo sa, magari questi ragazzi riescono pure nel fare qualche impresa, intanto per il futuro il mio obiettivo èquello di giocare con una squadra tutta “all’orvietana” magari con qualche innesto di qualità, se questo sarà possibile.

Presidente nel ringraziarla per la cortesia le auguriamo di continuare a fare un buon campionato.

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4 Comments

  • babylon

    Come sempre la programmazione e’alla base di tutto…questi sono gli esempi da non seguire ma da tenere bene a mente per tutte le società del comprensorioe rispettivi dirigenti.Al presidente ricordo che vale cento volte di piu una salvezza made in orvieto che una serie A di un mese o una B di vertice…che sia di insegnamento per il futuro anche se personalmente credo che si dovrebbe cambiare presidente o cancellare la squadra..

  • Il veterano

    Il Presidente Anselmi avrà senz’alro le sue responsabilità per la difficile situazione economica che si è venuta a creare, con ogni probabilità una gestione più parsimoniosa delle risorse in passato, avrebbe permesso di disputare un campionato dignitoso per le sue possibilità in A2 o quantomeno un ottimo campionato se fosse restata in B.
    Però è proprio nei momenti di difficoltà che ci si dovrebbe stringere intorno alla società per sostenerla ed allora si vede l’attaccamento alla maglia.
    E’ facile entusiasmarsi quando le cose vanno bene, però non lo è altrettanto quando le queste vanno male e penso che non è leale da parte di quelli che erano i sostenitori di abbandonare la società al suo destino come una nave che affonda.
    Avrebbero dovuto vedere l’impegno e la determinazione di questi ragazzi dell’Under 21, nonostante la chiara disparità tecnica nei confronti degli avversari, considerando che qualcuno di questi ha solo 16 anni e nonostante la grande incertezza per il futuro di questa società.
    Ecco, se c’è una cosa che il Presidente Anselmi deve chiarire, è proprio quello di dire chiaramente quali sono le reali prospettive di futuro di questa società e soprattutto per questi ragazzi che con il loro impegno, orgoglio ed entusiasmo, in cambio della sola soddisfazione sportiva, stanno portando avanti questo campionato nella maniera più dignitosa che sia possibile

  • Fabrizio

    Mi sembra troppo facile puntare il dito ora che è scoppiata la bomba, il presidente Anselmi aveva creato un “giochetto” che piaceva a molti e dava anche delle soddisfazioni a chi seguiva la COAR. In questi periodi di crisi economica una serie A2 ha un certo costo e la mancata presenza di uno sponsor importante a fatto si che il “giochetto” si fermasse. La cosa che più mi ha dato fastidio è stato il fatto che fino a che c’è stato da godere erano tutti in prima fila, poi, quando è stato il momento di soffrire e rimanere compatti…..pufffffff!!!se ne sono andati tutti, bastava andare alla partita e vedere che si e no saranno stati presenti 30/40 persone contro le 150 che erano presenti in casa ogni sabato.
    Voglio fare solamente i complimenti al Presidente per quello che è riuscito a fare in questi anni e per quello che farà nel prossimo futuro per questo sport riportando ORVIETO e la COAR ad alti livelli.

  • caro pres

    Una volta c’era una squadra di orvietani e tutto andava bene; poi sono arrivati i marziani e gli orvietani gli avete mandati via.
    Mi chiedo: ora con che faccia li ricercherà?

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