Norcia – Impresa del Ciconia sul difficile campo del Norcia. I ragazzi di
Ciucci vincono per due a uno grazie alle reti di Hoxha e Federico Croccolino nel
secondo tempo. Per i locali Gabrielli nel recupero prova a dare speranza ai
suoi, ma è solo un’illusione.
Il Norcia, secondo in classifica, riceve il
Ciconia, terzo, in quello che da tutti è definito il big match della dodicesima
di campionato. Il Norcia vuole continuare la sua corsa al Pantalla capolista,
la vittoria in casa della Nuova Gualdo ha portato il morale a mille e il sogno
di poter puntare al salto di categoria, ora, non è più un utopia. Il Ciconia
dal canto suo, dopo il passo falso ad Allerona, ha ripreso la sua corsa
vincendo in extremis contro il Montefranco. La squadra ha mostrato un’ottima
condizione fisica e bel calcio, sbandierando orgogliosa un dato statistico: l’
attacco è il più prolifico di tutto il campionato.
Il Norcia di Mister Giusti
deve fare a meno del bomber Fabri, out per un problema muscolare, al suo posto
Mancini è preferito ad Andrea Fabri per far coppia con Gabrielli. L’esperto
Onori guida il reparto difensivo e a centrocampo spazio all’estro di Luca Funari.
Il Ciconia schiera il classico 4-3-1-2 con la novità Filippi nel ruolo di
rifinitore dietro le due punte. Ciuco supera il provino e viene schierato
regolarmente a centrocampo in cabina di regia, in difesa Polleggioni dà
garanzie insieme al sempre più positivo Stefanucci. Davanti Hoxha vince il
ballottaggio a discapito di Gabriele Croccolino. Una menzione particolare va
fatta per il giovane terzino Sarpano, ritornato a Norcia da giocatore dopo il
brutto incidente capitatogli lo scorso anno, che aveva messo a rischio la sua
breve carriera sportiva.
Dalle prime battute ci si rende conto subito che per
i padroni di casa non è giornata: troppo Ciconia, troppo pressing e troppa
organizzazione per un Norcia che sicuramente non si aspettava un avversario
cosi motivato. Sugli scudi Filippi, il piccolo fuori quota orvietano interpreta
alla perfezione il ruolo di trequartista e manda in tilt la difesa locale e
Marchignani, imprendibile e letale nelle sue incursioni sulle fasce. Un Ciconia
quasi perfetto, insomma. Un Ciconia che nella prima mezz’ora non concede un
tiro agli avversari e Parisi la passa da spettatore. Subito occasioni da
cronaca. Al 10′ una bella triangolazione di Massini Rosati con Marchignani
porta questo ultimo al tiro. Il destro calciato al volo sfiora l’incrocio dei
pali. Successivamente ci provano Ciuco e Hoxha, ma le conclusioni sono troppo
deboli per impensierire Morelli. I padroni di casa, nonostante la spinta del
numeroso pubblico che anche oggi è accorso allo stadio, non riesce a trovare
contromisure. Gabrielli e Mancini, sono sorvegliati dall’attenta difesa ospite
e Funari, il più attivo tra i suoi è troppo egoista e confusionario. Il primo
tempo scivola veloce, le due squadre non si risparmiano e nonostante vecchie
ruggini c’è molto fair play in campo.
Nella ripresa la partita si accende,
mister Giusti vuole i tre punti e l’ingresso di Andrea Fabri ne è la prova. Con
il tridente il Norcia mette a dura prova il fortino orvietano che regge grazie
anche alle prodezze di Parisi. Al 15′ Fabri smarca Gabrielli in area, ma il
“Condor”, viene ipnotizzato dal portieri ospite che devia in angolo da
campione. Come accade in questi casi il goal sbagliato del Norcia si trasforma
in un boomerang e il Ciconia nell’azione seguente trova il goal del vantaggio.
Marchignani inizia con una galoppata sulla destra, Zappitello rifinisce per
Hoxha che di testa infila Moretti. Uno a zero e comunale di Norcia
letteralmente gelato, tra le urla di gioia degli orvietani. I padroni di casa,
frastornati e colpiti nel loro momento migliore si gettano a testa bassa in
attacco. Per dare peso e sfruttare le palle inattive entra il gigante Do
Santos, ma il Ciconia si difende con grinta e determinazione, sfruttando,
quando può gli spazi che il Norcia concede. Al 32′ sugli sviluppi di un calcio
d’angolo Filippi trova smarcato Federico Croccolino appostato sul secondo palo.
Il terzino sale in cielo e sigla il due a zero. Con due reti di vantaggio i
ragazzi di Ciucci si limitano a gestire la gara, smorzando la furia del Norcia,
che spera di accorciare le distanze. Le occasioni non mancano, ma nonostante la
pressione totale del Norcia , il grandissimo carattere del Ciconia prevale e il
goal arriva solo a tempo ormai scaduto su una mischia su calcio d’angolo
risolta da Gabrielli, anche se c’è il dubbio se la palla sia entrata o meno.
Troppo tardi. C’è solo il tempo per assistere ad un pezzo di bravura del
subentrato Gabriele Croccolino. Al limite dell’area la punta di Ciucci, stoppa
il pallone di petto, con un palleggio al volo supera Onori e di tacco consegna
una palla d’oro a Marchignani che davanti a Morelli fallisce il tre a uno
centrando in pieno la traversa. L’ottimo arbitro Neri di Terni, dopo tre minuti di
recupero fischia la fine delle ostilità e sancisce inesorabilmente il verdetto
sul campo. Il Ciconia per il secondo anno consecutivo si consacra bestia nera
dei bianco rossi ed espugna il Comunale di Norcia.
Il Ciconia ora è seconda in
classifica a tre sole lunghezze dal Pantalla. Il personaggio di questa
giornata, come già menzionato, è Sergio Sarpano. Come la caparbietà, la forza e
la voglia di non mollare nei momenti difficili sono state le sue doti per
reagire, il Ciconia ha messo in campo tutto quello che aveva per partecipare
con una festa, alla sua rivincita sportiva. Questa vittoria è dedicata a lui.
FORMAZIONE NORCIA: Morelli, Petrangeli, Funari L, Crescenzi, Onori, Giannoni,
Naticchioni (Fabri A), Di Patrizi, Mancini (Dos Santos), Funari , Gabrielli.
Mister Giusti
FORMAZIONE CICONIA: Parisi, Sarpano, Coccolino F, Ciuco,
Stefanucci, Massini Rosati, Zappitello, Polleggioni, Hoxha, Filippi,
Marchignani.
Mister Ciucci
RETI: 15’st Hoxha, 32’st Croccolino F, 42’st
Gabrielli
ARBITRO: Neri di terni
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