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50 anni di Romeo Menti, i segreti della longevità di una piccola ma grande realtà sportiva

Cinquant’anni di calcio e… non solo. Questo lo slogan che ha accompagnato venerdì sera, 11 dicembre, presso la sala polivalente di Allerona Scalo l’incontro dibattito promosso al G.S.D. Romeo Menti dal titolo “Le società dilettantistiche nelle piccole realtà, tra attività sportive e iniziative sociali”. Incontro organizzato nell’ambito dei festeggiamenti per il mezzo secolo di vita della gloriosa società biancoceleste.

L’incontro è stato coordinato dal giornalista, capo servizio del Giornale dell’Umbria, Gianluigi Basilietti originario proprio di Allerona. Hanno partecipato Rossano Pastura assistente dell’assessore regionale allo sport Silvano Rometti, Filippo Beco, assessore provinciale allo sport, Naldino Forti, consigliere regionale FIGC, Giampiero Micciani, presidente provinciale FIGC, Valenitino Rocchigiani, sindaco di Allerona e Sauro Basili, assessore al bilancio del Comune di Castel Viscardo.

La serata è iniziata con la visione di un filmato che ha ripercorso i 50 anni di storia della società di Allerona Scalo, dai primi passi sotto la presidenza del parroco del paese, don Albino Ermini all’attuale presente. Una storia così lunga per un paese di duemila abitanti rappresenta qualcosa di cui andare orgogliosi, difficile trovare in realtà di queste dimensioni società sportive che per mezzo secolo continuano ad esistere, mantenendo intatti non solo il nome della società ma soprattutto la voglia e la passione. 50 anni di calcio e non solo si diceva, ed è stato proprio quel “non solo” il vero motore che ha permesso alla Romeo Menti questa lunga e gloriosa storia. Oltre 150 iscritti tra prima squadra e settore giovanile che per molti anni ha rappresentato un punto di riferimento per generazioni di ragazzi. Più di cento volontari che organizzano la “festa dello Sport” che autofinanzia la società.

Il sindaco di Allerona Valentino Rocchigiani, uno dei primi giocatori della squadra, ricorda come alla base di tutto questo ci sia il paese, il segreto della longevità sta proprio qui: è la squadra del paese, non dell’imprenditore o del magnate che magari può garantire successi sportivi effimeri e poco duraturi. Ma il tema della serata, visto anche l’importante parterre, ha riguardato il problema dell’impiantistica sportiva. Un solo campo in terra battuta dove far giocare e far allenare prima squadra, tutto il settore giovanile e l’attività amatoriale sta troppo stretto a questa realtà. Rocchigiani è consapevole delle difficoltà “E’ evidente – spiega il Sindaco- che un movimento di tale portata meriti di più, insieme il mio Comune e quello di Castel Viscardo, senza fare scelte avventate visto il periodo, si attiveranno in sinergie con Provincia e Regione per cercare di risolvere il problema, è chiaro che da soli non possiamo farcela, ma quello che fino a qualche anno fa sembrava un punto debole di questo paese, diviso a metà tra due Comuni, oggi può invece essere visto come un punto di forza”.

Fa eco al Sindaco di Allerona, l’assessore al bilancio del Comune di Castel Viscardo Sauro Basili che ribadisce a tutti come tra le due amministrazioni ci sia identità di vedute e collaborazione.

L’assessore provinciale allo sport, Filippo Beco ricorda invece come si sia istituita in provincia la “Consulta dello Sport” per conoscere e monitorare tutta l’impiantistica sportiva dei 33 comuni. Compito della consulta è anche conoscere le giuste necessità per indirizzare le risorse, Beco si è detto quindi disponibile a vedere ed analizzare tutti i progetti che abbiano una giusta valenza. L’assessore Beco ha poi premiato con un piatto della provincia il presidente della Romeo Menti Umberto Mechelli.

Naldino Forti ha poi portato il saluto del presidente della FIGC umbra Luigi Repace. Il consigliere regionale FIGC ha voluto sottolineare come “il calcio unisce e aggrega, ma è tutto il resto, l’attività sociale, che rende viva una società. Poco conta la categoria di appartenenza, l’importante è esistere e mantenere in vita una realtà per 50 anni vale molto di più di un risultato sportivo eclatante ma che magari resta isolato”. Per quanto riguarda l’impiantistica sportiva Forti ha ricordato come la federazione può aiutare le società in tema di progettazioni gratuite.

Anche Giampiero Micciani, FIGC provinciale, ha voluto complimentarsi con la Romeo Menti che la ha definita “una vera e propria agenzia formativa che in 50 anni ha fatto crescere e maturare migliaia di ragazzi”.

Gianluigi Basilietti ha provato poi a tradurre concretamente i bisogni in tema di impianti. Un campo in erba sintetica, un secondo campo adiacente per gli allenamenti e un allargamento degli spogliatoi, visto che spesso a fine giornata si ritrovano moltissimi atleti di diverse categorie a fare la fila per la doccia!

Rossano Pastura, in rappresentanza dell’assessore regionale allo sport, ha ricordato il suo passato da calciatore quando per diverse volte ha calcato il campo di Allerona Scalo come avversario della Romeo Menti. Ha ricordato come la Regione Umbria sostiene lo sport come forma di volontariato e tutela della salute, promuove l’associazionismo sportivo. Nei 92 comuni umbri sono presenti oltre 300 impianti sportivi, anche i piccoli centri, ma addirittura le frazioni vogliono strutture sportive. Operando in sinergia con comuni e province c’è l’impegno della regione a migliorare impianti già esistenti, piuttosto che a costruirne di nuovi, soprattutto per le messe a norma e in sicurezza. Nel 2010 uscirà un nuovo bando per l’impiantistica sportiva, l’invito dunque per la Romeo Menti è quello di farsi trovare pronta con progetti seri.

L’incontro si è chiuso con le parole di ex dirigenti e presidenti. Osvaldo Pistucchia ha ricordato il gemellaggio con un’altra Romeo Menti, quella di Vicenza, che ha portato per due anni di fila le due società ad incontrarsi sia in Veneto che in Umbria, in un’occasione c’è stato anche l’incontro con le due sorelle di Romeo Menti. Franco Marchino ha ricordato invece la Stella d’Argento con cui il CONI ha voluto premiare la Romeo Menti 15 anni fa, Marcello Tomassini ex dirigente tra i soci fondatori ed ex sindaco di Castel Viscardo, ha ripercorso i primi momenti della società, Stefano Cimicchi, attuale presidente dell’ATP regionale, ha rivissuto i periodi in cui è stato prima giocatore poi allenatore e ha ricordato come oggi suo figlio sia un punto di forza della prima squadra.

Infine l’attuale dirigenza ha rimarcato ancora una volta il segreto della longevità di una società dilettantistica in una piccola realtà: fare sempre il passo secondo la gamba: la Romeo Menti ha 15 giocatori su 20 di Allerona, un budget ridottissimo, appena 15 mila euro l’anno per tutta la prima squadra, e in fin dei conti poco importa se lotta a fatica nei bassifondi della classifica di 1 categoria, l’importante non è il campionato di appartenenza, ma aver costruito una storia lunga 50 anni che continuerà ancora a portare il nome di Romeo Menti e di Allerona Scalo in giro per l’Umbria.

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