Finisce 2-1 per il Group dopo che Fenucci aveva portato in vantaggio gli orvietani. Traversa di Famiano, Cioci spreca a porta vuota, poi rimontano i tifernati con una doppietta di Gammaidoni. Ciccone espulso, anche stavolta Orvietana in dieci per quasi un’ora di gioco. Proteste per un mani in area su un’azione di attacco dell’Orvietana. La zona salvezza diretta si allontana.
GROUP CASTELLO – ORVIETANA 2-1
GROUP CASTELLO (4-4-2): Pierini: Giustini, Sasso, Fiumana, Capacci; Bucefalo, Cersosimo, De Rosa, Goretti (35’st Valori); Gammaidoni (42’st Varchetta), Marinelli (20’st Bernardini). A disp.: Palazzoli, Zanchi, Pasqui, Volpi. All.: Valori
ORVIETANA (4-3-3): Pasquini, Pepe,Fenucci, Ciccone, Frizzi; Agostini, Chiasso (1’st Fattorini), Panico; Rovella (43’pt Morasca), Famiano (24’st Moneti), Cioci. A disp.: Manzotti, Crisanti, Muccifori, Presti. All.: Loddo (Marini squalificato)
ARBITRO: Baroni di Firenze;( Meozzi di Empoli e Potenza di S.G.Valdarno).
MARCATORI: 7’pt Fenucci (O), 22’pt e 38’pt rig. Gammaidoni (G)
NOTE: Ammoniti: Fiumana (G), Cioci (O); Espulso: Ciccone (O) al 38’pt per doppia ammonizione. Recupero: pt: 2’; st: 5’.
L’alta val tiberina non porta proprio bene all’Orvietana, che dopo aver perso due settimane fa a Sansepolcro, torna con un pugno di mosche in mano anche da Città di Castello. Stavolta però la gara è combattuta e il risultato è rimasto in bilico fino al 95° malgrado ancora una volta gli uomini di Marini, oggi in tribuna per squalifica, siano stati costretti a giocare in inferiorità numerica fin dal 37’ del primo tempo. Si tratta della sesta espulsione in 15 gare, un po’ troppe per chi si lamenta di avere una rosa risicata. Le reti, e gran parte delle emozioni, tutte nel primo tempo.
Va subito in vantaggio l’Orvietana al 7’ e il gol sembra la fotocopia di quello che aveva consentito di battere il Monteriggioni una settimana prima: il difensore centrale, stavolta Fenucci, di testa insacca la palla proveniente da calcio d’angolo. L’Orvietana senza Mvuemba e Ingrosso squalificati, ripropone in campo Fenucci, Famiano e Chiasso. Marini sceglie di mettere Pepe in difesa mentre in avanti operano Rovella, Famiano e Panico. Il vantaggio manda in tilt i padroni di casa che rischiano di subire un’altra rete poco dopo. E’ il quarto d’ora e Famiano approfitta di un errore in difesa di Sasso, il fantasista orvietano non ci pensa due volte e prova la conclusione: traversa piena. Non solo, sulla ribattuta si ritrova la palla tra i piedi Cioci che fallisce il 2-0 a porta vuota. I padroni di casa non si scuotono e al 21’ ancora Famiano, su punizione, sfiora il palo. Troppe le occasioni sfumate ed ecco, come per contrappasso, il pareggio a metà ripresa. Ancora un calcio d’angolo e ancora un colpo di testa vincente: è Gammaidoni a siglare l’1-1.
La gara si decide a meno di dieci minuti dall’intervallo. Ciccone stende in area Marinelli: è rigore e cartellino giallo, ma Ciccone era già stato ammonito e l’Orvietana ancora una volta è costretta a giocare con l’uomo in meno. Stavolta Pasquini ha esaurito i jolly (due rigori parati nelle precedenti due partite) e Gammaidoni trova la doppietta. L’Orvietana trova comunque il modo di reagire prima dell’intervallo ancora con Cioci che viene servito alla perfezione da Famiano, ma il suo colpo di testa termina a lato di un nulla. Marini allora sceglie di togliere Rovella per Morasca. Prima della fine del primo tempo il Group sfiora due volte il terzo gol: con Marinelli (bravissimo Pasquini) e con Sasso che si vede anche annullare un gol per un fallo in attacco.
Nella ripresa l’Orvietana torna in campo con Fattorini al posto di un Chiasso che ancora non ha i 90 minuti sulle gambe. E’ ancora una punizione di Famiano che sfiora il palo dopo 4 minuti. La partita continua a regalare emozioni e azioni da gol piuttosto clamorose da entrambe le parti, L’ex Cersosimo coglie una traversa al 10’, Marinelli spaventa Pasquini poco dopo. Ancora il portiere orvietano devia in angolo una conclusione di Gammaidoni. Poi si rifa sotto l’Orvietana che chiede il calcio di rigore alla mezz’ora per un fallo di mani in area di Sasso sulla conclusione di Agostini. Nel finale la stanchezza si fa sentire e il Group riesce ad arrivare fino alla fine senza ulteriori rischi.
Una sconfitta che lascia l’Orvietana al sestultimo posto, ma vede allontanare la zona salvezza diretta (salita cinque punti sopra) e definita proprio dalla prossima avversaria: lo Sporting Terni che domenica verrà al Muzi per il derby tutto ternano.
SERIE D, GIRONE E, RISULTATI 15° GIORNATA:
Deruta – Pianese 1-2
F. Juventus – C. Rigone 0-1
G. Castello – Orvietana 2-1
Monteriggioni – A. Arezzo 2-0 (a Colle Val d’Elsa)
Montevarchi – F. Civita Castellana 0-0
Perugia – V. Spoleto 1-1
Sansepolcro – Todi 1-0
Scandicci – Pontevecchio 2-1
Sp. Terni – Sestese 2-1
CLASSIFICA:
C. Rigone 33
Todi * 32
Perugia * 30
Sansepolcro 27
Montevarchi 26
V. Spoleto * 21
Pianese * 21
Pontevecchio 21
F. Civita C. 21
G. Castello 21
Sp. Terni 20
Scandicci 20
Orvietana 15
Deruta 14
At. Arezzo 12
Sesetese 11
F. Juventus 10
Monteriggioni 10
* una partita in meno
Noto con piacere che il partito dei criticoni, composto da un cospicuo numero di tesserati, trova sempre l’occasione per dare il suo supporto all’USO.
Avendo visto la partita penso che la stessa sia stata fortemente condizionata dalla doppia ingenuità di Ciccone, anzi tripla, perchè l’arbitro ha chiuso un occhio su un fallo a metà campo poco prima del penalty, reo di essersi fatto buttare fuori dopo 35 minuti sull’1-1 con conseguente trasformazione del rigore. Fino a lì, e chi c’era lo ha visto, è stata un’ottima Orvietana su un campo difficile e contro una buona squadra.
Se poi rimani in 10, esce Chiasso per infortunio e perdi Famiano a metà st le cose si complicano e non poco.
Nonostante ciò la squadra è rimasta sempre in partita.
I giocatori sono questi e con questi ci dobbiamo salvare fosse anche, come l’anno scorso, all’ultimo minuto dell’ultima giornata.
Chi commenta, critica e consiglia (vedi uso e critico) dimentica che l’obiettivo è sempre e solo uno, ovvero rimanere nella categoria.
Penso, e lo dico da tifoso, che tutti queste critiche siano esagerata perchè da un mese e mezzo l’USO ha una sua identità tattica e una compattezza che all’inizio non si vedevano.
Sappiamo tutti che a questa squadra serva una punta, ma credo che serva anche una “tifoseria” meno esigente e più passionale perchè nessuno ha mai promesso la C1.
Nessuno nega che sia stato commesso qualche errore ma ormai bisogna guardara avanti e basta. Se volete soffrire e rimanere in Serie D insieme alla squadra ci vediamo al Muzi a tifare, altrimenti state a casa e commentate davanti al PC.
Io la penso come Luciano.
FORZA USO da un TIFOSO VERO!
Nicola
oh ma com’è sto fatto che domenica s’è vinto e in 3 giorni manco un commento mentre mo che s’è perso in pochi muniuti piovno già critiche? poi penso che chi sta a criticà adesso manco sarà stato a città de castello a vede la partita no o era lì pronto a collegasse? possibile che a orvieto sapemo solo criticà e semo tutti li a fallo quando se perde mentre se se vince (e le ultime tre in casa due vinte e una pareggiata me pare) tutte zitte!!!
se so rafforzate tutte le squadre? chiedete a deruta o a montevarchi se se so rafforzate…
LE ALTRE SQUADRE CHI PIU’ O MENO SI SONO TUTTI RAFFORZATI NOI?
AVETE NOTATO CHE LA SQUADRA COME GIOCA CON LE SQUADRE AVANTI A NOI IN CLASSIFICA – PERDE SEMPRE.
E’ STATA UN’ECCEZIONE CON LA PIANESE CHE HA PASSATO UN MOMENTO DI CRISI DI CATEGORIA – NON VI VIENE IL SOSPETTO CHE LA SQUADRA COSI’ COME E’ COMPOSTA, NON PUO’ ANDARE FUORI DAI PLAY- AUT – MEDITATE
CARI DIRIGENTI SE VOLETE FARE UN CAMPIONATO SENZA PROBLEMI DOVETE PRENDERE UN CENTROCAMPISTA E UNA PUNTA PERCHE COSI è DIFFICILE SALVARSI