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Gli imprenditori girano le spalle all’Orvietana, quasi a vuoto l’appello del Sindaco

Se ne presentano appena un paio, Concina allarga le braccia “Evidentemente il calcio a Orvieto non interessa a nessuno”.  Anche il presidente Paci resta deluso. Ma all’Orvietana non si sorprendono più di tanto: “Era prevedibile, già conoscevamo l’ambiente”.

La lista di nomi era lunga, ma a presentarsi sono stati pochissimi, qualcuno come Ceprini era assente giustificato, e comunque garantirà un aiuto, altri in un primo momento avevano dato l’ok almeno per assistere alla riunione che invece ha visto presenti solo Sborra e Moneti. Il Sindaco ha ribadito che proverà a ricontattare nuovamente gli imprenditori, magari singolarmente, come se qualcuno temesse che in pubblico e davanti a tutti non si potessero esporre esplicitamente, mentre magari presi uno per uno potrebbero ancora garantire qualcosa, ma è chiaro che l’interesse per il calcio sembra piuttosto basso in città. E ora? Basteranno i pochi aiuti giunti fino a questo punto per riuscire quantomeno ad iscriversi al campionato? L’Orvietana fa sapere che si prende un paio di giorni di riflessione, poi comunicherà lo stato delle cose.Real time tracking if you have employees that have jobs that require them to www.spying.ninja move in the field, this feature is extremely useful

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30 Comments

  • Rino

    C’è pochi nomi da fare.. non mi sembra che quelli che sono venuti da fuori siamo stati Messi, Ronaldo ecc… tutti giocatori normalissimi, strapagati che hanno portato poco o a nulla…

  • orvietano doc

    giovani orvietani bruciati???sembra che negli ultimi anni ad orvieto siano passati messi..cristiano ronaldo…maradona e baggio….e l’orvietana nn li ha fatti giocare!!a me nn sembra pero’ se qualcuno mi fa’ qualche esempio di campione orvietano nn abbastanza valorizzato…

  • fra

    Pato te il calcio manco sai dove sta di casa vero? la prima divisione è due categorie SOPRA la Serie D!! hai i conti di questi soldi spesi? o sono solo i sentito dire?

  • pato

    Hanno sempre sperperato fior di migliaia e migliaia di euro per prendere campioni falliti da fuori e bruciato i giovani orvietani…
    troppo poco dalla 1° divisione vi facevo iniziare

  • Ma che hai in testa

    Marco o sei volpi o il figlio o un parente vatti ad informare chi e’ e i danni che ha fatto negli anni lo su ami del calcio ma fammi il licere va ………

  • marco

    qualcuno a denigrato mister volpi, se essere stato primo davanti al perugia, finchè aveva la squadra, questo vol dire fare danni, speriamo che venga a orvieto. marco, tifoso orvietana, da sempre.

  • gius

    STAI A VEDERE CHE FORSE TROVIAMO IL SISTEMA DI USARE LO STADIO ANCHE PER ALTRI AVVENIMENTI, PER IL RUGBY, PER I CONCERTI, ETC ETC ETC !!!!!!

  • teo

    Guardi che se non trovano i soldi per l’iscrizione questi scompaiono, non scompare la serie D ma tutto, non siamo il perugia che se fallisce in serie C lo fanno ripartire dalla D per meriti sportivi, se falliamo noi finisce tutto devi ripartire dalla 3 categoria con un altro nome e tutto il settore giovanile va alle ortiche visto che non si fanno più i vari campionati e tutti i ragazzi che vogliono fare calcio vanno altrove e quelli che lo fanno solo per divertirsi non trovano più dove farlo. Il problema non sono gli imprenditori ma la società che non cerca soci ma solo prestasoldi

  • USOpersempre

    Io vorrei fare un discorso un po più a largo raggio.
    Parliamoci onestamente,qui il problema essenziale non è se gli imprenditori vadano o meno all’incontro organizzato dal sindaco,ma piuttosto la concreta volontà di investire in uno sport che,purtroppo in quanto è lo sport che più amo,in queste categorie,ma non solo, sta lentamente morendo,o quantomeno è in uno stato agonizzante.
    Senza stare qui ad analizzare i mille motivi del crollo di questo sistema,perchè di sistema si tratta,io non me la sento obiettivamente di condannare gli imprenditori locali e non per la mancanza di partecipazione.
    Perchè qua di questo si sta parlando,prendere una somma di denaro e regalarla ad una società sportiva.Dico solo che non si può parlare di calcio facendo finta che la situazione economica globale sia rosea e non tenendo conto che chi ha la fortna di avere un’attività profiqua se la tiene ben stretta e penso in maniera comprensibie non butti via i soldi che si è guadagnato in un giocattolino come il calcio.
    Un altro aspetto su cui mi sento di dissentire con alcuni dei commenti è quello che se non si fa la serie D sparisce il calcio ad Orvieto e si spegne il sogno di tanti ragazzini che iniziano a giocare a calcio.
    IO,e sottolineo IO, non mi sento di legare la passione per questo sport e per questa squadra ad una lettera che designa la serie in cui questa gioca.
    Non esiste la passione di serie A e quella di serie D o eccellenza.Esiste solo l’affetto verso la propria squadra,che fonda la propria magia nella capacità di andare oltre la qualità dei calciatori che la compongono,gli obiettivi che si perseguono e la categoria in cui questi si perseguono.
    Non è il declassamento di categoria che potrà spegnere il tifo per una squadra,non facevamo la champions league prima e non faremo i campionati amatoriali se dovessimo fare l’eccellenza.
    Fino a che non si risolve questo problema che è culturale,non sportivo,si tenderà sempre a fare i passi più lunghi delle gambe.
    Inoltre io non mi preoccuperei per i bambini che vogliono giocare a calcio.Non mi sembra che giocare nelle giovanili di una squadra che fa la serie D o un’altra categoria possa fare la differenza.
    Quindi faremo la categoria che potremo fare senza drammi ma continuando la storia di questi colori intramontabili.

  • critico

    Parole sante Rino; e d’accordo anche con Rino per quanto il “progetto giovani” …. guardate in modo accurato tra loro ….. qualche ragazzo valido c’è……

  • star

    Rino non si può non essere d’accordo con te e di conseguenza con Moneti.Almeno speriamo che se non se ne vanno mettono in pratica il progetto giovani.

  • Rino

    Ma forse non è che gli imprenditori locali, non vogliono dare piu’ soldi alle solite facce che gestiscono e amministrano soldi altrui??…. ha ragione Il “povero” Moneti: “La società deve cambiare modo di fare, ci deve essere un’organizzazione diversa, se vogliono attrarre nuove forze, chi sarà socio dovrà acquistare le azioni e poi SOLO CHI HA LE AZIONI HA POTERE DECISIONALE!!…Invece quà girano personaggi che già stanno cominciando a contattare giocatori per la prossima stagione senza avere possesso di quote societarie. SE UNO E’ SOCIO DEVE ESSERLO, ALTRIMENTI E’ UN APPASSIONATO COME TANTI E LA DOMENICA, SE VIENE ALLO STADIO PAGA PURE IL BIGLIETTO!..Se l’Orvietana entrerà in questa nuova ottica, avrà la possibilità di avvicinare nuovi sponsor e nuovi personaggi, altrimenti sarà difficile risolvere i problemi”…
    ………………………..PAROLE SANTE!!!……………………..
    Chi ha fallito in questi anni si faccia da parte.. Grazie!..

  • Marco Gobbino

    A me farebbe piacere che tra cento anni ci sia qualcuno che possa scriverne un altro di libro, ma ora siamo messi a quanto pare male, dico a quanto pare perché in realtà un comunicato ufficiale della società non c’è. Qualcuno parla di debiti forti, altri di debiti contenuti se paragonati ad altre realtà ma che diventano enormi visto che qua non c’è modo di trovare fondi, però ufficialmente nessuna voce. Lo ripeto ancora una volta, aspettiamo pure sti due giorni di riflessione, poi però spero che a parlare in modo chiaro sia il presidente. In questa situazione non deve essere nessun altro a parlare se non il numero uno della lista, altrimenti si crea confusione. I tifosi, almeno quelli che tifano ancora per questi colori, meritano chiarezza e aspettano non so quanto ancora fiduciosi.

  • CUORE BIANCOROSSO

    Carissimi Signori, invece di perdere tempo a criticare tutto e tutti, perche’ non leggete il libro “CENT’ANNI DI ORVIETANA” di Gabriele Martelloni, forse a quel punto vi saranno piu’ chiare tante cose, soprattutto dovete rispettare tutte quelle persone menzionate e ringraziarle perche’ e’ grazie a loro se oggi, sia nel bene che nel male stiamo qui a parlare ancora di questa Societa’. Volevo dire a ORVIETANO che l’anno scorso visto gia’ i pochi soldi a disposizione il ritiro e’ stato fatto in un Agriturismo di Viceno.

  • Marco Gobbino

    E’ proprio dallo spirito del torneo dei quartieri che l’Orvietana dovrebbe ripartire coinvogliendo tutta la città e parlando di cooperazione più che di aiuti. Se la città, sia come pubblico, sia come imprenditori non risponde bisogna cambiare le richieste. Chissà magari se fosse stato Moneti a indire la riunione e a chiamare a raccolta altri imprenditori su un progetto preciso qualcuno avrebbe risposto…

  • marco

    Se servono soldi, si cambi proprietà…

    Io, personalissimamente, dopo aver visto il torneo dei quartieri di basket memorial “Spatola”, i soldi in questa città li darei prioritariamente alla pallacanestro, l’ambiente che attualmente è in grado di assicurare con certezza una crescita sana in un ambiente bellissimo ai nostri figli. Cordiali saluti da Roma.

  • fra

    Basta parlare del passato! cerchiamo di migliorare il futuro, tanto fra poco sarà colpa di tutti, di mortolini perfino di moneti, ma mai di chi prende le decisioni (non che certi personaggi siano arrivati a orvieto per caso, ce li avranno portati no? avranno avallato le loro scelte?)
    sono per il cambio più che generazionale, di mentalità e di organizzazione. Nessuna cattiveria, nessuna remora, ma fateci provare qualcun altro se voi non ci riuscite, non ci sta nulla di male, ripeto cercate compratori non sponsor! non vi sponsorizza più nessuno!

  • CARLO

    CARO ORVIETANO DOC, MORTOLINI PORTAVA DALLE 100-150 MILA € QUESTA E’ UNA BUGIA BELLA E BUONA, PERO MI RISULTA CHE OGNI ANNO DELLA SUA GESTIONE FACEVA SPENDERE ALLA SOCIETA PER LA I SQUADRA DALLE 500-600 MILA € .
    NON CI PRENDIAMO IN GIRO

  • cucco

    il problema vero è che l’Orvietana è sempre stata ” cosa di poche persone” ..io la tifo da sempre ma sinceramente non la sento mia come tifoso…. ci vuole un cambio di generazione….poi questo è il mio personalissimo parere

  • fra

    Questi signori che dirigono l’Orvietana dovrebbero farsi un bagno di umiltà e dire “abbiamo sbagliato” e cercare non sponsor ma nuovi proprietari, perché l’Orvietana non è solo roba loro. Qualcuno ancora crede di gestire le cose quasi in ambito familiare, pensano che il giocattolino è tutto loro e se qualcuno si avvicina ad aiutarli deve solo mettere i soldi e lasciare prendere le decisioni tutte a loro. Cosa dobbiamo fare aspettare che falliscono come successo a Perugia o in altre realtà e continua a succedere in tanti posti? Solo con il fallimento ci libereremo di questi personaggi? o magari questi signori sloggiano da loro prima di far fallire la squadra cedendo le proprie azioni e facendosi da parte? In passato avranno anche avuto meriti, avranno pure passione, ma non riescono più ad andare avanti, quindi cercassero acquirenti e se vogliono continuare a divertirsi col calcio prendessero una squadra di seconda categoria, non di serie d.

  • orvietano doc

    mah dico una cosa a “sportivo”..se nn ti piace il calcio perche’ nn scrivi nella bacheca degli altri sport..questo è un bellissimo sito con tutti gli sport presenti…quindi facci un piacere invece di nausearti vai a giocare a bocce..o carte o insomma lo sport che piu’ ti piace!!il calcio restera’ sempre lo sport nazionale e purtroppo la crisi economica ha preso anche questo campo,ce solo da sperare che qualcuno possa dare una mano e tirare avanti questa gloriosa societa’ e se sara’ un campionato di sofferenza poco importa ma nn facciamo sparire il calcio ad orvieto!!ah per chi spesso ha criticato le gestioni precedenti ricordo che il signor mortolini tanto criticato nn si sa per quale motivo e tanto odiato (forse perche’ tanti invidiosi delle sue competenze)..ogni anno portava 100-150 mila euro di sponsor..chissa’ se i dirigenti attuali faranno lo stesso?pero’ sembra la nostra politica italiana che va a comandare da la colpa sempre alle gestioni precedenti per i problemi mentre invece è in prima linea quando raggiunge una salvezza striminzita perche’ insomma con la squadra che avevamo era il minimo!!

  • Orvietano

    Sicuramente è un grosso dispiacere vedere l’Orvietana in queste condizioni perchè volente o nolente rappresenta la storia della nostra città.
    Però forse sono stati commessi davvero troppi errori dalla società nel corso degli anni, sono stati spesi troppi soldi inutilmente perchè si è sempre creduto che i soldi non sarebbero mai finiti, perchè gli aiuti non sono mai mancati…è bello gestire la squadra in modo professionistico, pensiamo ai ritiri a Castelgiorgio dormendo all’Oasi dei discepoli…sicuramente questa cosa aiuta nell’amalgama della squadra, nel costruire un gruppo…ma sono davvero necessari? beh a me sembrano eccessivi se non si è una società con bilanci da squadra professionista…quindi prima è forse meglio pensare ai bilanci e poi ai ritiri! Queste come tante altre piccole cose, secondo me, hanno fatto allontanare la gente da questa società perchè si è vista come un qualcosa che ha voluto fare i passi sempre un po’ più lunghi della propria gamba.
    E allora quello che penso io è che la cosa giusta da fare sia prima di tutto ripianare i propri debiti ripartendo magari da serie minori sicuri però che ciò che si costruirà in futuro poggerà su basi solide!

  • Monica Riccio

    Star se io fossi un imprenditore, e nel mio piccolo lo sono, (ma non sono stata invitata), sarei almeno andata a sentire cosa poteva essere proposto. Qua purtroppo non è andato quasi nessuno, il che riporta la discussione al perché questa società sportiva, che tanto fa per la città, in cui tanta gente spende tempo e passione (e pure soldi) non riesce a coinvolgere. Sorvoliamo sugli aspetti affettivi, e andiamo agli aspetti economici: lo stato generale delle aziende orvietane non è florido. C’è chi continua ad essere sano, chi orgogliosamente riesce a sopravvivere, chi purtroppo vede ogni giorni nuove crepe. In questo scenario andare ad investire nello sport non è semplice. E poi cosa da lo sport a me imprenditore? Quanto mi rende, in termini di investimento? Nel basket e nel volley il potersi iscrivere “targati” dello sponsor quantomeno produce l’effetto che ben presto il nome del main sponsor circola a pieno regime, ma nel calcio cosa dovrebbe spingere un imprenditore ad investire? I ritorni fiscali? Può darsi … I ritorni d’immagine? Poco … I ritorni pubblicitari? Dubito … Un affare quindi, a mio avviso, non è. Se però la mettiamo sul piano affettivo, io credo che tutti gli imprenditori orvietani ieri avrebbero dovuto essere presenti. Per affetto, per solidarietà. Se non sono andati è forse perché non volevano scoprirsi? Ma di cosa? Di fare una cosa buona? E’ sempre la solita storia … Quando noi di OrvietoSport proponemmo un incontro generale tra società e il neo assessore nessuno volle farlo poi però tutte le società, singolarmente e in seduta privata, andarono a parlare con l’assessore. Questo modo di fare, tutto orvietano, dove tutti si è gelosi, tutti sospettosi, tutti accusatori, purtroppo poi porta a soccombere le società che sono più in difficoltà (anche grazie alle pretese sempre più onerose delle leghe e federazioni). Io credo che se tutti, imprenditori compresi, ci si sforzasse di fare fronte comune, di unire le forze, di aprirsi e di ascoltare, forse tutto sarebbe più semplice. E più educato.

  • star

    Marco il problema che non si capisce è proprio questo:Lanzi a nome dell’Orvietana chiede aiuto per problemi economici e non sfrutta chi questi problemi può risolverli anzi lo costringe ad andare altrove. Questo è masochismo. Ma se lei foosse un imprenditore si avvicinerebbe ad una realtà cosi?

  • Marco Gobbino

    Non so se la gente è nauseata, a sentire chi segue il calcio non mi pare, a sentire invece chi non lo segue, come al solito oltre alla nasuea c’è anche la giusta rabbia del predominio assoluto che in Italia questo sport ha sugli altri, ma questa situazione non deve poi ricardere a mo di invidia sui tanti ragazzi che lo seguono o lo praticano attivamente né su una società che, tra i tanti errori che può commettere (e se si trova in queste condizioni li ha commessi!) riesce da oltre cento anni con continuità a fare sport. Anzi non dimentichiamoci che tutti gli altri sport sono nati in questa città proprio grazie alla vecchia Unione Sportiva Orvietana che cominciò, tanti anni fa, col calcio per poi estendersi al basket, atletica ecc. Qualcuno si chiede perché tentare di aiutare solo il calcio? Perché il calcio ha chiesto ufficialmente aiuto al Sindaco (e non solo a lui) mentre gli altri sport almeno in maniera pubblica e ufficiale come ha fatto l’Orvietana, no. Da questo punto di vista non c’è stato nessun trattamento preferenziale. Ma a quanto pare le risposte sono state quasi nulle. Da quanto mi risulta anche le altre due realtà calcistiche di Orvieto, Federico Mosconi e Ciconia, non se la passano benissimo. E’ saltata la fusione (mentre in queste ore in mezza umbria stanno fondendosi tante realtà che non riescono a proseguire da sole) e non si riesce a programmare bene finché non si capisce che fine farà l’Orvietana. Sia chiaro che il problema non esiste solo a Orvieto, stanno per saltare per aria una trentina di squadre professionistiche per motivi economici, poi altre rischiano di fare la stessa fine per ragioni disciplinari (vedi la brutta storia delle scommesse). Anche tra i dilettanti molte squadre non riescono a iscriversi (anche chi ha ottenuto grossi risultati fino a qualche mese fa, soprattutto nel sud Italia). Quindi il solo riuscire a tenere vivo il calcio a Orvieto in questo momento avrebbe del miracoloso. I debiti ci sono ma se confrontati con altre realtà sono molto meno pesanti, purtroppo però lo diventano tantissimo in quanto non ci sono nuove forze che possano aiutare. Come qualcuno ricordava ci si è lasciati sfuggire Moneti, e qui potremmo parlare per ore. Aspettiamo un paio di giorni poi vedremo quale sarà la situazione.

  • nicola

    ma vedi, l’imprenditore orvietano in realtà preferisce essere “PRESIDENTE” anziché aiutare con lo sponsor… un po quello che è successo alla Coar di Anselmi. Il fatto è sempre lo stesso,pur non condividendo la politica dell’Orvietana,secondo me il campionato si riesce a gestire anche con molti giovani orvietani e solo giovani orvietani (vedi realtà Gubbio), il momento di crisi sicuramente non aiuta.

  • Sportivo

    CI SONO TANTE ALTRE REALTA’ SPORTIVE DA AIUTARE, PERCHE’SOLO L’ORVIETANA?
    BASTA CON QUESTO CALCIO, LA GENTE E’ NAUSEATA ! ECCO I RISULTATI.

  • star

    L IMPRENDITORE C’E’ IL SIG MONETI CERCATE DI CONVINCERLO E MANDATE A CASA QUELLI CHE LO HANNO FATTO DISAMORARE

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