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Ciconia: finalmente la sofferenza porta una vittoria

Non era mai successo alla squadra di Romanini, sempre sconfitta senza demeriti o vincente di goleada. Ma stavolta, dopo un abulico primo tempo e al termine di una gara piuttosto scarna di occasioni, arrivano i tre punti, sudati e acciuffati su rigore.

CICONIA – GIOVANILI CAMPITELLO 1-0

CICONIA: Dominici, Bonino, F. Croccolino, Massini Rosati, M. Franciaglia, Dini, Pepe (11’st Leonardi (35’st Filippi)), Santo, Ranchino, Dami (23’st G. Croccolino). A disp.: Serranti, Silvi, Giani, Selimi. All.: Romanini.

GIOVANILI CAMPITELLO: S. Massarelli, D. Massarelli, Bartoli (26’pt Paparozzi), Mazzeschi, Morresi, Piccini, Graziani (24’st Rotondi), Manetti, Sebastiani, Lucentini, Petrioli. A disp.: Suatoni, Basili, Mazzoccanti, Bernardini, Galli. All.: Perotti.

ARBITRO: Bicchielli di Foligno.

MARCATORE: 27’st Santo rig. (C).

NOTE: Espulsi: G. Croccolino (C) al 48’st per doppia ammonizione e S. Massarelli al 50’st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Bonino, Dini, Santo, Ranchino e L. Franciaglia (C), Mazzeschi, Manetti, Lucentini e Petrioli (GC). Recupero: pt: 2’; st: 5’.

Dopo tante domeniche storte, dopo molte gare equilibrate finite tutte senza mettere punti in cascina, arriva la prima vittoria ottenuta con sofferenza per il Ciconia (l’unico altro successo era arrivato senza patemi, ma con una goleada). La sconfitta della scorsa settimana aveva fatto riprecipitare i biancocelesti troppo in fondo alla classifica, tanto che già questa gara interna contro le Giovanili Campitello rappresentava un momento delicato. Romanini prova a mescolare un po’ le carte: davanti a Dominici operano Bonino, Marco Franciaglia, Dini e Federico Croccolino. Luca Franciaglia e Massini si posizionano davanti alla difesa, mentre dietro a Santo ci sono Pepe, Ranchino e Dami. Manca Frizzi per squalifica, Sarpano per l’ennesimo infortunio, Leonardi, Giani e Selimi partono dalla panchina. I primi 45 minuti passano senza grosse emozioni. Sul taccuino ci finiscono due tentativi velleitari di Petrioli dalla distanza e un paio di calci piazzati di Ranchino che fanno rimpiangere l’assenza di Frizzi. L’estremo difensore ospite, ottimo sulle uscite alte, intercetta poi ogni cross che arriva dalle sue parti. Si va all’intervallo senza tiri in porta. Nella ripresa, con il passare del tempo, il Ciconia comincia a fare il pieno di cartellini, alla fine si conteranno 7 gialli, due dei quali sono valsi il rosso nel recupero a Gabriele Croccolino, che sommati ai 4 sventolati agli avversari, potrebbero far pensare ad una gara cattiva, niente di più falso. Oltre tre quarti dei gialli assegnati dall’arbitro non avevano ragion d’essere. Ma la gara per decollare ha dovuto attendere l’ingresso di Leonardi che, schierato come esterno alto, ha da subito cambiato ritmi e geometrie di gioco. Tre suoi cross, una punizione di Dini e un palo esterno di Santo, potrebbero quasi bastare per assegnare ai punti la vittoria al Ciconia, ma nel calcio conta metterla dentro e allora lo 0-0 ancora a metà ripresa rispecchia bene l’andamento del match. Dall’altra parte un corner battuto da Petrioli regala palla a Sebastiani, ma il suo colpo di testa non preoccupa Dominici. Il corner invece regalato da Daniele Massarelli al Ciconia porta all’episodio decisivo. Lucentini atterra Dini in area qualche attimo prima che l’angolo venisse battuto, quando la palla spiove in area sono più i giocatori a terra che quelli in piedi. Con qualche secondo di ritardo, forse per riscostruire mentalmente l’accaduto, l’arbitro assegna il rigore che Santo trasforma. Manca ancora molto, ma la reazione degli ospiti è tutta in una conclusione centrale di Morresi e in uno scambio in velocità tra i soliti Petrioli e Sebastiani. Intanto si infortuna alla caviglia Leonardi, vera carta vincente di Romanini, al suo posto entra Filippi. L’unica preoccupazione per il Ciconia sono i tanti ammoniti in campo, un gesto d’istinto di Santo che stoppa la palla con il braccio su perfetto assist di Franciaglia fa temere per l’espulsione. Ma l’arbitro non vede il netto fallo di mani e lascia proseguire: Santo si mangia il 2-0 graziando gli avversari, imbestialiti per l’accaduto. Finale nervoso, vengono assegnati 5 minuti di recupero, nei quali si gioca pochissimo per le diverse interruzioni. Il doppio giallo arriva per Gabriele Croccolino, seguito dal rosso diretto per l’uscita fino a centrocampo del portiere avversario che ferma con le cattive Ranchino. Altro parapiglia e l’arbitro, che avrebbe potuto anche allungare ulteriormente il recupero, fischia la fine mentre la panchina delle Giovanili Campitello stava decidendo l’ultima sostituzione vista l’espulsione del portiere.

A fine gara il tecnico Romanini riassume così la gara:

“Tanta sofferenza, ma oggi bisognava vincere. Dite che sono punti importantissimi? Dipende da cosa faremo la settimana prossima, se torniamo a perdere non conterà nulla aver vinto oggi. Avremmo dovuto essere più attenti, ancora facciamo il conto di espulsi, ammoniti e diffidati che salteranno la prossima partita: non possiamo permettercelo. Il primo tiro in porta lo abbiamo fatto a metà ripresa, loro forse mai, ma la vittoria è meritata e legittima e nessun dubbio sul rigore: regolamento alla mano è calcio di rigore netto, anche se a questi livelli è difficilissimo vederlo assegnare in questi casi”.

 CIC-GIOVC

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