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L’Orvietana non va oltre il pari

Piccoli passi. L’Orvietana sfrutta a metà il doppio turno casalingo e non va oltre l’1-1 contro la pari classifica Sangimignano. Gara ricca di episodi con entrambe le compagini che alla fine possono recriminare sul risultato, sempre in bilico per tutti i novanta minuti. E’ stata la domenica delle novità. Tornato ad Orvieto Cersosimo, e questo lo si sapeva, è stato graditissimo il ritorno in campo di Ingrosso. Il centrocampista ormai mancava dalla scorsa primavera fermato da un brutto infortunio. La visita di controllo era prevista per fine mese, ma le sue buone condizioni in allenamento hanno consigliato di anticipare i tempi e quando Valerio, poco dopo la metà della ripresa, è tornato a giocare si sono sentiti tanti applausi e inni quasi quanti se ne erano ascoltati al gol di Nuccioni. Ritorni quindi, ma anche partenze. Tealdi infatti ha appena rescisso il contratto, dando l’addio a Orvieto. [fotogallery all’interno] Guardando la formazione si nota anche l’esclusione del difensore centrale Schicchi, relegato in panchina. Panchina dove siede anche Cioci. Nuccioni quindi, ristabilitosi dall’infortunio, gioca con Ciccone come compagno al centro della difesa. Fratini quindi parte il 4-3-3 dove Rubechini e Giomarelli sono a supporto dell’unica punta Esposito. In mediana accanto a Cersosimo ci sono De Fraia davanti alla difesa, mentre il ballottaggio per il posto da sottoquota lo vince Fondi. Il Sangimignano mostra il classico 4-4-2 con il quarantenne Bianconi a guidare la difesa. L’avvio è caratterizzato solo da tentativi dalla distanza, Chirielletti da una parte e Taglialatela dall’altra, sfiorano la traversa. A metà tempo Giomarelli ruba palla a Bianconi, entra in area ma la sua conclusione è ribattuta da Ulivi. Ma l’Orvietana ricade nuovamente su quello che ormai sembra diventato un incubo. Come contro l’Arrone, come contro l’Armando Picchi, ancora una volta un calcio d’angolo è fatale. Precisi scodella palla al limite dell’area dove il centrale difensivo Rigoli salta indisturbato con tutta la difesa ferma a guardare. La palla si insacca con l’aiuto della traversa. Ormai è una replica di un film visto troppe volte, sui calci piazzati la difesa biancorossa fa acqua da tutte le parti. Il problema è che passano due minuti e il Sangimignano ha l’occasione per chiudere i conti: Napoli sfugge via alla difesa, forse ingannata da un ipotetico offside, si presenta in area tutto solo, prova il tiro a girare che termina alto. Un’occasione pazzesca! Allora l’Orvietana punisce gli avversari con la stessa moneta andando a pareggiare proprio nello stesso modo in cui aveva subito il gol: calcio da fermo e rete di testa del difensore centrale. E’ Cersosimo a battere la punizione dalla trequarti e Nuccioni a far esplodere il Muzi. Nella ripresa Fratini manda subito dentro Rambaudi per Rubechini, tatticamente non cambia nulla. Ma la difficoltà nel portare la palla in avanti resta, l’Orvietana si ritrova troppo spesso dietro la linea del pallone anche in fase di possesso. E pensare che dopo sette minuti proprio il neo entrato Rambaudi avrebbe la palla gol: Esposito dalla destra mette al centro un pallone che il giovane attaccante sotto porta vicino al palo col portiere in palese ritardo, schiaccia clamorosamente sul fondo. Il Sangimignano si spaventa, qualcuno dalla tribuna invoca l‘ingresso di un’altra punta ma Fondi non ce la fa, chiede il cambio e Fratini è costretto a mettere dentro il pari età Valentini. La regola dei sottoquota preclude a Cioci di entrare in campo. Ma Valentini, il sostituto di Fondi, al 31’ potrebbe risolvere l’incontro. Il suggerimento di Giomarelli è respinto dal portiere e Valentini calcia a botta sicura col portiere a terra, ma un difensore di testa, o forse di mani a detta di qualcuno, devia miracolosamente in angolo. Sembra proprio che la palla non voglia entrare, ma le emozioni non finiscono qui perché a due minuti dalla fine il Sangimignano sfiora il colpaccio: il neo entrato Fantanelli si ritrova solo in area a tu per tu con Mandini, ma conclude malamente a lato con già mezza tribuna del Muzi che si copriva gli occhi. Bicchiere mezzo vuoto? Forse ma come tanti hanno ripetuto nel dopogara, fino a qualche settimana fa questa partita l’Orvietana l’avrebbe sicuramente persa.

ORVIETANA – SANGIMIGNANO 1-1
ORVIETANA (4-3-3): Mandini; Pugnali, Nuccioni, Ciccone, Chirieletti; Cersosimo, De Fraia(26’st Ingrosso), Fondi (29’st Valentini); Giomarelli, Esposito, Rubechini(1’st Rambaudi). A disp.: Nulli, Calveri, Schicchi, Cioci. All.: Fratini.
SANGIMIGNANO (4-4-2): Bini; Conti, Rigoli, Bianconi, Ulivi (35’st Illiano); Precisi, Taglialatela, Campana, Schiraldi; Napoli (11’st Tamberi), Nencini (26’st Fontanelli). A disp.: Kuzmanovic, Messeri, Danese, Cioffi. All.: Maraia.
ARBITRO: Operato di Isernia 5 (Cordeschi di Isernia – Di guglielmo di Ariano Irpino)
MARCATORI: 29’pt Rigoli (S), 35’pt Nuccioni.
NOTE: Spettatori circa 200, ammoniti: Chirieletti, De Fraia, Giomarelli, Esposito (O), Taglialatela (S); Angoli: 3-3. Recupero: 3’pt, 4’st.

[fotografie Filiberto Mariani per OrvietoSport]

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