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Continua il Mal di Muzi: Orvietana sempre sconfitta in casa

Il Todi vince con merito 2-0, l’arbitro ci mette del suo, ma i biancorossi sono apparsi senza idee, in tre partite casalinghe tra campionato e coppa, tre sconfitte e sette reti subite. Alla fine entrambe le squadre contro l’arbitro che ne combina di tutti i colori.

Siamo appena alla terza giornata, ma l’impressione che sia suonato il primo campanello di allarme per l’Orvietana ci sta tutta. Un’Orvietana senza idee e con poco mordente deve cedere il passo a un Todi che sia sul piano fisico che di organizzazione è stato nettamente superiore. Il risultato si spiega così, poi le nefandezze arbitrali della signora Farinelli di Tivoli hanno sicuramente concesso un alibi all’Orvietana che proprio mentre stava cercando di correggere gli errori della prima parte di gara, si è vista espellere il giocatore che forse più di tutti stava rimettendo in carreggiata i suoi. Va detto che poi l’arbitro laziale, che comunque continuerà a tirare fuori cartellini solo per i padroni di casa, confezionerà anche due perle a danno del Todi: un vantaggio concesso, ma non realizzato, su un fallo da ultimo uomo senza poi tornare sui propri passi e un netto rigore non assegnato nella ripresa. Insomma giornata da incubo per il fischietto rosa, meglio che sia fermata, in una gara più incerta e in un ambiente più caldo avrebbe potuto movimentare fin troppo il pomeriggio, ma forse arbitri del genere in ambienti delicati non li vedremo mai.

Marini deve fare a meno di Nuccioni infortunato, al suo posto gioca Vallefuoco la cui prestazione alla fine risulterà poco convincente. Altre novità in campo sono Agostini che prende il posto di Moneti e Maniero che si riappropria della maglia da prima punta, che ad Arezzo era stata indossata da D’Accardio. Ma ancora una volta Maniero si è mostrato l’oggetto più misterioso di questa squadra, mai pericoloso, insomma che fosse la prima punta ce lo ha ricordato solo il numero di maglia. Dall’altra parte il Todi recupera Baratteri e scopre di avere una linea mediana che subito si trova a comandare il gioco. Pero Nullo, malgrado Marini continuerà a cambiargli avversario davanti per tutta la gara, trova sempre il varco per insinuarsi, solo Mvuemba appunto riesce a tamponare la falla. L’unico lampo orvietano al 15’ con Famiano che dalla distanza fa partire un fendente che esce di un soffio. Ma il vantaggio arriva su contropiede con il giovane Materazzo che si ritrova la fascia libera, la percorre, supera Ciccone e colpisce il palo, sulla ribattuta Tarpani non può sbagliare.

Proprio su Mvuemba l’Orvietana prova a costruire la risalita, lo spostamento sulla sinistra rende meno pericoloso Pero Nullo e le sortite offensive del numero due biancorosso cominciano a produrre qualche grattacapo per il Todi, ma quando al 38’ il giocatore viene cacciato per doppia ammonizione a seguito di una blanda protesta per un banale e nemmeno tanto netto fallo a centrocampo, capisce subito che la gara si farà tremendamente in salita. Comincia quindi lo show della signora Farinelli, le decisioni del fischietto rosa in danno di tutti sono a dir poco sconcertanti. Prima a farne le spese è stata la squadra di casa, che alla fine conterà 4 gialli e 2 rossi, contro zero cartellini agli avversari, poi il Todi si è vede trasformare a fine primo tempo un fallo da ultimo uomo in un vantaggio non realizzato, senza che poi l’arbitro torni sui suoi passi, quindi ad inizio ripresa sempre gli ospiti si vedono negare un netto rigore con l’arbitro a due metri, ma ormai in preda al panico più totale.

A fine primo tempo Marini sceglie di usare tutti i cambi: entrano Palumbo, che finisce in difesa, Chiasso poco avanti e Rovella che si mette di punta accanto a Famiano. Ma l’Orvietana non riuscirà mai a tirare in porta, gli ospiti invece sprecano tante occasioni e raddoppiano con Mortaro che va via sul filo del fuorigioco e trafigge Nulli. Il Todi dunque resta imbattuto, mentre l’Orvietana in casa, tra campionato e coppa, ha collezionato tre sconfitte e sette reti subite e deve fare i conti con pesanti squalifiche. I numeri sono ancora giovani, ma continuano a non essere confortanti, anche perché sabato nell’anticipo l’Orvietana andrà a Perugia in casa della capolista Pontevecchio.

ORVIETANA – TODI 0-2

ORVIETANA (4-2-3-1): Nulli; Mvuemba, Vallefuoco, Ciccone, Proietti; Ingrosso, Pepe; Agostini (1’st Palumbo), Famiano, Pecchi (1’st Chiasso); Maniero (1’st Rovella). A disp.: Pasquini, D’Accardio, Frizzi, Moneti. All.: Marini.

TODI (4-4-2): Cimarelli; Storti, Brozzetti, Cenerini, Padiglioni; Pero Nullo, Babusci (24’st Bernicchi), Baratteri, Materazzo (39’st Seghetti); Mortaro (42’st Dormi), Tarpani. A disp.: Piacenti, Borrelli, Caterini. All.: Luzi.

ARBITRO: Giovanna Farinelli di Tivoli (Petrella e Menicocci di Albano L.)

MARCATORI: 28’pt Tarpani, 25’st Mortaro.

NOTE: Ammoniti: Pepe, Agostini e Famiano (O), espulsi: 38’pt Mvuemba (O) per doppia ammonizione, 46’st Rovella (O) per gioco scorretto. Spettatori circa 300, angoli 7-4 per l’Orvietana, recupero: pt:3’, st: 4’.

SPOGLIATOI

Luciano Marini, allenatore Orvietana: “Fino all’espulsione di Mvuemba c’era equilibrio, poi con l’uomo in meno è stata troppo dura. Non cerco scusanti, il Todi ha giocato meglio, noi avevamo difficoltà in difesa, senza Nuccioni poi rimasti privi di Mvuemba faticavamo a tenere un esterno come Pero Nullo, degli arbitri dico solo che vorrei un trattamento paritario, vedere sette cartellini di tutti i colori sventolati solo per noi non rende giustizia. Qualcuno non si è espresso ai suoi livelli, la voglia di esserci e di fare risultato è un po’ mancata. Questo è un gruppo che è stato composto con quello che si poteva avere a disposizione, solo lavorando e portando in campo il buon calcio possiamo venire fuori da questa situazione chiamiamola di anonimato, ma se la squadra butta la palla e non la gioca non si va da nessuna parte, noi non abbiamo giocatori là davanti di una certa forza o prestanza fisica che ci consentano di tenere alta la squadra, noi dobbiamo costruire il nostro gioco col fraseggio, ma se anche mentalmente qualcuno non riesce giocare la palla e la butta via, la partita non c’è più”.

Z. Luzi, allenatore Todi: “Ho visto la mia squadra in palla, in grande progresso dal punto di vista fisico, avevamo finalmente alternative valide in panchina e di tutto questo ne abbiamo beneficiato, nel ritmo siamo stati superiori. Non credo che quell’espulsione abbia condizionato la gara, perché stavamo giocando bene anche precedentemente, l’unico neo è che dovevamo chiuderla prima”.

Valde Aisa, presidente Todi: “Sono punti importantissimi per la salvezza, ci saranno almeno 7 umbre su 10 che dovranno giocare per salvarsi, abbiamo recuperato Baratteri, fra poco sarà pronto anche Gramaccia e al completo il Todi è una buona squadra”.

Paolo Lanzi, dg Orvietana: “Abbiamo cambiato molto e ci siamo rodati solo in precampionato, ci può stare un po’ di difficoltà. Oggi poi le decisioni arbitrali non ci hanno aiutato, un ragazzo appena ammonito è stato cacciato per un nulla, forse la sensibilità delle donne arbitro le porta a una sopportazione minore rispetto ai colleghi uomini, la gara è stata un po’ falsata, poi tutti i cartellini gialli e rossi sono stati per noi e durante la settimana parleremo anche di questo nervosismo. Comunque è chiaro che il Todi ha vinto meritatamente si è dimostrato più squadra e noi dobbiamo lavorare molto”.

SERIE D, GIRONE E, risultati 3 giornata:

Group Castello – Perugia 0-1; Atletico Arezzo – Pontevecchio 1-3; Flaminia Civita Castellana – Castel Rigone 2-1; Monteriggioni – Fortis Juventus 3-4; Sansepolcro – Montevarchi 2-1; Scandicci – Deruta 1-0; Sestese – Pianese 1-3; Sporting Terni – Voluntas Spoleto 1-1.

CLASSIFICA

Pianese, Pontevecchio e Scandicci 7

Montevarchi 6

Todi, Sansepolcro, Perugia, Flaminia C. Castellana, Fortis Juventus 5

Castel Rigone, V. Spoleto 4

Sestese 3

Sporting Terni 2

Group Castello, Deruta, Orvietana, A. Arezzo e Monteriggioni 1

PROSSIMO TURNO

Castel Rigone – Sp. Terni; Deruta – Sansepolcro; F. Juventus – Scandicci; Montevarchi – A. Arezzo; Perugia – Monteriggioni; Pianese – Fl. Civita Castellana; Pontevecchio – Orvietana; Todi – Sestese; V. Spoleto – G. Castello.

Orvietana – Todi 0-2

Commenti

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21 Comments

  • Monica Riccio

    per alex: non posso che darti ragione … lo sport al femminile è spesso considerato di serie B, pure C diciamo. E pure il giornalismo sportivo al femminile segue a ruota. Purtroppo finchè ficchiamo in trasmissioni sportive la bellona di turno a commentare faccende che manco capisce spacciandola per giornalista, dimmi te dove possiamo andare?

  • alex

    Per Monica Riccio: sono completamente d’accordo con te, questo continuo sottolineare che l’arbitro fosse donna, e ammiccamenti vari sul sesso; è un arbitro punto! la verità è che ad Orvieto ancora non si è pronti ad aprire il mondo del calcio alle donne, altrove ci sono interi settori giovanili femminili, preparatori atletici, istruttori e allenatori di sesso femminile, solo da noi questo sport è rimasto solo agli uomini!

  • sally

    come mai tra i tanti interrogativi nn ci chiediamo come mai Rovella le ultime 2 partite della scorsa stagione con Fiorucci le ha giocate come tutti abbiamo visto… e adesso nn riesce ad entrare in partita ed è costantemente nervoso? forse nn tutte le colpe sono da attribuire a lui…. e tantomeno alla discoteca!!! FORZA DAVIDE!!! fagli vedere di che cosa sei capace… ti serve solo una iniezione di fiducia… quella che con molta probabilità aveva saputo farti Fiorucci… e che purtroppo quest’anno (temo) nn riceverai da Marini

  • Marco Gobbino

    Io penso che il problema degli arbitri donna sia più fisico che psicologico. Finché si parla di tennis o volley (l’arbitro sta fermo su un seggiolone a giudicare) il sesso del direttore di gara rispetto a quello degli atleti è indifferente. Al limite anche in un campo di basket, di dimensioni ridotte rispetto al calcio e dove operano più arbitri, non ci sono problemi, ma se mettiamo una donna a correre dietro a 22 uomini su un campo di 100 metri per 70, per altro con i calciatori super allenati 5 giorni a settimana e semiprfessionisti, questa non ce la fa! Quando scatta un contropiede è come se facessimo gareggiare sui 100 metri una ragazza insieme a tanti maschietti…. Chi arriva primo? E se guardiamo gran parte degli errori della Farinelli domenica proprio questo è successo, l’episodio dell’espulsione di Mvuemba: il giocatore stava sul lato sinistro del campo, l’arbitro dalla parte opposta! L’episodio del fallo di Vallefuoco non sanzionato sul contropiede del Todi, stessa cosa: arbitro almeno a 30 metri dalla palla. Io francamente penso che dal punto di vista fisico le difficoltà siano ben visibili, se invece cominciamo a ragionare sulla psicologia, sia la tesi di Lanzi (le donne sopportano meno le proteste) che quella di Monica (le donne devono dimostrare di far capire chi comanda, altrimenti neanche vengono prese in considerazione) sono più difficili da dimostrare e comunque non si possono generalizzare, mentre che le donne corrano meno veloci e abbiano sui 90 minuti minor resistenza fisica è un dato obiettivo.

  • Monica Riccio

    Non voglio qui difendere l’arbitro donna ma mi sento di dire la mia e con questo non la voglio giustificare, che sia chiaro. Io credo che quando uno sbaglia sbaglia, che sia donna o uomo non è importante. Questo arbitro rosa mi è sembrato di capire non essere proprio infallibile ma ne ho visti anche tanti altri celesti che proprio proprio in gamba non erano. In qualsiasi lavoro, specie in quelli da sempre considerati “maschili”, le donne però purtroppo devono sempre dare di più degli uomini, per far capire che sono in grado di farli, per far capire che “ci capiscono” anche loro. E chi scrive, in questo senso, di sfide simili ne ha sostenute tante … da quando unica donna programmatore informatico ai corsi venivo fermata perchè pensavano avessi sbagliato aula, per finire alla sala stampa dell’Orvietana dove tante donne non ne sono passate mi pare. La signora in questione secondo me è stata presa da questa sindrome del voler far capire chi comandava in campo e ha esagerato, finendo così per incappare in una serie tragica di errori che ha condizionato l’andamento della partita. Spero che chi di dovere giudichi la sua prova e si renda conto che forse c’è da rivedere qualcosa. Ma non nel sesso dell’arbitro, nella professionalità di tutta la categoria che sempre deve essere garantita a chi scende in campo.

  • Paolo Lanzi

    Sono molto felice che qualcuno mi difenda,sono inoltre soddisfatto che l’argomento orvietana calcio sia sempre cosi’ vivo e trattato.
    In dieci anni di settore giovanile non ho mai preso come riferimento l’arbitro e ne ho persi di campionati e finali regionali con il settore giovanile.Fatevi dire quella ad Assisi con la Pontevecchio, non credo che abbiamo perso con il Todi per colpa dell’arbitro,sicuramente un arbitro uomo avrebbe valutato John in maniera differente, ed e’ questo quello che volevo dire nell’intervista.Per quanto riguarda il calcio ad Orvieto mantenere questa categoria per noi e’ importantissimo proprio in funzione dei campionati che ci permettono di fare a livello giovanile (ved.Juniores nazionale) e la mia figura e’ stata messa li’ proprio per iniziare un corso nuovo cercando di valorizzare i ragazzi che oramai io conosco da dieci anni,poi se purtroppo le classifiche non vengono aggiornate di questo chiediamo scusa ai nostri lettori.Forse molti non sanno il grande lavoro che c’e’ dietro il settore giovanile e le grandi spese che l’orvietana affronta per trasportare i ragazzi con i pulmini.Per questo lavoro non c’e’ ringraziamento per queste persone che lavorano nel settore giovanile.Vorrei dire ai tifosi e a tutti di avere pazienza spero che i risultati possano venire al piu’ presto,dando soddisfazione a tutti me compreso,Vi dico inoltre che mai come quest’anno si e’ badati a spendere il giusto per poter allestire una squadra competitiva,ricordateVI che la nostra serie D equivale ad una serie A per una societa’ cadetta.
    Se ce la fate capiteci e sosteneteci mai come in questo momento ne abbiamo bisogno.

  • aaaaa

    comunque mi chiedo come mai quest’anno si è svegliato tutto questo grosso interesse….tutti questi commenti non l’avevo mai visti…………….eppure di squadre scandalose l’h viste gran tante negli ultimi 5 anni……..

  • orvietano

    Mo vedemo che se inventano la prossima partita contro la Pontevecchio… senza Mvuemba a difesa e con Nuccioni ancora infortunato, chi ve vo io a difesa???

  • Marco Gobbino

    Per tifoso: domani pubblicheremo tutte le pagelle dei giornali nel “pagellone” che sto personalmente già compilando e vedrai che “il numero tre” è stato uno dei pochi a salvarsi (per altro se leggi le mie personali pagelle sul Giornale dell’Umbria di oggi io ho giudicato migliore in campo proprio Proietti)
    a domani per il “pagellone”

  • tifoso

    per affezionato: sono completamente d’accordo con te, il sito dell’Orvietana Calcio ha cambiato gestione, ma stanno aggiornando solo le pagine per la prima squadra, ho seguito a volte anche il settore giovanile e vi dico che dopo aver visto come ci lavorano non ci possiamo stupire dei problemi in prima squadra.
    per aaaaa: è vero l’anno scorso si è arrivati ai pley out, ma dovete sapere che durante l’anno tra giocatori in prova e tesserati sono passati qualcosa come 40 giocatori! non è questo sistema di buttare i soldi?? e se non altro si è fatto qualche gol, quest’anno Rovella non prende la porta neanche a pagarlo oro e sembra che tutti si sono dimenticati che anche l’anno scorso aveva il vizietto di non prendere la porta anzi il portiere (in pieno!)
    La verità è che sono state fatte scelte sbagliate e se nella società non ci sono persone serie che fanno il loro dovere come si può pensare che facciano bene i giocatori in campo!
    vedo tante chiacchiere, ma i diretti interessati dove sono????

  • tifoso

    non mi smbra che solo ciccone abbia fatto la differenza in difesa, io alla partita c’ero il numero 3 dell’orvietana non lo ha notato nessuno?
    per essere un giovane mi sembra che sta dando molto

  • aaaaa

    rispoli -rovella-falnga?……ma chi è che parla……vi ricordo che l’anno scorso siamo andati ai play-out e il penultimo anno lasciamo perde………..i campionati dilettantistici delle ultime giornate si conoscono

  • vocidispogliatoio

    Caro realista, mi pare che hai lasciato un pezzo non trascurabile delle parole di Lanzi “Comunque è chiaro che il Todi ha vinto meritatamente si è dimostrato più squadra e noi dobbiamo lavorare molto”. O le dici tutte le cose o per niente! Poi né Marini né altri hanno detto di aver perso solo per colpa dell’arbitro, leggi bene, ho come l’impressione che non eri a vedere la partita domenica. Poi è chiaro che vedersi espellere il giocatore più in forma che ora mancherà anche la sett prox nn fa piacere a nessuno

  • realista

    se per voi questo non è dare la colpa agli arbitri….allora mi scuso e cambio sport !

    Paolo Lanzi, dg Orvietana: “ Oggi poi le decisioni arbitrali non ci hanno aiutato, un ragazzo appena ammonito è stato cacciato per un nulla, forse la sensibilità delle donne arbitro le porta a una sopportazione minore rispetto ai colleghi uomini, la gara è stata un po’ falsata, poi tutti i cartellini gialli e rossi sono stati per noi e durante la settimana parleremo anche di questo nervosismo.”

  • vocidispogliatoio

    Posssibile che Marini ancora non ha capito che non si può giuocare così? A centrocampo regaliamo troppi spazi agli avversari, Ingrosso e Pepe non ce la fanno a fare sia la fase difensiva che offensiva, basta cambiare moduloooo!!! centrocampo a tre, ora che c’è Chiasso forse si potrà fare no!
    Poi spiegatemi che succede a Rovella, domenica ad Arezzo ha fallito gol clamorosi, ieri ha dato un calcione a un avversario al 90 a gara conclusa e si beccherà due o tre giornate di squalifica… ma che gli succede? e quell’altro attaccante? Maniero? in due partite che ha giocato non ha fatto un tiro in porta… mah qua si devono svegliare possibile che negli ultimi tre anni si è sempre partiti male, eppure son cambiati allenatori, direttori sportivi, giocatori e anche avversari eppure ogni anno si deve cominciare il campionato e renderci conto che non siamo pronti

  • Monica Riccio

    per affezionato: a noi di orvietospoert importa e molto della juniores dell’orvietana come ci importa della u19 e della u17 di basket e della 1a div di volley e giù fino alle piccoline della u13, per queste squadre, delle quali diamo sempre conto, abbiamo però un genitore o un tecnico che ci aiuta, per il calcio no, quindi rinnovo il nostro appello, orvietosport vorrebbe eccome parlare della juniores e dei campionati giovanili ma se non ci aiutate voi che la seguite noi da soli non ce la facciamo

  • tifoso biancorosso

    Ero a ad arezzo ,e ieri a vedere la partita. Ad arezzo era sembrata una squadra che giocasse un discreto calcio…. se avessemi vinto , lo avrebbe fatto con merito( nonostante vedendo l’arezzo ..ed anche il risultato di ieri mi vien da dire che forse…gli aretini son poca cosa ..e sabato andiamo a pontesangiovanni con la pontevecchio !)..Arbitraggio? Si ieri , la giacchetta nera ci ha messo del suo , una ciliegina su una torta di una prestazione, insufficente e brutta di tutta la squadra.I singoli in un gruppo dopo una pesante sconfitta cosi nn posso essere elogiati, anche se io sono d’accordo che ciccone si sbatte, che manca un centrocampista che detta i tempi.. e un attacante che segni e che nn tiri alto, o nn riesca a segnare a porta vuota o tiri sempre sul portiere ,ma è anche vero che vanno in campo in 11( è un gioco di squadra) quando si vince e si perde, ieri l’Orveitana nn puo giocare in questa maniera!..Il mister piace a molti, nn nascondo che lui sa di calcio, e fa giocare a calcio.., studia le partite, lavora minuziosamente sui particolari.. quindi nn riesco a capire perchè questa squadra nn riesce ad entrare nei sui meccanismi..! ci vuole tempo? putroppo però i risultati parlano chiaro: 2 sconfitte e un pareggio.. e questo nn va bene..! bisogna capire bene che malanno ha sta squadra.. i giocatori nn sono adattti la gioco offensivo mariniano?il mister nn riesce a comunicare con la squadra i dettami tattici?..errori di valutazione su alcuni giocatori? nn lo ! una cosa però +è certa e lo dico a tutti : l’orvietana calcio ha fatto una scelta nuova; nel senso che nn puo piu permettersi di strapagare alcuni giocatori. certamente qualcosa cmq va rivisto nei punti nevralgici di questa squadra.Adesso bisogna ritirarsi su le maniche e ricominciare da capo.. e cercare di smuvore al piu presto quel misero punticino in classifica!

  • Marco Gobbino

    Leggendo il commento e le parole dei protagonisti, nessuno in realtà ha dato la colpa principale all’arbitro per il risultato finale, il Todi stava giocando meglio anche sullo 0-0 prima dell’espulsione di Mvuemba. Resta il fatto che l’arbitraggio, che ha anche danneggiato il Todi successivamente, è stato imbarazzante, fosse capitato in una partita più importante o su un campo più caldo, sarebbero stati guai seri.
    I due commenti sono un po’ contaddittori, il motivo per cui non sono stati confermati alcuni giocatori della scorsa stagione sta tutto nelle richieste economiche, quindi i soldi son stati (per ora) risparmiati eccome.

  • affezionato

    Peccato, perchè la squadra è giovane e la mancanza dei risultati potrebbe far scattare la delusione, ci vorrebbe una bella reazione ed un pizzico di fortuna. Un appunto alla dirigenza USO, sul sito nell’area settore giovanile ci sono foto, calendari, classifiche, notizie e formazione dell’anno scorso, eppure il campionato Juniores è iniziato e gli altri stanno per entrare in campo. Come sempre dei ragazzi giovani frega solo ai genitori e alla società per le quote di iscrizione. Ulteriore pecca è la mancanza di aggiornamenti sulla classifica marcatori, l’orvietana ha segnato 2 reti ed è riportata solo la rete di Ingrosso. Riccardo e soci non è che fate una bella figura.

  • realista

    ambèè, alla terza partita già la colpa è degli arbitri!!!
    Ma nun potemo risparmià tutte ste sorde?

  • tifoso

    Il Todi ha vinto meritatamente, poi le decisioni arbitrali possono non essere completamente esatte, sia per una parte che per l’altra, come al solito si danno le colpe ai giocatori e non alle scelte fatte dalla società.
    Comunque vorrei chiedere come mai non è stato confermato il trio d’attacco dell’anno scorso Rispoli-Rovella-Falanga che sicuramente hanno regalato più soddisfazioni di quanto stiano facendo gli attaccanti di quest’anno; in difesa Ciccone è l’unico che tiene ed in centro campo servirebbe uno di esperienza come Cersosimo che sicuramente, senza togliere nulla al giovane Pepe, è in grado di gestire il gioco molto meglio.
    Il mister Marini non ha alcuna colpa, in fondo non può attraverso il suo lavoro fare dei miracoli.
    Staremo a vedere prossimamente.

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