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L’Orvietana sprofonda a Spoleto

Mancano Chiasso, Rovella e Pepe ma lo Spoleto perde per infortuni due centrocampisti in meno di mezz’ora. Solito gol subito a fine primo tempo, poi gli avversari restano in 10, ma l’Orvietana non punge e subisce il raddoppio in contropiede.

VOLUNTAS SPOLETO – ORVIETANA 2-0

VOLUNTAS  SPOLETO (4-5-1): Mazzoni; Ferreira, Ingiosi, Romani, Ercolanetti; Cavitolo, Falzone (11’pt Cesari), Manni, Ganje (31’pt Calamita), Caporali; Esposito. A disp: Luciani, Patarini, Biviglia, Ventanni, Camilli. All. Borrello

ORVIETANA (4-4-2): Pasquini; Proietti (25’st Palumbo), Nuccioni, Fenucci, Fattorini; Agostini, Ingrosso, Famiano (13’st Pecchi), Mvuemba; D’Accardio (1’st Rovella), Di Maio. A disp.: Nulli, Frizzi, Monetti, Presti. All.: Marini.

ARBITRO: Moro di Latina.

MARCATORE: 44’pt Esposito, 42’st Manni.

NOTE: Ammoniti: Ferreira, Manni (V), Nuccioni, Fenucci, Agostini (O). Espulso al 13’st Esposito (V) per doppia ammonizione, allontanato al 31’st l’allenatore della Voluntas Borrello.

 

Con due reti subite entrambe nei finali di tempo l’Orvietana incassa l’ennesima sconfitta e resta da sola all’ultimo posto di una classifica che rimane corta, ma se non si comincia a correre anche le brevi distanze diventano un ostacolo.

Marini oltre allo squalificato Ciccone, deve fare a meno di Chiasso, Pepe e Rovella, con solo quest’ultimo pronto a subentrare,seppur a mezzo servizio, nella ripresa. Giocoforza si ritorna al 4-4-2 con Di Maio e D’Accardio terminali offensivi e centrocampo a rombo con Famiano vertice alto e Ingrosso davanti alla difesa. Nella Voluntas torna disponibile Ingiosi a difesa e si recupera anche l’ex Esposito in attacco, ma nel primo tempo devono alzare bandiera bianca sia Falzone che Ganje per infortunio. Ed in meno di mezz’ora due pedine fondamentali del centrocampo di casa sono fuori uso. Lo Spoleto viene da due sconfitte consecutive, l’Orvietana non può permettersi altri passi falsi e ne viene fuori una gara fin da subito bloccata, con le difese basse e pochissimi spunti di cronaca. Solo un calcio piazzato di Manni riesce a far penetrare in area un pallone sul quale però non arriva nessuno. Gli infortuni nella Voluntas e i cambi già nella prima metà del primo tempo confondono se possibile ancora di più la manovra. Mentre tutto fa presagire che il la prima frazione di gara si chiuderà a reti inviolate, ecco che il finale è ancora fatale all’Orvietana proprio come era accaduto domenica scorsa contro il Perugia. Minuto 44, Ferreira riesce ad avanzare sulla fascia e a trovare una traiettoria perfetta verso la testa di Esposito che si fa trovare pronto, ma la palla viene respinta dal palo, sulla ribattuta è comunque lo stesso attaccante il più lesto a tornare sulla palla e a spingerla in rete con la porta ormai sguarnita. Colpita, ma non affondata, l’Orvietana riesce a rispondere e a sfiorare il pareggio prima che finisca il tempo: Agostini va via agli avversari e dal vertice dell’area fa partire un destro che fa la barba al palo.

Al rientro in campo subito una novità: Rovella al posto di D’Accardio. Ma la gara continua a non proporre emozioni, quasi a far ritenere i due minuti finali del primo tempo come un fuoco di paglia, fuoco di paglia che però ha portato al vantaggio spoletino. Se il tabellino si arricchisce lo fa infatti solo per sostituzioni e cartellini, in particolare arriva il rosso prima del quarto d’ora proprio per Esposito per doppia ammonizione. Ci sarebbero più di trenta minuti da giocare in superiorità numerica per l’Orvietana, ma la difesa di casa non rischia nulla. Poco dopo la mezz’ora anche il tecnico locale Borrello viene cacciato dall’arbitro. Di tiri verso le due porte se ne continuano a vedere pochi. L’Orvietana prova a forzare i ritmi nel finale, ma a trovare il raddoppio è la Voluntas con uno dei più classici contropiedi: Caporali sale sulla sinistra prova il tiro che viene ribattuto, torna sul pallone, lo scaraventa verso Manni che dal limite trova la traiettoria giusta per superare Pasquini.

Per l’Orvietana arriva l’ennesima sconfitta che significa ultimo posto da sola in classifica, con la possibilità però domenica prossima di affrontare una Sestese che ha appena due punti in più. Ora comincia una seconda fase di questo girone di andata dove la squadra di Marini incontrerà quasi esclusivamente squadre della zona bassa di classifica, parte bassa in cui si è affrontato per ora solo l’Arezzo in otto partite. Da domenica non ci saranno più scuse, la classifica è ancora corta là in fondo, ma continuare a lasciare punti per strada anche nei prossimi scontri diretti vorrebbe dire precipitare in sabbie mobili molto pericolose.

 

Serie D, risultati 8 giornata:

Castel Rigone – A. Arezzo 3-0

Deruta – S. Terni 2-2

F. Juventus – F. Civita Castellana 1-0

Montevarchi – Todi 2-1

Perugia – Sestese 1-0

Pianese – Pontevecchio 3-1

Sansepolcro – G. Castello 0-1

Scandicci – Monteriggioni 1-1

V. Spoleto – Orvietana 2-0

 

Classifica:

Todi, Castel Rigone, Perugia e Montevarchi 17

Pianese 14

V. Spoleto 13

Scandicci e F. Civita Castellana 12

Sansepolcro 11

S. Terni, G. Castello, Deruta e F. Juventus 9

Sestese 6

Monteriggioni e A. Arezzo 5

Orvietana 4

 

Prossimo turno:

Deruta – Perugia

F. Civita Castellana – A. Arezzo

F. Juventus – Montevarchi

G. Castello – Todi

Monteriggioni – Pianese

Sansepolcro – V. Spoleto

Scandicci – Castel Rigone

Sestese – Orvietana

S. Terni – Pontevecchio

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2 Comments

  • l'incobo

    mi vi siete mai domandate perche sono 4 anni che l’orvietana in queste periodi si trova in queste condizioni? il problema a questo punto qual’é.
    Pensateci non è difficile capirlo.

  • flavio

    Sempre peggio… in novanta minuti si o no un tiro in porta, contro uno Spoleto che c’aveva più paura di perde di noi, solo che loro l’attaccante c’è l’hanno e con una sola palla gol l’hanno buttata dentro, poi mezzora in 11 contro 10 e ancora nulla di nulla, poi ovvio al primo contropiede ecco il raddoppio. Qua se la prendono con l’allenatore, chi co i dirigenti ma ai giocatori che dovemo dire?

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