Marini ha mangiato il panettone: nessun cambio tecnico all’Orvietana

La cena degli auguri di Natale dell’Orvietana Calcio ha dato la conferma che non vi sarà un cambio alla guida tecnica della squadra, sebbene qualcuno tra i dirigenti lo avrebbe voluto. L’incontro con Fiorucci c’è stato, ma non si è arrivato a stringere gli accordi, né economici né tecnici. Vince la linea del presidente Alessandro Paci che ha voluto fortemente la conferma di Luciano Marini. Biagioli assente alla cena.

Alla fine nessuno scossone, in attesa dei tanto desiderati innesti sul piano dei giocatori, la guida tecnica dell’Orvietana calcio resta saldamente nelle mani di Luciano Marini. Una guida tecnica che aveva traballato dopo la sconfitta contro la Flaminia Civita Castellana, visto che era stato contattato l’ex tecnico Silvano Fiorucci. Ma Fiorucci avrebbe chiesto garanzie tecniche (almeno due o tre giocatori) e un acordo economico che non hanno soddisfatto in toto i dirigenti dell’Orvietana che hanno quindi riconfermato il tecnico di Arrone.

Non è passata inosservata l’assenza di Biagioli alla cena degli auguri, non è stata spiegata né giustificata ufficialmente anche se sappiamo che gli impegni di lavoro del copresidente lo tengono spesso lontano da Orvieto. Piuttosto in disparte anche Luciano Marini, che abbiamo visto parlare a lungo con molti giocatori (una lunga chiacchierata speriamo chiarificatrice con Famiano che invece ha preso la parola e si è scusato con tutti per l’ultima espulsione). Marini si è poi intrattenuto molto con i vari dirigenti, Lanzi, Paci e lo sponsor Moneti.

Proprio Gianni Moneti ha regalato alla platea le frasi “meno di circostanza” rispetto ai soliti auguri formulati da tutti. “Non voglio fare polemiche, ma noi dirigenti e addetti ai lavori ci abbiamo messo la faccia – ha esordito Moneti riferendosi ai calciatori – ora tocca a voi!”.

Presenti alla serata il Sindaco di Orvieto Antonio Concina, l’assessore allo sport Roberta Tardani e il presidente del Consiglio comunale Marco Frizza. Tutti sono stati premiati con un gagliardetto personalizzato da parte del presidente Paci.