E’ stato l’esordio che tutti vorrebbero, quello dell’Orvieto Fc di mister Marco Perotti, nel primo turno di Coppa Primavera che si è giocato domenica al Federico Mosconi di Sferracavallo, e che ha visto la squadra del presidente Roberto Lorenzotti imporsi per 3-0 contro la Pro Ficulle. Un match divertente, ma che soprattutto conferma la bontà del lavoro svolto dal tecnico sino a qui.
“E’ stata una bella partita – commenta il direttore generale orvietano Maurizio Bellagamba – vincere 3-0 contro una compagine ostica come la Pro Ficulle ci dà tantissimo morale”.
Ma che partita è stata?
“Il primo tempo molto equilibrato, con poche occasioni, noi siamo stati bravi a sfruttare quella arrivata intorno alla mezzora con Trippanera, che ha capitalizzato al meglio l’occasione capitata, peraltro ha messo in rete il suo primo gol con noi visto che era all’esordio. Poi nella ripresa siamo partiti piano, e per un buon quarto d’ora abbiamo sofferto, senza rischiare troppo però, gli attacchi avversari. Poi siamo usciti fuori di nuovo e intorno al 25’ abbiamo trovato il gol con Federico Cupello”.
E poi, la terza rete, di non poco conto perché è la prima, storica, rete di un prodotto del vivaio Orvieto FC in prima squadra…
“Esattamente, quando mancavano 10 minuti alla fine Paoletti (classe 2004, ndr) ha concretizzato nel miglior modo possibile un’azione di contropiede, insaccando il suo primo gol in prima squadra, proprio nel giorno del suo esordio con gli adulti, dopo aver indossato le casacche delle varie compagini giovanili”.
Partenza al massimo quindi, quali sono le sensazioni?
“Sicuramente la vittoria ci motiva, e ci gasa, ma c’è da stare con i piedi ben piantati in terra, perché c’è ancora tanto da lavorare, e ci sono tantissime gare da affrontare, a partire da mercoledì”.
Già, mercoledì sera, in notturna, al Federico Mosconi di Sferracavallo, c’è il secondo turno di Coppa.
“Giocheremo contro il Ciconia, che domenica ha impattato per 0-0 contro il Fanello, altra squadra del nostro girone. Ci aspetta una partita non facile, sono avversari forti ed esperti, così come il Fanello che incontreremo domenica. Dobbiamo rimboccarci le maniche, e lavorare con la voglia e l’umiltà di questo primo periodo”.
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